Il Turkmenistan, tra i Paesi più inaccessibili al mondo, cambia le regole di ingresso
Dal 1991 ad oggi il Turkmenistan è stato uno dei Paesi più inaccessibili ma da oggi le cose cambiano: ecco come accedere più facilmente e visitare la capitale

È stato per decenni uno dei Paesi più chiusi al mondo, ma oggi le cose per il Turkmenistan stanno cambiando. La nazione dell’Asia centrale, conosciuta per avere regole di ingresso rigidissime, sembra più propensa a ricevere turisti e visitatori stranieri e per comunicarlo propone la cancellazione della lettera d’invito, uno degli ostacoli principali. L’alternativa? Un classico visto elettronico. Il cambiamento segna un punto di svolta importante dall’indipendenza del 1991; per poter fare un viaggio qui, a breve sarà sufficiente compilare un modulo online seguendo una procedura decisamente più semplice di quella disponibile fino a qualche mese fa.
Ingresso nel Turkmenistan: cosa cambia
Con l’entrata in vigore di questa nuova normativa, non sarà più necessario ottenere il sostegno di un intermediario o un invito ufficiale per poter viaggiare nel Paese con l’obiettivo di poter ricevere un boom di visite, sia per motivi di turismo che per affari. Il presidente Serdar Berdymukhamedov parrebbe voler snellire definitivamente una struttura burocratica rigidissima in vigore del 1991, puntando invece a un visto elettronico e a modalità di rilascio e durata di validità in linea con altre nazioni. Un’apertura comunque studiata e controllata ma decisamente rivoluzionaria per un Paese che fino a poche settimane fa era considerato una sorta di fortezza impenetrabile. L’entrata in vigore? Non è ancora prevista una data ufficiale, ma il 12 aprile la legge per facilitare e rendere più agevole gli ingressi tramite visto elettronico è stata ufficialmente approvata.
L’iniziativa non è casuale: negli ultimi mesi la nazione dell’Asia centrale aveva già dato segnali chiari di voler rafforzare i legami commerciali regionali provando ad uscire dall’isolamento economico. Un esempio emblematico rafforzato dallo scambio di gas firmato con la Turchia e creando un corridoio energetico per superare la Russia. Se si desidera una meta lontana dall’overtourism e dal turismo di massa è sicuramente da prendere in considerazione e per accedervi, da questo momento, basteranno pochi step burocratici online. Tra i motivi per visitare il luogo ci sono i gates of hell, ovvero crateri di gas che regalano uno scenario affascinante e surreale al tempo stesso. Si trovano a circa 260 chilometri a nord di Ashgabat, la capitale, e si presentano come un enorme cratere di 60 metri di diametro nato dopo un incidente di perforazione del 1971. Il luogo nato per rimediare ad un incidente a distanza di mezzo secolo sta ancora bruciando ed è un vero spettacolo.

Cosa serve per accedere al Turkmenistan
Oltre a compilare il visto e i moduli online è importante sempre consultare il sito Viaggiare Sicuri dove vengono riportate tutte le informazioni precise e aggiornate su come prepararsi ad un viaggio. Tra i documenti necessari da portare con sé c’è il passaporto che dovrà avere almeno 3 mesi di validità residua. Il ministero suggerisce anche di prestare attenzione ad alcune zone di cautela come Dekhistan, Kerki, Gushgi, Saraghs, Riserva naturale di Badkhyz e di Kugitang dove la situazione richiede permessi speciali per accedere.
Insomma, per chi cerca una meta nuova e davvero originale per i prossimi viaggi il Turkmenistan apre le porte: basterà richiedere il visto elettronico e compilare un form online per poter organizzare qui una vacanza per svago o per lavoro godendosi la bellezza della capitale Ashgabat, i gates of hell e altre meraviglie che è pronta a far scoprire.