Neffa, il nuovo disco del cantautore
Neffa torna a riscrivere le regole della musica italiana, con Canerandagio Parte 1: grande attesa per il lancio live

C’è Neffa come batterista dei Negazione, Neffa della scena underground bolognese dei primi anni Novanta, del Sangue Misto, quando l’hip hop pulsava sotto lo strato no future degli “alternativi” punk, da cui esce l’album SxM, che 18 anni dopo Rolling Stone Italia lo inserisce tra i 100 del nostro Paese più influenti di sempre. Il brano Cani sciolti è tra i più ascoltati.
C’è Neffa solista guaglione che con Aspettando il sole, s’inserisce nella corrente mainstream grazie ad un album che ha segnato la seconda metà dell’ultimo decennio del secolo scorso: Neffa & i messaggeri della dopa. Un progetto discografico che vede la collaborazione di diversi artisti, come Giuliano Palma, DJ Gruff, Kaos, Esa, e tanti altri. C’è Neffa di La mia signorina – con cui si è totalmente convertito al pop – tormentone del 2001 canticchiata da chiunque, in spiaggia o sotto la doccia, molti dei quali ignari che la signorina in questione con cui il protagonista stava bene era la marijuana (Anche se un tot di gente/Ancora non ci crede (ancora non ci crede)/Che io e la mia signorina/Stiamo bene insieme (bene insieme)/Nella mia mano c’è un fiore/Quando voglio un bacio me ne da di più (da di più)”). “Ero fissato con gli esercizi di stile e i messaggi impliciti, ma nessuno capì il sottotesto. Neanche i miei fan, che mi massacrarono, convinti fosse una banale canzoncina su una ragazza. Così svelai il mistero, anche se per anni mi sono divertito a confermare e poi negare che parlasse di cannabis, a seconda del contesto”. Ha confessato dopo anni al Corriere della Sera.
Con Prima di andare via Neffa monopolizza l’estate 2003: un brano che mescola dance pop, funk e soul dal risultato ipnotico e coinvolgente, più trasmesso dai network radiofonici d’Italia, vincitore del premio radiofonico del Festivalbar. Seguono gli album Alla fine della notte, Sognando contromano, Molto calmo, Resistenza, AmarAmmore e siamo nel 2021. Il 18 aprile 2025, Giovanni Pellino ha pubblicato il suo decimo disco da solista, Canerandagio Parte 1, un nuovo punto di svolta della sua lunga e variegata carriera.
Canerandagio Parte 1 decreta il ritorno di Neffa
Da batterista hardcore a precursore dell’hip hop italiano: Neffa è tornato con Canerandagio Parte 1, (titolo che sottintende che ci sarà una seconda parte), un album uscito da pochi giorni sotto l’etichetta Numero Uno (Sony Music), un lavoro che si presenta come un’evoluzione del suo stile, caratterizzato da sonorità calde, crude e graffianti.
Il cantautore ha già annunciato che lo presenterà live a ‘Universo Neffa”, evento che ripercorrerà i momenti più importanti della sua carriera con la presentazione di nuove tracce, anche se bisogna ancora aspettare molto per questo imperdibile appuntamento, previsto per il 5 novembre all’Unipol Forum di Milano.
Intanto i fan non possono che esultare per questo grande ritorno, il ritorno di un artista che ha saputo trasformarsi e incantare generazioni. Neffa è tornato con nuove sperimentazioni, nuove sonorità ma sempre salde a quelle radici che hanno contribuito alla formazione della musica contemporanea.