
Le serene giornate di inizio maggio e le
temperature quasi estive che stanno regalando una parentesi ideale per i vacanzieri del
Ponte del Primo Maggio stanno per lasciare spazio a un netto cambio di scenario. Il
clima mite e soleggiato che sta interessando l’Italia
ha i giorni contati. A partire da
domenica 4 maggio, una
vasta area di instabilità inizierà a farsi strada sul
Mediterraneo centrale, spinta da
aria fredda in arrivo dall’Est Europa, determinando l’inizio di una fase meteorologica più
dinamica e instabile, che potrebbe protrarsi per diversi giorni. Il protagonista? Un vero e proprio scontro tra
masse d’aria contrastanti. Alta Pressione in Ritirata: Cambia la Configurazione Europea La
struttura anticiclonica di origine africana, che fino ad ora ha protetto il nostro Paese da perturbazioni e rinfrescato le speranze d’estate, inizierà a
spostarsi verso il Nord Atlantico e le
Isole Britanniche. Lì garantirà
tempo stabile e mite, ma lascerà scoperto il settore mediterraneo, dove si aprirà la strada a
correnti instabili più fresche provenienti dai quadranti orientali. Questo nuovo assetto sinottico favorirà la formazione di
nuclei temporaleschi, destinati a colpire soprattutto il
Nord Italia e le
zone interne del Centro, lasciando invece ai margini le
Isole maggiori e l’
estremo Sud, dove il
rischio pioggia sarà generalmente
medio-basso. Il Ritorno dell’Instabilità: Dove e Quando Colpirà Secondo le attuali proiezioni, la settimana successiva vedrà una
persistenza del tempo instabile, con fenomeni di
rovescio e temporale che si alterneranno a brevi schiarite. I
valori termici subiranno un
progressivo calo, soprattutto nelle aree colpite dalle precipitazioni, dove il clima potrà risultare persino
fresco per il periodo. La situazione si farà più chiara entro
mercoledì 14 maggio, quando un’ulteriore espansione dell’
alta pressione sul Nord Europa continuerà a escludere l’Italia dal campo stabilizzante. L’
instabilità atmosferica resterà dominante, con
piogge ancora una volta concentrate su
regioni settentrionali e
aree interne del Centro e Sud, mentre la
probabilità di precipitazioni rimarrà
elevata su oltre metà della penisola. Focus: Le Regioni più Coinvolte
- Nord Italia: Alta probabilità di temporali frequenti, localmente intensi, con rischio grandinate isolate.
- Centro Interno (Appennini, Toscana, Umbria, Lazio interno): Instabilità pomeridiana, specie in presenza di aria fredda in quota.
- Sud Interno (Basilicata, Campania, Calabria interna): Fenomeni più irregolari ma comunque possibili, specie dal 6-7 maggio in poi.
- Isole Maggiori e Basso Adriatico: Fenomeni più sporadici, con prevalenza di schiarite e rischio pioggia limitato.
Conclusione: Un Maggio d’Altri Tempi L’Italia si prepara dunque a vivere una fase meteorologica più
dinamica, con
temperature in calo e
precipitazioni diffuse, in un contesto tipicamente primaverile, fatto di
contrasti e
rapidi cambiamenti. Non sarà un evento eccezionale, ma rappresenta una
deviazione significativa rispetto al trend caldo e stabile a cui ci si era abituati. Per chi aveva già archiviato l’ombrello, sarà bene tenerlo a portata di mano: il
Maggio 2025 non sarà una
passeggiata d’estate, e la
Primavera tornerà a mostrare il suo
lato più imprevedibile.
Irruzione FREDDA da EST: il meteo ci regala un MAGGIO d’altri tempi