Caldo fuori stagione con le ore contate, cambiamento meteo totale

  L’Italia si trova immersa nella fase meteo più calda di questa Primavera, caratterizzata da un’ondata di calore anticipata, che sta facendo registrare temperature piuttosto elevate, ben al di sopra delle medie stagionali. In particolare, le regioni settentrionali stanno vivendo in queste ore i momenti di massimo riscaldamento, con la colonnina di mercurio che in […] Caldo fuori stagione con le ore contate, cambiamento meteo totale

May 2, 2025 - 10:08
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Caldo fuori stagione con le ore contate, cambiamento meteo totale
L’Italia si trova immersa nella fase meteo più calda di questa Primavera, caratterizzata da un’ondata di calore anticipata, che sta facendo registrare temperature piuttosto elevate, ben al di sopra delle medie stagionali. In particolare, le regioni settentrionali stanno vivendo in queste ore i momenti di massimo riscaldamento, con la colonnina di mercurio che in diverse località si avvicina o supera i 30 gradi. Questa anomala situazione è il risultato dell’influenza di un promontorio anticiclonico subtropicale, che sta esercitando un marcato effetto su tutta la fascia settentrionale italiana, ma che nei prossimi giorni si estenderà anche al Centro e al Sud, portando con sé temperature tipiche di inizio Estate. Tuttavia, l’Anticiclone è destinato a cedere progressivamente sotto l’incalzare di correnti instabili oceaniche, le quali daranno il via a una fase meteorologica profondamente diversa. Centro e Sud: il caldo avanza verso il fine settimana A partire da Sabato 3 Maggio, il calore intenso si sposterà gradualmente verso il Centro e il Sud Italia, nonché sulle Isole Maggiori, coinvolgendo in pieno anche Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna. Le temperature nelle zone pianeggianti saranno comprese tra 25 e 28 gradi, con picchi che potranno toccare i 29 o 30 gradi, e fino a 31/32 gradi Celsius soprattutto nella Sardegna meridionale. Questo picco termico sarà accompagnato da una situazione atmosferica per lo più stabile, con scarsa copertura nuvolosa e assenza di precipitazioni significative. Tuttavia, già a partire dalla sera di Sabato, i primi segnali di cambiamento meteorologico cominceranno a manifestarsi sulle regioni settentrionali, dove flussi d’aria più mite sudoccidentale inizieranno a penetrare, portando ad un calo delle temperature e a una maggiore instabilità atmosferica. Domenica: l’Anticiclone inizia a cedere, prime piogge al Nord La giornata di Domenica 4 segnerà l’inizio di un profondo mutamento meteo. Le correnti instabili oceaniche, provenienti da Francia, Golfo del Leone e Isole Baleari, inizieranno ad imporsi sul territorio italiano, scardinando il promontorio anticiclonico che ha dominato finora. In conseguenza di ciò, si avrà un aumento della nuvolosità e l’arrivo delle prime precipitazioni su molte zone del Nord Italia, con particolare interesse per Piemonte occidentale, Lombardia, Triveneto e, in misura minore, Emilia-Romagna e Piemonte sudorientale. Le piogge, inizialmente deboli e sporadiche, tenderanno a diffondersi nel corso della giornata, mentre la copertura nuvolosa si farà più compatta. Anche il medio e alto versante tirrenico verrà coinvolto: Toscana, Umbria occidentale, Lazio e Sardegna centro-settentrionale inizieranno a vedere i primi segnali di maltempo, con rovesci irregolari che si presenteranno specialmente nel corso del pomeriggio e della sera. Sul versante adriatico centrale e sulle regioni meridionali, invece, il tempo si manterrà ancora abbastanza stabile, sebbene accompagnato da un graduale aumento della nuvolosità. Settimana prossima: instabilità diffusa e drastico calo delle temperature A partire da Lunedì 5 e per tutta la settimana seguente, la situazione meteo vedrà il consolidarsi di un regime instabile, caratterizzato da frequenti piogge, rovesci temporaleschi e temperature in netta discesa. Le correnti occidentali, progressivamente più umide e fredde, riusciranno a prendere il sopravvento sull’intera penisola, portando un contesto meteorologico tipicamente instabile, specie al Centro Nord. Questo nuovo assetto atmosferico sarà particolarmente evidente tra Martedì 6 e Mercoledì 7, quando un fronte perturbato ben strutturato attraverserà l’intero settentrione e le regioni centrali tirreniche, provocando un raffreddamento generalizzato e una forte riduzione dell’irraggiamento solare. Le temperature massime, che in questi giorni si attestano sui 30 gradi Celsius, potrebbero scendere anche di 10 gradi, raggiungendo valori sotto la media stagionale soprattutto al Nord e nelle aree interne del Centro. Nel Meridione, l’effetto sarà meno marcato, ma comunque percepibile, con un ritorno a valori più consoni al periodo, o leggermente superiori in Sicilia e Calabria. Anche qui, comunque, si prevede un aumento della nuvolosità, con piogge isolate e temporali localizzati, in particolare lungo la fascia tirrenica e nelle zone interne montuose. Che sbalzo! È particolarmente significativo il contrasto termico che si registrerà nel giro di pochi giorni. Mentre oggi e nel fine settimana le temperature sono destinate a toccare valori estremamente elevati per la stagione – anche di 7 o 8 gradi sopra la media – già da Martedì 6 Maggio si prevede un crollo verticale dei valori termici, che porterà a un quadro climatico più in linea con le medie del periodo o addirittura inferiore ad esse. In alcune località del Nord, si potrebbe passare dai 30 gradi di oggi a massime di appena 17 o 19 gradi, con un calo repentino anche di 10 gradi erotti. Questo tipo di variazioni è tipico delle stagioni di transizione, come la Primavera, ma risulta comunque notevole per entità e tempistiche. Anticiclone in ritirata: spazio alle correnti atlantiche L’Anticiclone subtropicale, che ha garantito stabilità atmosferica e temperature sopra la norma negli ultimi giorni, sarà gradualmente scalzato da correnti più fresche e instabili provenienti dall’Atlantico. Questa rottura barica rappresenterà un passaggio importante nella dinamica stagionale, segnando una transizione netta da una fase quasi estiva a una situazione più primaverile, con alternanza di sole, piogge e temporali. Dal punto di vista sinottico, questo passaggio sarà accompagnato da un abbassamento della pressione su gran parte dell’Europa occidentale, con conseguente formazione di minimi depressionari in movimento verso il Mediterraneo centrale. Tali strutture, alimentate da aria umida e instabile, daranno origine a precipitazioni anche abbondanti, specie sulle regioni centro-settentrionali. Maggio: un periodo che deve essere così Questa situazione potrebbe persistere almeno fino alla metà del mese di Maggio, con una sequenza alternata di giornate piovose e brevi pause soleggiate, ma in un contesto termico più contenuto. Il mese si preannuncia quindi come estremamente dinamico, con calori anticipati e ritorno di frescura e maltempo a più riprese. 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