Paolo Sorrentino sceglie Max Casacci per il suono de “La dolce attesa” al Salone Del Mobile 2025
Un viaggio sensoriale che unisce cinema, scenografia e sperimentazione sonora. Paolo Sorrentino firma il progetto-installazione La dolce attesa per il Salone del Mobile Milano 2025, affidando la creazione del tessuto sonoro a Max Casacci, cofondatore dei Subsonica. La dolce attesa sarà visitabile dall’8 al 13 aprile presso il Salone Internazionale del Mobile (Fiera Milano, Rho […] L'articolo Paolo Sorrentino sceglie Max Casacci per il suono de “La dolce attesa” al Salone Del Mobile 2025 proviene da All Music Italia.

Un viaggio sensoriale che unisce cinema, scenografia e sperimentazione sonora. Paolo Sorrentino firma il progetto-installazione La dolce attesa per il Salone del Mobile Milano 2025, affidando la creazione del tessuto sonoro a Max Casacci, cofondatore dei Subsonica.
La dolce attesa sarà visitabile dall’8 al 13 aprile presso il Salone Internazionale del Mobile (Fiera Milano, Rho – Pad. 22-24), come parte ufficiale della 63ª edizione. Un’esperienza che unisce suono, immaginazione e design per riscoprire la bellezza dell’attesa.
paolo sorrentino: il suono dell’attesa secondo Max Casacci
La dolce attesa è un’installazione che trasforma lo spazio espositivo in un limbo sospeso, un controcampo emotivo in cui l’attesa diventa protagonista. Per raccontare questa dimensione fertile e non passiva, Sorrentino ha scelto Casacci, noto per la sua capacità di trasformare suoni quotidiani e ambientali in paesaggi acustici immersivi.
Il suono dell’installazione è una composizione priva di strumenti musicali, costruita con i rumori del mare, delle foreste, del vento e del cristallo. Un battito sommerso che si dilata e si contrae, come il tempo stesso. “Una musica che intona il battito di un’attesa”, racconta Casacci, in grado di entrare nel respiro di chi la vive.
La visione scenografica di Margherita Palli
Accanto a Sorrentino, la scenografa Margherita Palli, celebre per le sue collaborazioni con Luca Ronconi, Liliana Cavani e Mario Martone, firma lo spazio dell’attesa. Un ambiente dove il suono pulsa sotto la superficie e insegna a riscoprire il valore del tempo sospeso, come quello prima dell’alba.
Dalla natura al design: l’arte sonora di Casacci
Max Casacci ha fatto della sperimentazione ambientale il cuore del suo lavoro, attraversando i confini della musica tradizionale. Dai suoni dell’acqua con Watermemories con Michelangelo Pistoletto, alla natura di Earthphonia, fino alle città con Urban Groovescapes. Ora arriva Through the Grapevine, in uscita il 2 aprile per 42 Records / 35mm, un EP dedicato al suono del vino e della sua lavorazione.
Un trattore che diventa basso, cisterne che suonano come tamburi, le bollicine nel bicchiere: ogni elemento si trasforma in ritmo, evocando emozioni attraverso l’ambiente.
Paolo Sorrentino sceglie Max Casacci per il suono de “La dolce attesa”
Un viaggio sensoriale che unisce cinema, scenografia e sperimentazione sonora. Paolo Sorrentino firma il progetto-installazione La dolce attesa per il Salone del Mobile.Milano 2025, affidando la creazione del tessuto sonoro a Max Casacci, cofondatore dei Subsonica.
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