Dal 1° maggio si vola solo con QR Code: nuove regole digital per entrare in Thailandia

Che siate amanti del cibo di strada a Chiang Mai, appassionati di snorkeling a Phi Phi Island o semplicemente in cerca di pace nei templi di Ayutthaya, il vostro viaggio ora inizia prima del gate d’imbarco

May 2, 2025 - 11:50
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Dal 1° maggio si vola solo con QR Code: nuove regole digital per entrare in Thailandia

Con l’estate alle porte, siamo certi che siete pronti a tuffarvi tra i templi dorati, gli smoothie al mango e le spiagge da cartolina della Thailandia: infatti, questo Paese del sud-est asiatico è uno dei più gettonati per le vacanze di agosto e settembre.

Ottimo, ma fate attenzione: da mercoledì 1° maggio 2025, per entrare nel Paese del sorriso serve una nuova chiave digitale. Si chiama Thailand Digital Arrival Card (Tdac) ed è obbligatoria per tutti i viaggiatori stranieri in arrivo via aereo, mare o terra.

Addio ai moduli cartacei compilati in fretta durante il volo: il governo thailandese ha deciso di rendere l’ingresso ancora più snello e sicuro attraverso una piattaforma digitale integrata direttamente con i sistemi di immigrazione. Ma non è solo questione di burocrazia: senza la Tdac non si entra e nemmeno Moo Deng, l’ippopotamo più famoso del web, potrà salvarvi all’aeroporto.

Tdac: cos’è, come si compila e perché è fondamentale

Immaginate di avere tutto pronto per partire: valigia chiusa, passaporto in mano, itinerario salvato su Maps. Mancano solo tre cose: una connessione Internet, tre minuti di tempo e il nuovo modulo digitale thailandese. La Thailand Digital Arrival Card si compila online entro tre giorni dalla partenza e alla fine genera un QR code da mostrare al controllo passaporti all’arrivo in Thailandia.

Niente tasse, niente file, nessuna app da scaricare. Ma c’è un dettaglio da non trascurare: chi non presenta il codice QR viene respinto alla frontiera. Nessuna eccezione, a parte i viaggiatori in transito che restano nell’area internazionale dell’aeroporto.

Ecco chi deve presentare la Tdac:

  • Turisti
  • Viaggiatori d’affari
  • Residenti a lungo termine
  • Chiunque entri in Thailandia con passaporto straniero
Aeroporto Suvarnabhumi Bangkok, Thailandia
Fonte: iStock
Veduta esterna dell’Aeroporto Suvarnabhumi di Bangkok

In pratica: vale per tutti tranne i cittadini thailandesi e chi fa solo scalo. Il nuovo sistema si integra con il database biometrico del Dipartimento di Immigrazione, permettendo alle autorità di controllare in tempo reale i dati dei viaggiatori. Un passo deciso verso un turismo più sicuro, ma anche più veloce, grazie alla digitalizzazione.

Moo Deng, White Lotus e QR Code: il segreto della Thailandia 2025

Chi ha detto che la burocrazia non possa essere innovativa? Mentre le regole si aggiornano, la Thailandia continua a essere una delle mete più amate del pianeta. Nei primi tre mesi del 2025 ha accolto oltre 9,5 milioni di visitatori, segno che l’incanto tropicale resiste a tutto, persino ai moduli digitali e ai passati terremoti.

A trainare la nuova ondata di turismo c’è un mix irresistibile: animali virali, serie TV di successo e voglia di evasione a cinque stelle. L’esempio perfetto? Moo Deng, l’ippopotamo pigmeo diventato una star su TikTok grazie alle sue buffe acrobazie nello zoo di Khao Kheow, a un’ora da Bangkok. Il risultato? Code all’ingresso e biglietti sold out.

Ma non è tutto. L’ultima stagione di The White Lotus, ambientata tra le spiagge da sogno di Phuket e Koh Samui, ha fatto impennare le ricerche per hotel di lusso come il Four Seasons Koh Samui, cresciute del 40% secondo Hotels.com. L’effetto “vacanza da copertina” è reale, e sempre più turisti sono pronti a vivere il proprio momento da star. A patto di avere il QR code.

Il Tdac non è solo un modulo: è il vostro passaporto digitale per il paradiso. Basta una registrazione veloce online e potrete dedicarvi a ciò che conta davvero: scegliere la vostra noce di cocco fresca, trovare il miglior Pad Thai del quartiere o immortalare il tramonto rosa sulla baia.