Terremoto Myanmar e Thailandia: è emergenza, allerta trasporti

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.7 alle 14.20 ora locale, e dunque alle 7.50 italiane, ha colpito il Myanmar (Birmania) e la Thailandia. Molte le vittime già accertate nei due Paesi, in attesa di dati ufficiali. Ma la scossa si è avvertita anche in Cina, in particolar modo nella provincia dello Yunnan, in India, Laos, Vietnam e Bangladesh. La Farnesina, al momento, avvisa che “per ora non risultano italiani coinvolti”. Continue reading Terremoto Myanmar e Thailandia: è emergenza, allerta trasporti at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Mar 28, 2025 - 13:19
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Terremoto Myanmar e Thailandia: è emergenza, allerta trasporti
Terremoto Myanmar e Thailandia: è emergenza, allerta trasporti

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.7 alle 14.20 ora locale, e dunque alle 7.50 italiane, ha colpito il Myanmar (Birmania) e la Thailandia.

Molte le vittime già accertate nei due Paesi, in attesa di dati ufficiali. Ma la scossa si è avvertita anche in Cina, in particolar modo nella provincia dello Yunnan, in India, Laos, Vietnam e Bangladesh.

La Farnesina, al momento, avvisa che “per ora non risultano italiani coinvolti”. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani “è informato”, si legge in un post su X, mentre continuano le verifiche sui connazionali.

Dal sito Viaggiari sicuri, il ministero raccomanda la massima prudenza ai nostri connazionali presenti in Thailandia e Birmania e avvisa di disagi ai trasporti locali.

IL TERREMOTO

L’epicentro della prima scossa di terremoto è stato individuato a 16 chilometri a Nord-Ovest di Saigang, nel centro del Myanmar. Una seconda forte scossa – di magnitudo 6.4 – si è verificata dopo il sisma principale.

Bangkok, un grattacielo di 30 piani in costruzione è crollato, secondo France Presse, e il primo ministro della Thailandia, Paetongtarn Shinawatra, come riporta la Cnn, “ha immediatamente incaricato il ministero degli Interni di dichiarare Bangkok zona di emergenza e di avvisare le province di tutto il Paese di trattare la situazione come un’emergenza nazionale, consentendo l’immediata assistenza pubblica se necessario”.

I danni più gravi, al momento, si registrano in Myanmar: a Naypyidaw, la capitale, è crollato un ospedale e ci sarebbero molte vittime. Anche città storica di Mandalay, l’antica capitale pre-coloniale del Myanmar, ricca di templi buddisti e monumenti antichi, ha subito gravi crolli, secondo quanto si vede da immagini diffuse sui social e sui media, distrutti diversi ponti e le antiche mura della città.

Nel Paese è stata dichiarata “situazione di emergenza” per sei regioni dalla giunta militare al potere che ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale perché intervenga con aiuti umanitari.

L’Us Geological Survey ha diramato un’allerta rossa per vittime e danni dopo il terremoto. Sul suo sito web si legge che “è probabile che si verifichino numerose vittime e danni ingenti e che il disastro sia molto diffuso”. L’agenzia afferma che “è probabile che si verifichino migliaia di decessi”, riporta Sky News.

AEROPORTI IN ALLERTA
Il principale aeroporto del Myanmar vicino a Mandalay non ha dichiarato danni operativi, ma le autorità aeronautiche rimangono in allerta per potenziali scosse di assestamento. Gli aeroporti di Bangkok Suvarnabhumi e Don Mueang hanno emesso avvisi precauzionali alle compagnie aeree, anche se al momento non sono state registrate interruzioni dei voli.

I vettori low cost come AirAsia, Thai Lion Air e Myanmar Airways stanno osservando da vicino la situazione. Se l’attività sismica continua, potrebbero seguire sospensioni, in particolare verso le destinazioni interne del Myanmar.

*In aggiornamento