Monica Setta contro la sua imitazione: “Diffamazione. Poi sembro un mostro”

Nonostante i complimenti iniziali, abbiamo capito tutti da subito che Monica Setta non fosse felicissima dell’imitazione fatta da Giulia Vecchio a GialappaShow. La conduttrice Rai ha anche dato mandato ai suoi legali di contattare Tv8 per “evitare la deriva social”, pare infatti che dopo gli sketch della Vecchio, le siano arrivati insulti di ogni tipo e addirittura minacce. Monica Setta ha poi avvisato che avrebbe bloccato chiunque l’avesse offesa, in realtà il blocco straordinario è arrivato anche al profilo Twitter di Biccy, così, random, senza che mai avessimo pubblicato un tweet non solo offensivo, ma nemmeno vagamente critico.

La presentatrice di Storie di Donne al Bivio poi ha anche sottolineato come il termine “straordinario”, tanto usato da Giulia Vecchio, non faccia parte del suo vocabolario: “E se tu fossi onesto sapresti che non è una parola che io uso, però continua pure a divertirti se questo ti fa piacere. Vai pure su Raiplay e vedi le 135 puntate del mio programma e noterai che quella parola non mi appartiene e non la uso. Però comprendo che la satira abbia anche diritto di rovesciare la realtà“.

Finalmente, un mese dopo la sua prima imitazione ad opera di Giulia Vecchio, la conduttrice Rai ha deciso di svelare nello specifico cosa non ha gradito e l’ha fatto in una lunga intervista rilasciata a Mario Manca per il settimanale Vanity Fair.

Monica Setta: “Invecchiata e imbruttita, sembro un mostro”

“Non ho assistenti, non ho uno stylist: penso a tutto io. Ed è per questo che mi dispiace quando vengo ritratta in un modo che non sono. L’imitazione di Giulia Vecchio al GialappaShow? Sono convinta che la satira faccia bene e che sia nata per dare fastidio e lasciare spiazzati, ma mi è dispiaciuto essere rappresentata in maniera così estrema: sembro l’Incredibile Hulk. Milly Carlucci è stata proposta in maniera molto morbida e deliziosa mentre io, che in realtà sono molto minuta e ho il 38 di piede, appaio in maniera volgare. Mi hanno messo il naso adunco – che non ho -, mi hanno invecchiata e imbruttita. Sembro un mostro. E questo ha scatenato diverse reazioni.

Ho ricevuto minacce orribili sui social, gente che mi diceva che faccio schifo, che sembro una trans, che devo morire: questo mi ha spaventata, ed è per questo, anche alla luce di diversi messaggi di morte, che ho fatto un esposto agli uffici della squadra mobile della Questura di Roma contro ignoti. Ho una mamma di 92 anni e una figlia che vivono con me: leggere messaggi di questo tipo non è piacevole. Considero un onore e un omaggio essere presa in giro dalla Gialappa’s, tant’è che non ho mai chiesto di bloccare l’imitazione: penso, però, si sia puntato troppo sul tasto della fisicità fine a sé stessa.

Sono 40 anni che lavoro: che bisogno c’è di diffamare la mia attività mettendo i piedi in faccia agli intervistati, quasi a dire che le mie interviste vengono fatte con i piedi? Spacciando, poi, donne comuni per vip: questa non è più satira, ma diffamazione“.

Magari mi sbaglio, ma non penso che i piedi siano così centrali negli sketch di Giulia per il motivo che crede Monica Setta. Comunque a proposito di imitazioni non somiglianti, chissà se la conduttrice straordinaria ricorda la Maria De Filippi Gullottiana, che abbaiava e rincorreva i suoi ospiti spaventandoli. Nessuno ha mai pensato che Maria sia un rottweiler pronto ad azzannare i tronisti.

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