Le nuove meraviglie tra le spiagge a numero chiuso in Sardegna: angoli di paradiso protetto

Per proteggerle dall'overtourism alcune spiagge della Sardegna diventano a numero chiuso: ecco quali sono e come prenotarle

May 5, 2025 - 15:15
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Le nuove meraviglie tra le spiagge a numero chiuso in Sardegna: angoli di paradiso protetto

Il turismo è sempre molto alto in Sardegna: mare da sogno e spiagge altrettanto suggestive attirano numerosi viaggiatori che scelgono l’isola per le proprie vacanze. Proprio per questo motivo è necessario proteggere le scogliere scolpite dal maestrale e dai caratteristici profumi mediterranei.

L’iniziativa delle spiagge a numero chiuso in Sardegna non è una novità, ma nel 2025 aumentano, proponendo nuove perle accessibili solo su prenotazione, a numero chiuso e con piccoli contributi per sostenere la tutela ambientale. Non si tratta di un ostacolo, ma di un gesto d’amore verso un paesaggio tanto prezioso quanto fragile; scopriamo insieme quali sono le spiagge a numero chiuso in Sardegna e le new entry dell’estate 2025.

La Rena Bianca a Santa Teresa di Gallura

La prima proposta protetta tra le spiagge più belle della Sardegna e a numero chiuso è la Rena Bianca. Molti considerano questo angolo di paradiso a Santa Teresa di Gallura una vera e propria cartolina e non possiamo negare quanto il contrasto cromatico e l’acqua pulita siano meritevoli di attenzione.

Dal 1° giugno al 30 settembre per potervi accedere sarà necessario prenotarsi: si potrà fare tramite app oppure in loco versando un contributo di 3,50 euro. Ad accedere gratuitamente saranno solamente i residenti. L’iniziativa non è una novità: era già stata messa in atto lo scorso anno.

Piscine di Cannigione ad Arzachena

L’anima autentica della Gallura emerge in tutto il suo splendore alle Piscine di Cannigione, nella zona di Arzachena. Dal 15 luglio al 31 agosto l’accesso sarà limitatissimo: solo 80 persone fortunatissime potranno accedervi dopo essersi prenotati tramite sito ufficiale. L’obiettivo è contrastare l’overtourism e proteggere dall’accesso selvaggio e incontrollato durante l’alta stagione. L’ingresso sarà consentito gratuitamente solamente ai residenti e ai bambini sotto i 12 anni.

Piscine di Cannigione ad Arzachena tra le spiagge a numero chiuso della Sardegna
Fonte: iStock
Piscine di Cannigione, una meraviglia protetta a numero chiuso

La Pelosa a Stintino

Una vera meraviglia da proteggere. Iconica, unica, inconfondibile. Stiamo parlando di La Pelosa, una delle spiagge più belle della Sardegna. Dal 15 maggio per accedervi si dovrà pagare un ticket d’ingresso di 3,50 euro a persona e prenotarsi tramite app. Il limite giornaliero è stabilito a 1.500 persone che così potranno godersi a pieno lo spettacolo onirico che conquista proprio tutti, bambini inclusi.

Cala Mariolu, Cala Biriola e Cala dei Gabbiani a Baunei

Restando nel comune di Baunei si aggiungono alle spiagge a numero chiuso cala Mariolu, cala Biriola e cala dei Gabbiani. Le perle affacciate direttamente sul golfo di Orosei potranno accogliere ogni giorno un massimo di 700 visitatori con una sosta limitata delle barche per garantire la rotazione e non scontentare nessuno. Il biglietto ha un costo di solo 1 euro, un prezzo simbolico che dà modo di tutelare una zona così preziosa. Si potrà prenotare tutto tramite sito web ufficiale e godersi così il mare turchese ancora più intenso grazie al fondale con ciottoli bianchi.

Cala Luna a Dorgali

Cala Luna prende questo nome dalla sua forma a semicerchio e si caratterizza per la presenza di grotte e falesie. A frequentarla sono soprattutto gli amanti del trekking e del mare, ma in alta stagione il numero di persone che la raggiungono è davvero troppo alta; per questo nei mesi estivi viene controllato l’ingresso per la tutela del sito gestendo tutto tramite sito e app.

Cala Goloritzè a Baunei

Cala Goloritzè è da molti considerata un dipinto. Nonostante sia accessibile solo a piedi attraverso un sentiero che apre alle 7:30 e chiude alle 15 il numero di ingressi era considerato troppo alto. Per questo l’estate 2025 prevede un ingresso contingentato a 250 parsone al giorno con un contributo di 7 euro; si potrà riservare il proprio posto in pochi clic tramite sito e app. Pinnacoli calcarei e acqua smeraldo meritano una tutela speciale.

Cala Goloritzè a numero chiuso nel 2025
Fonte: iStock
Cala Goloritzè è tra le spiagge a numero chiuso in Sardegna

Punta Molentis e Porto Sa Ruxi a Villasiumius

Due spiagge dalle geometrie perfette, dove la sabbia chiara incontra il verde della macchia mediterranea. A Punta Molentis si accede su prenotazione, con un massimo di 600 persone al giorno (di cui 150 su prenotazione digitale). A Porto Sa Ruxi il limite è di 450 persone. Il contributo è minimo, ma fondamentale per garantire equilibrio tra turismo e natura. Il profumo di ginepro e la trasparenza del mare valgono ogni minuto d’attesa.

Tuerredda a Teulada

Le acque tropicali lambiscono quest’oasi protetta: Tuaredda nella zona sud-occidentale della Sardegna è una spiaggia a numero chiuso che ospiterà per l’estate 2025 fino a 1.100 persone al giorno. Dall’11 di giugno al 30 settembre si dovrà utilizzare l’app per la prenotazione scegliendo tra la spiaggia libera e gli stabilimenti balneari che si impegnano a tutelare l’equilibrio del luogo.

Cala Brandinchi e lu Impostu a San Teodoro

Soprannominata Tahiti per le sue tonalità esotiche, Cala Brandinchi è tra le spiagge più amate della Sardegna. Insieme a Lu Impostu, forma un sistema balneare con accesso contingentato a partire dal primo giugno. Le prenotazioni si effettuano online, con tariffe tra 1 e 2 euro. I residenti godono di tariffe ridotte. Un piccolo prezzo per preservare un angolo di paradiso.

Oasi di Biderosa a Orosei

Non solo spiaggia, ma un vero ecosistema tutelato: l’oasi di Biderosa è una sinfonia di colori e silenzi. L’accesso è a pagamento e limitato a 100 auto, 30 moto e 100 bici al giorno. Le prenotazioni digitali sono consigliate nei mesi più affollati. Le tariffe variano, ma restano accessibili. Il tempo e la natura regnano sovrani e le cose devono continuare così.

Cala Coticcio e cala Brigantina all’isola di Caprera

L’arcipelago della Maddalena ha veri e propri tesori ma è proprio sull’isola di Caprera che si trovano due meraviglie a numero chiuso. Si tratta di cala Coticcio e cala Brigantina che saranno accessibili solo grazie a guide autorizzate che accompagneranno un massimo di 60 persone al giorno. Il contributo è di 3 euro, e include la guida. Nessuna eccezione per i residenti: anche loro dovranno seguire le stesse regole.

Insomma, le spiagge a numero chiuso in Sardegna sono in aumento e per l’estate 2025 molte saranno visitabili solo previa prenotazione online accompagnata da un piccolo contributo. Basterà informarsi e muoversi con un po’ di anticipo per visitarle; tutto ciò viene fatto solo per preservare e tutelare l’isola evitando che l’overtourism possa danneggiarla.