STOP CALDO a lungo, rischio fenomeni meteo violenti

Una svolta meteo è alle porte per l’Italia, con un cambiamento significativo della situazione atmosferica ormai imminente. L’attuale dominio dell’Alta Pressione di matrice africana, che da giorni garantisce cieli sereni e temperature prossime ai 30 gradi su molte aree del Nord Italia, è destinato a dissolversi entro poche ore. A determinare questo cambio di scenario […] STOP CALDO a lungo, rischio fenomeni meteo violenti

May 4, 2025 - 11:18
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STOP CALDO a lungo, rischio fenomeni meteo violenti
Una svolta meteo è alle porte per l’Italia, con un cambiamento significativo della situazione atmosferica ormai imminente. L’attuale dominio dell’Alta Pressione di matrice africana, che da giorni garantisce cieli sereni e temperature prossime ai 30 gradi su molte aree del Nord Italia, è destinato a dissolversi entro poche ore. A determinare questo cambio di scenario meteo saranno correnti più fresche e instabili, in discesa diretta dalla Scandinavia, che cominceranno ad affluire già nel corso del fine settimana. La presenza di aria fredda in quota in contrasto con il calore accumulato nei bassi strati atmosferici darà il via a una serie di fenomeni temporaleschi intensi, che potrebbero rivelarsi anche violenti su alcune regioni. Prime avvisaglie Domenica I primi segnali di deterioramento meteo si sono manifestati durante la giornata di Domenica 4, quando sul Nord Italia, in particolare a nord del fiume Po, si sono sviluppati i primi sistemi temporaleschi. Le zone maggiormente esposte sono state la Valle d’Aosta, l’alto Piemonte, la Lombardia settentrionale, il Trentino-Alto Adige, le aree più interne del Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Lunedì 5: giornata ad alta tensione Il peggioramento si intensificherà nella giornata di Lunedì 5 Maggio, quando l’instabilità si propagherà non solo su tutto il Nord Italia, ma si spingerà anche verso le regioni centrali, in particolare sulle zone interne di Toscana, Umbria, Marche e Lazio. Durante le ore centrali del giorno e nel pomeriggio si attendono fenomeni temporaleschi intensi, con forti raffiche di vento da downburst capaci di superare i 100 chilometri orari. L’atmosfera diventerà sempre più turbolenta, favorita dall’accentuato contrasto termico tra le masse d’aria. Il rischio di grandinate importanti, con chicchi di dimensioni anche superiori ai 2 centimetri, risulterà concreto, soprattutto nelle aree pedemontane e interne del Centro-Nord. Non sono da escludere anche brevi trombe d’aria locali, sebbene il rischio resti contenuto. Sud protetto dall’Anticiclone: ancora caldo estivo Nel contesto di questo quadro instabile che andrà a interessare il Centro-Nord, il Sud Italia resterà invece più riparato grazie all’influenza persistente dell’Anticiclone nordafricano. Quest’ultimo continuerà a mantenere la sua posizione sulle regioni meridionali, garantendo tempo più stabile e temperature elevate, con punte che potrebbero toccare o superare i 30 °C su Sicilia, Calabria, Puglia e Basilicata. L’assenza di flussi perturbati nelle regioni meridionali manterrà quindi condizioni meteo tipicamente estive, anche nei primi giorni della settimana entrante. Tuttavia, sarà evidente un divario climatico marcato tra Nord e Sud: mentre al Nord e parte del Centro si registrerà una graduale diminuzione delle temperature massime, al Sud il caldo continuerà a dominare, regalando giornate ancora ideali per il mare e le attività all’aperto. Freddo tardivo: occhi puntati sull’Europa centrale Le dinamiche atmosferiche previste nei prossimi giorni si inseriranno all’interno di un più ampio scenario europeo. Le correnti instabili, infatti, avranno come bersaglio principale non solo l’Italia settentrionale, ma anche vaste aree dell’Europa centrale, come la Germania, la Svizzera e l’Austria, dove sono attese giornate contraddistinte da fenomeni piovosi e temporaleschi. La traiettoria dei fronti perturbati continuerà a essere monitorata attentamente, poiché eventuali variazioni anche minime del loro asse potrebbero comportare un coinvolgimento più marcato di alcune aree italiane, oppure un’estensione del maltempo anche verso sud, qualora l’Anticiclone dovesse perdere progressivamente la sua presa. Seguite i nostri aggiornamenti meteo.

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