Cardinale Muller: “Il nuovo Papa contrasti la lobby gay e gender”

Negli ultimi anni il cardinale Muller si è espresso più volte con toni critici sulla comunità LGBTQ, soprattutto quando Papa Francesco ha aperto alla benedizione delle coppie gay: “Benedire una coppia gay è una blasfemia. Lo dico non sulla base della mia autorità ufficiale o personale ma sulla base dell’autorità della rivelazione divina. Nella Sacra […] L'articolo Cardinale Muller: “Il nuovo Papa contrasti la lobby gay e gender” proviene da Biccy.

Apr 28, 2025 - 18:39
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Cardinale Muller: “Il nuovo Papa contrasti la lobby gay e gender”

Negli ultimi anni il cardinale Muller si è espresso più volte con toni critici sulla comunità LGBTQ, soprattutto quando Papa Francesco ha aperto alla benedizione delle coppie gay: “Benedire una coppia gay è una blasfemia. Lo dico non sulla base della mia autorità ufficiale o personale ma sulla base dell’autorità della rivelazione divina. Nella Sacra Scrittura l’apostolo Paolo afferma che il comportamento immorale, compresi i rapporti tra persone dello stesso sess0, è oggettivamente l’espressione di culto della creatura anziché del Creatore. Noi corrispondiamo alla ‘verità di Dio’ in obbedienza ai comandamenti del Decalogo”. “Francesco ambiguo su donne e gay. Le benedizioni alle coppie gay? Il documento approvato sotto Francesco vuole aiutare pastoralmente queste persone ma non si deve relativizzare la dottrina cattolica del matrimonio“.

Il cardinale Muller ha anche negato l’esistenza dell’omofobia: “Posso dire che non solo non esiste, ma è chiaramente un’invenzione creata per dominare le menti. Il movimento omosessuale manca di argomentazioni scientifiche e ha inventato questa cosa per costruire una realtà che non c’è. Molti vescovi si lasciano intimidire e non dicono la verità, ma io parlo“.

Il cardinale Muller sul prossimo Papa: “Contrasti la lobby gay e l’ideologia gender”.

Se ci sono cardinali aperti alla comunità LGBTQ come Antonio Tagle o Matteo Maria Zuppi, ce ne sono anche molti con posizioni decisamente più conservatrici, come il cardinale Muller, che oggi ha rilasciato un’intervista a La Stampa, nella quale si è augurato che il nuovo Papa contrasti la lobby gay: “Un papa saldo nella fede. Autorevole, fermo, rispettoso. Forte nella dottrina, indipendente dalle pressioni. Determinato nel contrastare le lobby ideologiche e di potere, compresa quella gay. L’apertura di Francesco alla benedizione delle coppie omosessuali? È sempre un’interpretazione sbagliata affermare che ho criticato papa Francesco. Io ho semplicemente risposto ad alcune domande di fedeli su questi temi. La dottrina non è proprietà del papa, dei vescovi o dei fedeli: deve essere conforme alla Parola di Gesù, nessuno può modificarla, nemmeno un Papa. Se Gesù dice che il matrimonio è fra un uomo e una donna ed è indissolubile, nessun papa può cambiare questa dottrina. Le lobby omosessuali vogliono equiparare al matrimonio le unioni tra persone dello stesso sess0, ma questo contraddice totalmente la dottrina della Bibbia. Si può discutere della pastorale concreta, individuale, verso le singole persone, per guidarle alla vita cristiana, ma non accettare l’ideologia gender, che è contraria alla dottrina della Chiesa“.

L’omofobia non esiste, ma la lobby gay sì? Capisco che basare la propria vita su un libro fantasy possa confondere, ma ogni tanto un bagno nella realtà farebbe bene anche a questi signori. Ognuno ha diritto di credere in ciò che vuole (ci mancherebbe), anche in angeli, draghi, divinità più o meno bislacche, gnomi, apparizioni di vergini, magie, miracoli e fatine, ma sulla discriminazione di milioni di persone non si gioca, mai.