Stop alle disuguaglianze nel turismo: il diktat Onu

Investimenti mirati e governance inclusive per ridurre le disuguaglianze e permettere al turismo di essere un autentico motore trainante per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. È quanto riaffermato da un rapporto di Un Tourism (organizzazione che fa capo alle Nazioni Unite) e del World Tourism Alliance (Wta), nel quale si invitano esplicitamente i politici a concentrarsi maggiormente sulla pianificazione, sugli investimenti e sulla governance inclusivi per sfruttare al meglio il potenziale del turismo per un concreto cambiamento positivo. Continue reading Stop alle disuguaglianze nel turismo: il diktat Onu at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 24, 2025 - 12:15
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Stop alle disuguaglianze nel turismo: il diktat Onu
Stop alle disuguaglianze nel turismo: il diktat Onu

Investimenti mirati e governance inclusive per ridurre le disuguaglianze e permettere al turismo di essere un autentico motore trainante per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

È quanto riaffermato da un rapporto di Un Tourism (organizzazione che fa capo alle Nazioni Unite) e del World Tourism Alliance (Wta), nel quale si invitano esplicitamente i politici a concentrarsi maggiormente sulla pianificazione, sugli investimenti e sulla governance inclusivi per sfruttare al meglio il potenziale del turismo per un concreto cambiamento positivo.

Il rapporto sottolinea che politiche mirate, quadri normativi e modelli di governance sono cruciali per garantire che i benefici del turismo siano condivisi da tutti i membri della comunità, promuovendo l’equità sociale e l’inclusione. Il rapporto chiarisce anche il ruolo multiforme del turismo nel raggiungimento di questo obiettivo, attraverso la creazione di posti di lavoro, l’emancipazione di genere, lo sviluppo comunitario, la conservazione del patrimonio naturale e culturale, le pratiche ambientali sostenibili, l’istruzione e lo sviluppo delle infrastrutture.

A tal proposito il segretario generale delle Nazioni Unite per il turismo, Zurab Pololikashvili, ha evidenziato: «A cinque anni dalla scadenza per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile del 2030, è chiaro che i progressi sono in ritardo e molti obiettivi sono a rischio. Il turismo, in quanto uno dei settori socioeconomici più importanti al mondo, può contribuire a invertire la rotta, ma solo se ne sfruttiamo appieno il potenziale».

«Per farlo – spiega Pololikashvili – dobbiamo porre le comunità al centro dello sviluppo turistico e attuare politiche mirate che rendano il nostro settore un vero catalizzatore per uno sviluppo più inclusivo e sostenibile. Il Dipartimento del turismo delle Nazioni Unite si impegna a guidare questa trasformazione e garantire che i benefici del turismo siano ampiamente condivisi, a livello sociale, economico e ambientale».