Airbnb: l’outlook delude, colpa della Casa Bianca

Airbnb ha riportato risultati per il primo trimestre sostanzialmente in linea con le stime, ma ha rilasciato un outlook deludente per il periodo in corso, a causa dei dazi imposti dal presidente statunitense, Donald Trump, e dalla generale incertezza economica globale scatenata dalla guerra commerciale iniziata dalla Casa Bianca. CONTI IN LINEA CON IL CONSENSUS L’utile del primo trimestre è sceso a 154 milioni di dollari, ovvero 24 centesimi per azione, rispetto ai 264 milioni di dollari, ovvero 41 centesimi per azione, dell’anno precedente. Continue reading Airbnb: l’outlook delude, colpa della Casa Bianca at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

May 2, 2025 - 11:50
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Airbnb: l’outlook delude, colpa della Casa Bianca
Airbnb: l’outlook delude, colpa della Casa Bianca

Airbnb ha riportato risultati per il primo trimestre sostanzialmente in linea con le stime, ma ha rilasciato un outlook deludente per il periodo in corso, a causa dei dazi imposti dal presidente statunitense, Donald Trump, e dalla generale incertezza economica globale scatenata dalla guerra commerciale iniziata dalla Casa Bianca.

CONTI IN LINEA CON IL CONSENSUS

L’utile del primo trimestre è sceso a 154 milioni di dollari, ovvero 24 centesimi per azione, rispetto ai 264 milioni di dollari, ovvero 41 centesimi per azione, dell’anno precedente. Gli analisti intervistati da FactSet si aspettavano utili di 23 centesimi per azione. I ricavi sono aumentati del 6,1%, raggiungendo i 2,27 miliardi di dollari, contro i 2,26 miliardi di dollari del consensus.

Il valore lordo delle prenotazioni, che misura i guadagni degli host, le commissioni di servizio, le spese di pulizia e le tasse, è aumentato del 7% su base annua, raggiungendo i 24,5 miliardi di dollari, in linea con le stime. Le prenotazioni di pernottamenti ed esperienze sono aumentate dell’8% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 143,1 milioni, rispetto ai 143,4 milioni del consensus. All’aumento delle notti trascorse, si è accompagnato un leggero calo della tariffa media giornaliera. La coincidenza con la festività pasquale e il giorno bisestile ha contribuito ai risultati del trimestre dell’anno precedente.

PESA LO SCONTRO USA-CANADA

La domanda ha continuato a crescere in Nordamerica nonostante l’incertezza macroeconomica, con la maggior parte dei soggiorni negli Stati Uniti prenotati da viaggiatori nazionali, ha affermato la società. I viaggi dal Canada agli Stati Uniti hanno subito un rallentamento alla fine del trimestre, probabilmente anche a causa dei contrasti tra i due Paesi, provocati da Trump. A beneficiarne è stato il Messico, che ha registrato un aumento del 27% delle notti prenotate da visitatori canadesi nel mese di marzo, rispetto a un anno prima. Escludendo il Nordamerica, Airbnb ha dichiarato che le prenotazioni di pernottamenti ed esperienze sono cresciute dell’11% rispetto all’anno precedente.

OUTLOOK DELUDENTE

Per il secondo trimestre, Airbnb ha dichiarato di prevedere un fatturato compreso tra 2,99 e 3,05 miliardi di dollari, ovvero 3,02 miliardi di dollari nella fascia media, contro i 3,04 miliardi di dollari del consensus. Si tratterebbe di un aumento del 9-11% rispetto all’anno precedente e comprende un beneficio di due punti percentuali dovuto alle celebrazioni della Pasqua. «Ad aprile, abbiamo registrato una forte domanda di viaggi pasquali dall’America Latina, che rimane la nostra regione in più rapida crescita», ha dichiarato Airbnb. La società ha infine annunciato nuovi aggiornamenti della sua piattaforma, in linea con l’obiettivo di andare «oltre i semplici alloggi».