Shade dimesso dall’ospedale, ma il concerto di Licata salta

Dopo due settimane di ricovero a causa di una seria infezione ai polmoni, Shade era finalmente pronto a rimettersi in piedi e tornare a esibirsi dal vivo. In accordo con i medici, l’artista torinese aveva programmato le sue dimissioni per essere presente alla data del 6 maggio a Licata, in Sicilia. Una tappa molto attesa anche dai fan, che però è sfumata all’ultimo minuto — senza alcun preavviso.

A raccontarlo è stato lo stesso Shade, visibilmente deluso, attraverso una serie di storie pubblicate sul suo profilo Instagram. “Visto che stavo meglio, in accordo con i dottori, avevo deciso di farmi dimettere dall’ospedale in tempo per partecipare alla data prevista”, ha spiegato. “Avevo voglia di tornare sul palco, anche se non ancora al 100%”.

Il problema? “Una volta uscito, ho scoperto che l’evento era stato cancellato. Nessuno mi ha avvertito. L’ho saputo da terzi. Un’organizzazione pessima, poco seria”, ha dichiarato il rapper, amareggiato.

Shade non ha nascosto la rabbia per il trattamento ricevuto: “Nessuno si è preso la briga di chiamarmi. Nessuno mi ha scritto. Sono stato trattato come uno qualunque. E la cosa mi fa male, perché so quanti sacrifici facciamo noi artisti per poter portare avanti il nostro lavoro — soprattutto quando la salute non è dalla nostra parte”.

Nel suo sfogo, l’artista ha anche voluto ringraziare i fan che avevano acquistato i biglietti e che attendevano il suo ritorno: “Chiedo scusa a chi avrebbe voluto vedermi. Non è stata colpa mia. Anzi, ho fatto di tutto per esserci”.

Al momento, Shade non ha annunciato nuove date, ma ha fatto sapere di voler tornare presto live, non appena la condizione fisica lo permetterà davvero. “Il mio obiettivo resta lo stesso: tornare a cantare davanti a voi. Ma stavolta lo farò solo quando sarò sicuro che tutto sarà organizzato con serietà e rispetto”.

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