Intervista a Sissal, in gara all’Eurovision 2025 per la Danimarca

Intervista a Sissal, cantante originaria di Tórshavn, nelle FarOer, che rappresenterà la Danimarca all’Eurovision 2025 di Basilea con il brano Hallucination.

L’abbiamo incontrata ad Amsterdam in occasione dell’Eurovision In Concert.

Intervista a Sissal, in gara all’Eurovision 2025 per la Danimarca

Siamo qui con Sissal, la rappresentante della Danimarca. Iniziamo parlando della tua canzone Hallucination. Com’è nata?
La canzone è nata durante un camp di scrittura. È stata scritta con Linnea, Marcus e Line, co-autori e produttori del brano, nella sessione più breve di tutte, in sole tre ore avevamo già il demo pronto da usare.

Come porterai il messaggio della canzone sul palco di Basilea?
Abbiamo cambiato tutto rispetto alla performance ai nazionali in Danimarca, al MGP. Ci sono molti cambiamenti, con visualizzazioni che rappresentano allucinazioni. Stiamo cercando di non esagerare, ma di mantenere me al centro della scena, con la mia voce come elemento principale. La scenografia sarà minimalista, ma comunque molto d’effetto. L’unica cosa rimasta della vecchia esibizione sono io e la canzone. Ho anche un nuovo outfit, anzi, ho tre cambi d’abito sul palco. Sarà molto interessante!

Siamo molto curiosi! E tra gli altri partecipanti danesi, qualcuno ti ha dato dei consigli per affrontare questa esperienza?
Sì, sono molto amica di Reiley, che ha vinto il concorso danese nel 2023. Abbiamo parlato molto, perché per me è tutto nuovo, è un mondo completamente diverso… direi anche un po’ folle! Lui mi ha dato dei buoni consigli su come affrontare questo viaggio, che è davvero una pazzia.

Conosci la musica italiana?
Ho votato per i Måneskin sai? Avete un ottimo gusto musicale. La proposta di quest’anno trovo sia teatrale, ma in un modo molto bello e affascinante. Mi piace molto. Penso che gli italiani siano davvero bravi a scegliere vincitori e a proporre esibizioni sempre diverse. Devo dire che negli ultimi anni ho avuto artisti italiani nella mia top 5 più volte!

Cosa pensi dell’uso dell’intelligenza artificiale nella musica?
Non so bene come si usa nella musica… Il mio produttore ieri mi ha scritto che stava lavorando a una produzione e ha provato a usare l’AI, che ha creato una canzone intera partendo solo da qualcosa che aveva scritto lui. E io ho pensato: “Ma allora, che ce ne facciamo delle persone?” È pazzesco. L’intelligenza artificiale va bene su certi livelli, ma toglie la visione artistica personale che c’è nella musica. È qualcosa che dovresti creare da te stesso, almeno così dovrebbe essere. Quindi… non lo so, non ho ancora un’opinione chiara. È un po’ triste.

Tra tutte le canzoni dell’Eurovision, ce n’è una che ha un significato particolare per te o che avresti voluto scrivere?
Ce ne sono tante! Avrei voluto scrivere Euphoria, sicuramente. Ma amo anche Satellite di Lena e Wild Dances di Ruslana nel 2004… quella è stata la mia “illuminazione” per l’Eurovision quando avevo nove anni, quindi ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore.

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