Ciclone nel weekend, meteo estremo, cosa si rischia in queste Regioni
L’Italia si appresta ad affrontare un fine settimana segnato da condizioni meteo fortemente instabili, in particolare nella giornata di Sabato 29 Marzo. Le più recenti analisi dei modelli previsionali indicano la formazione di una depressione che interesserà il bacino centro-orientale del Mediterraneo, alimentata da correnti perturbate provenienti da nord-ovest. L’evoluzione del quadro meteorologico rimane […] Ciclone nel weekend, meteo estremo, cosa si rischia in queste Regioni

L’Italia si appresta ad affrontare un fine settimana segnato da condizioni meteo fortemente instabili, in particolare nella giornata di Sabato 29 Marzo. Le più recenti analisi dei modelli previsionali indicano la formazione di una depressione che interesserà il bacino centro-orientale del Mediterraneo, alimentata da correnti perturbate provenienti da nord-ovest. L’evoluzione del quadro meteorologico rimane complessa e soggetta a variazioni, ma le prime proiezioni delineano un weekend molto dinamico sul fronte meteo, specialmente al Centro-Sud.
Nel corso del fine settimana, una saccatura atlantica si spingerà verso il Mar Ligure e l’Alto Tirreno, favorendo la formazione di una circolazione ciclonica che si intensificherà proprio in corrispondenza del nostro Paese. L’Anticiclone delle Azzorre, attualmente posizionato sull’Oceano Atlantico orientale, continuerà a esercitare la sua influenza su Portogallo e Spagna, lasciando invece Italia, Francia meridionale e Balcani esposti a un flusso costante di aria fresca e instabile dai quadranti settentrionali.
Questa configurazione sinottica comporterà un generale peggioramento delle condizioni meteorologiche, con l’arrivo di rovesci sparsi, temporali locali e un calo delle temperature su molte regioni italiane, in particolare quelle centro-meridionali.
Sabato 29 Marzo, secondo le ultime elaborazioni dei modelli meteorologici europei, sarà la giornata più instabile del fine settimana. La nuvolosità sarà diffusa su gran parte del Paese sin dalle prime ore del mattino, con precipitazioni a carattere di rovescio più intense sulle regioni del Nord-Ovest, in particolare su Liguria, Piemonte occidentale e Lombardia settentrionale, e su alcune aree del Sud Italia, con particolare riferimento alla Calabria tirrenica.
Le precipitazioni saranno meno probabili su Sardegna, Puglia meridionale e Sicilia centro-orientale, dove si potrebbero aprire ampie schiarite, seppur temporanee. L’ingresso della perturbazione sarà seguito da un’intensa ventilazione settentrionale, che spingerà l’aria instabile verso sud-est.
Questa dinamica atmosferica favorirà un parziale rasserenamento dei cieli al Nord, specialmente su Val Padana, Veneto, Trentino-Alto Adige ed Emilia-Romagna, a partire dal pomeriggio. Tuttavia, addensamenti cumuliformi pomeridiani potrebbero insistere sulle zone alpine e prealpine, generando brevi ma intensi rovesci.
Anche le regioni centrali tirreniche, come Toscana, Lazio e Umbria, potranno beneficiare di una parziale tregua, con cieli più soleggiati e temperature in lieve risalita, soprattutto nei valori massimi, che potranno toccare i 16-18°C nelle aree pianeggianti.
Il peggioramento più marcato si avrà su Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Puglia centro-settentrionale, dove le piogge tenderanno ad intensificarsi nel corso della giornata, spostandosi progressivamente verso sud. Il cielo si presenterà spesso coperto, con possibilità di rovesci intermittenti, localmente temporaleschi, accompagnati da un deciso calo termico. Le temperature massime al Sud Italia saranno in diminuzione, con valori che faticheranno a superare i 13-15°C, mentre le minime potranno scendere localmente sotto i 6°C nelle zone interne appenniniche, specie tra Campania interna e Lucania.
Situazione meteorologica più variabile sulle isole maggiori. In Sicilia, la presenza di nuvolosità irregolare sarà alternata a momenti di sole, soprattutto nella fascia orientale e sulla provincia di Siracusa, dove le piogge saranno più rare. Tuttavia, un peggioramento è atteso tra la sera di Sabato e la notte su Domenica 30 Marzo, con l’arrivo di nubi medio-alte e qualche piovasco sul settore occidentale.
Sulla Sardegna, invece, la giornata di Sabato si presenterà in gran parte soleggiata, grazie all’azione marginale dell’Alta Pressione azzorriana. Solo qualche velatura innocua potrà attraversare i cieli della parte meridionale dell’isola, senza fenomeni associati. Il quadro termico sarà fortemente influenzato dalla circolazione ciclonica in transito.
Le temperature scenderanno sensibilmente al Centro-Sud, mentre al Nord-Ovest si assisterà a una graduale ripresa dei valori massimi, che in Piemonte e Liguria potranno raggiungere i 19-20°C, specie nelle aree riparate dalla nuvolosità.
La distribuzione dei venti sarà altrettanto eterogenea: venti forti da nord spazzeranno le coste adriatiche e ioniche, mentre sulle regioni tirreniche prevarranno correnti moderate da ovest-nordovest, che contribuiranno a mantenere il cielo più limpido. Per comprendere meglio l’evoluzione meteorologica prevista, è utile spiegare il concetto di depressione mediterranea.
Si tratta di un’area di bassa pressione che si forma sopra il Mar Mediterraneo, spesso a causa dell’interazione tra aria fredda proveniente da nord e aria più calda e umida di origine subtropicale. Questo contrasto genera instabilità atmosferica, favorendo la formazione di nubi cumuliformi, piogge a tratti intense e temporali improvvisi. Le depressioni mediterranee sono eventi meteo particolarmente insidiosi, perché possono permanere diversi giorni nella stessa area, rinnovando continuamente le precipitazioni.
Ciclone nel weekend, meteo estremo, cosa si rischia in queste Regioni