Rock and Roll Hall of Fame 2025: chi c’è e chi non c’è
La Rock and Roll Hall of Fame 2025 accoglie nomi iconici come Outkast, Cyndi Lauper e Chubby Checker, ma lascia fuori artisti di primo piano come Oasis e Mariah Carey. L’annuncio in diretta su American Idol ha scatenato dibattiti e riflessioni sul sistema di selezione.

La Rock and Roll Hall of Fame 2025 accoglie nomi iconici come Outkast, Cyndi Lauper e Chubby Checker, ma lascia fuori artisti di primo piano come Oasis e Mariah Carey. L’annuncio in diretta su American Idol ha scatenato dibattiti e riflessioni sul sistema di selezione.
La Rock and Roll Hall of Fame è una delle istituzioni più prestigiose a livello mondiale. Al punto che non sono pochi gli artisti che sognano di essere indotti all’interno dell’arca della gloria eterna anche più di una numero uno in classifica.
L’edizione 2025 della Rock and Roll Hall of Fame segna un altro capitolo significativo nella storia della musica internazionale. Il primo capitolo si è ufficializzato in diretta televisiva durante American Idol, uno dei programmi di punta della TV americana.
Si tratta del primo atto in vista della cosiddetta cerimonia di induzione già in programma per l’8 novembre al Peacock Theatre di Los Angeles con live mondiale su Disney+.
La Rock and Roll Hall of Fame
Tra gli artisti spiccano nomi che hanno rivoluzionato i rispettivi generi musicali e che magari non sono esattamente rock and roll. Tant’è che, come ogni anno, si sono scatenati furiosi dibattiti: soprattutto in considerazione di alcune esclusioni eccellenti che hanno sollevato nuove critiche al sistema di selezione.
Mentre Outkast e i White Stripes conquistano l’ingresso al primo tentativo – il regolamento vuole che i nomi possano essere proposti per l’induzione a distanza di non meno di 25 anni dal loro esordio discografico – restano fuori artisti di rilievo come Mariah Carey, Joy Division e New Order ma soprattutto gli Oasis, proprio nell’anno della loro reunion. E per i fratelli Gallagher si tratta del secondo tentativo andato a vuoto.
I perché di una scelta discutibile
Il presidente della Hall Fame, John Sykes, ha giustificato le scelte con parole non molto condivise da alcune personalità di spicco, band e cantanti inclusi: “Ognuno di questi artisti ha creato un suono e un’attitudine che hanno profondamente influenzato la cultura e cambiato il corso del rock and roll. Sono tutti nomi di prima grandezza. E piuttosto che spiegare perché ci sono dei nomi che mancano vorremmo spiegare perché questi sono i nomi del 2025…”
I sette performer scelti per la Hall Fame 2025
La classe 2025 vede l’ingresso nella categoria principale di sette performer: Bad Company, Chubby Checker, Joe Cocker, Cyndi Lauper, Outkast, Soundgarden e i White Stripes. Per alcuni, come Bad Company e Chubby Checker, si tratta del primo anno di eleggibilità e della prima nomina, a conferma di un riconoscimento atteso e mai arrivato prima.
Cyndi Lauper e Outkast
Il duo rap di Atlanta degli Outkast composto da André 3000 e Big Boi – viene celebrato per la sua influenza nella trasformazione dell’hip-hop alla fine degli anni ’90 e nei primi 2000. Con brani come Hey Ya! e Ms. Jackson che hanno non solo ridefinito i confini di un genere ma anche dominato le classifiche mondiali per almeno un semestre.
Non meno significativa è l’inclusione di Cyndi Lauper, figura chiave del pop anni ’80. L’artista entra nella Hall Fame ed è una delle pochissime donne inserite in lista quest’anno. Cyndi Lauper sta tenendo un tour mondiale di enorme successo con un repertorio molto ampio.
White Stripes, Soundgarden e Joe Cocker
Anche per gli White Stripes si tratta di una prima nomina andata subito a buon fine. Jack e Meg White, la cui carriera si è interrotta nel 2011, sono entrati nell’immaginario collettivo con brani come Seven Nation Army e – in Italia lo sappiamo bene – tormentone dei cori da stadio. Anche se restano i dubbi sulla possibile partecipazione di Meg alla cerimonia, dato che non appare in pubblico da ormai quindici anni.
I Soundgarden sono forse il nome rock per eccellenza in una serie di nomination molto influenzate dal pop. Band di forza del movimento grunge con l’inconfondibile voce di Chris Cornell, tragicamente scomparso nel 2017, e firma di uno degli album più celebrati del genere, Superunknown quello di Black Hole Sun.
Joe Cocker, scomparso nel 2014 arriva nella Hall of Fame con colpevolissimo ritardo, così come i Bad Company, supergruppo britannico anni ’70 con nomi eccellenti e ben 18 album all’attivo.
Chubby Checker: una battaglia vinta dopo decenni
Uno dei momenti simbolici dell’edizione 2025 è senza dubbio l’ingresso di Chubby Checker. La sua cover di The Twist è considerata una delle canzoni più influenti del secolo scorso, anche se l’artista ha dovuto aspettare fino ai suoi 83 anni per ottenere questo riconoscimento.
Nel 2001, Checker aveva acquistato una pagina pubblicitaria su Billboard per chiedere ufficialmente l’ammissione: “Voglio i miei fiori finché sono vivo. Non posso annusarli quando sarò morto” aveva scritto. Il suo appello si concludeva con la richiesta di una statua nel cortile della Hall of Fame. Finalmente, dopo oltre due decenni, il suo desiderio diventa realtà.
Le esclusioni eccellenti: da Mariah Carey agli Oasis
Tra le assenze più discusse c’è quella di Mariah Carey, nominata per la seconda volta ma ancora una volta esclusa. Con 19 singoli al numero uno negli Stati Uniti – seconda solo ai Beatles – la cantante non riesce a entrare nella Hall of Fame, nonostante un impatto commerciale e culturale riconosciuto a livello globale.
“I miei pensieri? Non sono entrata” aveva commentato ironicamente lo scorso anno. Al momento no comment da parte del suo ufficio stampa.
Stessa sorte per gli Oasis, anche loro alla seconda esclusione consecutiva dopo una prima nomina del 2024. Il frontman Liam Gallagher aveva già dichiarato in passato di non essere interessato al riconoscimento da parte di “qualche vecchio con un cappello da cowboy”, sottolineando un certo distacco dal sistema della Hall Fame.
Assenti anche Joy Division e New Order, due tra le band che hanno maggiormente influenzato l’ondata new wave anni ’70 e ’80. Fan inviperiti sui social: se i Joy Division restano di straordinaria influenza ancora oggi nonostante la band sia di fatto sciolta dopo il tragico suicidio del loro cantante Ian Curtis, i New Order sono ancora in piena attività con un tour attesissimo in programma per questa estate.
Premi speciali della Hall of Fame: influenze e meriti musicali
Oltre ai performer, la Rock and Roll Hall of Fame 2025 ha assegnato diversi riconoscimenti speciali. Il premio per l’influenza musicale andrà alla coppia rap-pop Salt-N-Pepa, primo gruppo femminile rap di successo commerciale (in particolare del singolo Push it), e a Warren Zevon, cantautore molto amato da colossi come Bruce Springsteen e Bob Dylan.
Il premio per l’eccellenza musicale sarà assegnato a tre figure fondamentali della musica moderna: Thom Bell, architetto del sound della Philadelphia Soul; Carol Kaye, storica bassista protagonista di centinaia di registrazioni iconiche; e Nicky Hopkins, pianista britannico che ha suonato con Beatles, Rolling Stones e The Who.
Infine, Lenny Waronker riceve il premio Ahmet Ertegun per il contributo dietro le quinte: è lui l’uomo che ha aiutato a lanciare e sviluppare carriere di artisti come Prince, Madonna e REM.
Hall Fame 2025, l’appuntamento è a novembre
L’evento ufficiale si svolgerà l’8 novembre 2025 al Peacock Theatre di Los Angeles e sarà trasmesso in diretta su Disney+. Sarà un’occasione non solo per celebrare la musica, ma anche per riaccendere il dibattito su chi merita – o meno – un posto nell’Olimpo della Rock and Roll Hall of Fame.