Giubileo, gli eventi di maggio: cosa cambia col conclave

La notizia della scomparsa di Papa Francesco ha commosso, e continua a emozionare, il mondo intero che si è unito anche idealmente al cordoglio della comunità cristiana accorsa in Vaticano per far sentire la propria vicinanza. Così, dopo aver visto il santo padre salutare i fedeli scendendo in piazza San Pietro nel giorno di Pasqua,

May 2, 2025 - 13:35
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Giubileo, gli eventi di maggio: cosa cambia col conclave

La notizia della scomparsa di Papa Francesco ha commosso, e continua a emozionare, il mondo intero che si è unito anche idealmente al cordoglio della comunità cristiana accorsa in Vaticano per far sentire la propria vicinanza. Così, dopo aver visto il santo padre salutare i fedeli scendendo in piazza San Pietro nel giorno di Pasqua, quella stessa folla gli ha tributato l’ultimo saluto solo pochi giorni dopo, sabato 26 aprile, in occasione delle solenni esequie, alla presenza dei più influenti leader mondiali.

Uomo di pace che fino all’ultimo ha invocato il dialogo soprattutto per le terre martoriate dai conflitti bellici, Francesco ha spesso sottolineato come le vittime finiscano per essere i civili e gli innocenti. Anche per questo, dunque, Bergoglio lascia un’eredità morale, religiosa e politica importante. In un anno speciale come questo che vede come tema portante degli eventi giubilari la speranza. E a proposito di Giubileo 2025 e futuro, il calendario ufficiale degli appuntamenti di maggio fa i conti con un altro grande evento, il conclave, la cui apertura è prevista il 7 maggio. Cosa potrebbe, allora, cambiare rispetto al programma già definito?

La canonizzazione del Beato Carlo Acutis e altri possibili cambiamenti

Sinora, l’unica modifica sostanziale in agenda ha riguardato la canonizzazione del beato Carlo Acutis inizialmente calendarizzata su domenica 27 aprile durante il Giubileo degli Adolescenti che si è svolto, invece, in maniera regolare. Per il giovane milanese “influencer di Dio”, la strada a questo punto si fa un po’ più lunga ma si tratta solo di tempistiche legate proprio all’arrivo del nuovo Pontefice, che determinerà a un rinnovamento delle nomine. Se da una parte, quindi, l’iter al Dicastero per le Cause dei Santi è concluso, e i miracoli di Acutis sono riconosciuti, a restare incerti a questo punto sono solamente i tempi per definire una nuova data della celebrazione. E si spera che il 2025 possa vedere il traguardo di questa attesa.

Stando, quindi, alla programmazione ufficiale di maggio, nel momento in cui scriviamo paiono confermati gli appuntamenti già in precedenza comunicati dalla Santa Sede. Il Giubileo non si ferma, ma si adatta soprattutto in relazione alle necessità del conclave e al cerimoniale che l’elezione del nuovo Papa prevede. È possibile, però, che alcune celebrazioni possano essere sospese o rinviate e certamente il nuovo Pontefice avrà un ruolo decisivo. Sarà lui, infatti, a confermare il calendario giubilare o ridisegnarlo, imprimendo il proprio stile alla Chiesa.

Cappella Sistina e Giudizio Universale
Fonte: 123RF
Interni della cappella Sistina, che ospita il conclave

Per esempio, in data 10 maggio, tra gli eventi ufficiali del Giubileo è prevista un’udienza con il Santo Padre. Ovviamente, questo dipenderà dai tempi e dall’esito del conclave: in caso la fumata bianca sia già avvenuta, potrebbe essere il primo appuntamento ufficiale del nuovo rappresentante di Pietro ma i tempi sono davvero molto stretti. Più probabile, invece, che si svolga l’udienza giubilare del 31 maggio. Non resta, dunque, che riepilogare gli eventi che risultano in essere per il mese di maggio in attesa di conoscere chi prenderà le redini della Chiesa nel prossimo futuro e quali saranno gli eventuali cambiamenti che vorrà imprimere in Vaticano e nel proseguo di questo Anno Santo.

Gli eventi di inizio maggio: Giubileo dei Lavoratori, Giubileo degli Imprenditori e Giubileo delle Bande e dello Spettacolo Popolare

Maggio si è già aperto con il Giubileo dei Lavoratori (1-4 maggio) a cui segue il Giubileo degli Imprenditori (4-5 maggio), appuntamenti per i quali il Dicastero per l’Evangelizzazione ha apportato alcune modifiche nel programma a causa degli eventi recenti. Le celebrazioni si concentrano, in particolare, sul rito giubilare in modo da semplificarne lo svolgimento offrendo ai visitatori l’occasione di vivere Roma in un’atmosfera di raccoglimento e riflessione, tra le sue basiliche e le sue piazze primaverili.

In entrambe le occasioni, i pellegrini possono attraversare le Porte Sante di San Pietro e delle altre Basiliche Papali, un momento di fede e speranza che resta il cuore dell’Anno Santo. Un evento che invece brilla di vitalità è il Giubileo delle Bande e dello Spettacolo Popolare, il 10 e 11 maggio. Sabato 10, dalle 14 alle 17, bande militari, folkloristiche, scolastiche e sportive sfileranno verso la Porta Santa, mentre le piazze romane si animeranno con le loro melodie. Domenica 11, alle 10:30, Piazza San Pietro accoglierà la Messa presieduta dall’eventuale nuovo Pontefice.

Giubileo delle Chiese Orientali, Giubileo delle Confraternite e Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani

Attorno alla metà del mese – dal 12 al 14 maggio –, è previsto il Giubileo delle Chiese Orientali che riunisce fedeli cattolici orientali. Lunedì 12, le Basiliche di San Pietro e Santa Maria Maggiore ospitano Divine Liturgie in riti etiopico, armeno e copto mentre martedì 13 si svolgeranno liturgie siro-orientali e vespri siro-occidentali che culmineranno nell’Akathistos serale sul sagrato di Santa Maria Maggiore. Mercoledì 14, infine, una Divina Liturgia bizantina chiuderà l’evento, celebrando la ricchezza delle tradizioni orientali.

Fedeli verso Piazza San Pietro a Roma
Fonte: 123RF
Folla di fedeli e turisti in Piazza San Pietro

Si prosegue, dal 16 al 18 maggio, con il Giubileo delle Confraternite che invita le comunità religiose di pellegrini ad attraversare la Porta Santa e confessarsi nelle chiese giubilari. Sabato sera, poi, una grande processione illuminerà le vie romane, seguita domenica dalla Messa in Piazza San Pietro.

Dal 30 maggio al 1° giugno, tocca al Giubileo delle Famiglie, dei Bambini, dei Nonni e degli Anziani che celebra l’amore familiare. La giornata di venerdì sarà animata da concerti e giochi alla SS. Trinità dei Monti, con una mostra a San Salvatore in Lauro. Sabato, catechesi sull’anzianità, convegni e una festa in Piazza San Giovanni con il Rosario. Domenica, la Messa in Piazza San Pietro, con Prime Comunioni, sigillerà l’evento.

Gli altri eventi giubilari di maggio

Ma il mese di maggio 2025 porta a Roma anche una serie di eventi che intrecciano innovazione, spiritualità e memoria nel cuore del Giubileo. Tra convegni, concerti e celebrazioni, la città invita infatti a riflettere sul futuro e sul passato. Il 7 maggio, RomeCup 2025 all’Università Roma Tre (ore 10:00-12:00) apre con un convegno al Dipartimento di Ingegneria. “Intelligenza umana e artificiale: le sfide per il benessere olistico” esplora come robotica e IA possano promuovere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, affrontando dilemmi etici in un mondo sempre più “tecno-umano”. È un dialogo sulla tecnologia come faro di speranza, perfetto per chi cerca una Roma che guarda avanti.

La sera dell’8 maggio, poi, la Basilica di Santa Maria in Aracoeli si riempie di note con il concerto Anima Mundi (ore 19:00). Un evento che unisce musica e fede, sotto le volte di una delle chiese più amate, offrendo un momento di pace ai pellegrini. Il 9 maggio, l’Auditorium San Giovanni Paolo II della Pontificia Università Urbaniana (9:00-19:30) ospita la presentazione di “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore”, celebrando i 1700 anni del Concilio di Nicea. La giornata di studio, arricchita dalla Commemorazione dei Nuovi Martiri, è un tuffo nella storia cristiana, ideale per chi ama il connubio tra cultura e spiritualità.

Sempre il 9, “1900-2000: Un secolo di Giubileo” porta le vetture storiche dell’ASI da Piazza del Gianicolo a San Pietro. È una parata che celebra il passato, unendo il rombo dei motori alla magia del Giubileo che conferma Roma come crocevia di idee, suoni e ricordi, pronto ad accogliere chiunque cerchi bellezza e profondità. A chiusura del mese, come si accennava, è prevista un’udienza giubilare del Santo Padre; durante l’evento, il 31 maggio, la Porta Santa della Basilica di San Pietro rimarrà chiusa ma sarà attraversabile al termine anche senza essersi iscritti al portale di registrazione. Per partecipare all’udienza occorre richiedere i biglietti alla Prefettura Della Casa Pontificia.