Mogol, lo strano rapporto con Lucio Battisti e Mango… dall’aldilà!

Mogol, in una lunga intervista al Corriere, ha parlato anche del rapporto con Lucio Battisti e Mango, che continua con messaggi... dall'aldilà L'articolo Mogol, lo strano rapporto con Lucio Battisti e Mango… dall’aldilà! proviene da imusicfun.

Apr 20, 2025 - 18:35
 0
Mogol, lo strano rapporto con Lucio Battisti e Mango… dall’aldilà!

Mogol, in una lunga intervista al Corriere della Sera, ha parlato anche del rapporto con Lucio Battisti e Mango, che continua con messaggi… dall’aldilà.

“Un giorno la mia segretaria mi dice che una medium si è messa in contatto con Battisti e che lui, dall’aldilà, ha da consegnare una canzone per me, intitolata L’arcobaleno. Ovviamente non la richiamo, anzi reagisco con fastidio. Passano i giorni quando sulla copertina della rivista Firma del Diners Club vedo una foto di Lucio circondato da un arcobaleno.”

Spiega Mogol.

“Ne parlai con Celentano e Claudia Mori: avevo già in mente le parole, ma mi mancava la musica. A tavola c’era anche Gianni Bella, che disse di avere pronta una melodia. La ascoltammo, all’epoca c’erano le musicassette: era assolutamente perfetta per la canzone cui pensavo. Nacque così, di getto, L’Arcobaleno: la scrissi in quindici minuti, da Lodi a Milano. Mi mancava il verso chiave, quando l’autostrada fu attraversata da un arcobaleno che finiva proprio lì, sul cofano della macchina. Così scrissi: “L’arcobaleno è il mio messaggio d’amore/ può darsi un giorno ti riesca a toccare”. La pubblicammo nel 1999 nell’album Io non so parlar d’amore e diventò un successo di Adriano.”

Poi Mogol parla del rapporto con Mango.

“Un musicista straordinario. Anche lui mi ha parlato dall’aldilà. Ero in auto con mio figlio Francesco, il più piccolo. Lui mi disse che aveva voglia di farmi ascoltare tutte e quattordici le canzoni che avevo scritto per Mango, da Oro a Mediterraneo a Come Monna Lisa. Mentre passava la musica, in un cielo azzurrissimo e senza una nuvola, scorgemmo una cosa molto strana: un arcobaleno che andava quasi a incastrarsi in una roccia ricurva, come un cerchio colorato. Non riuscivo a credere ai miei occhi. E la cosa incredibile fu che, arrivati a destinazione, ci raggiunse la notizia che Mango era morto.”

Advertisement
Advertisement

L'articolo Mogol, lo strano rapporto con Lucio Battisti e Mango… dall’aldilà! proviene da imusicfun.