Meteo: fine settimana a rischio fenomeni estremi

Ancora una volta, dopo l’intenso maltempo della scorsa settimana, si rischia di vedere nuovamente fenomeni estremi su alcune aree del nostro paese durante la prossima fase di maltempo attesa durante il fine settimana.   Come mai con tanta facilità fenomeni estremi? Quello che tante persone si stanno chiedendo è proprio questo. Come è possibile che […] Meteo: fine settimana a rischio fenomeni estremi

Mar 22, 2025 - 11:43
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Meteo: fine settimana a rischio fenomeni estremi

Ancora una volta, dopo l’intenso maltempo della scorsa settimana, si rischia di vedere nuovamente fenomeni estremi su alcune aree del nostro paese durante la prossima fase di maltempo attesa durante il fine settimana.

 

Come mai con tanta facilità fenomeni estremi?

Quello che tante persone si stanno chiedendo è proprio questo. Come è possibile che appena fuori dalla stagione invernale si possano verificare così tanti fenomeni estremi e intensi tali da determinare alluvioni (tipiche della stagione autunnale e non primaverile) o addirittura vedere a spasso per l’Emilia-Romagna con una supercella ciclica che ha determinato la formazione di cinque tornado?

Una spiegazione plausibile è quella che durante la appena terminata  stagione invernale di freddo se n’è visto ben poco e quindi, complice uno scarso raffreddamento, è rimasta al suolo molta più mitezza e, di conseguenza, questa si traduce in energia a disposizione per fenomeni più intensi non appena giungono perturbazioni atlantiche. Inoltre, uno scarso raffreddamento determina anche un ridotto raffreddamento dei mari e, infatti, il Mar Mediterraneo continua tutt’ora a presentare anomalie positive relative alle temperature superficiali. I mari, essendo più caldi, hanno a disposizione una maggior quantità di energia e reagiscono in maniera più attiva al passaggio delle perturbazioni atlantiche avendo maggior possibilità di scontrarsi con l’aria più fresca che le accompagna.

 

Fine settimana nuovo rischio fenomeni estremi?

Sembra così. Durante questo fine settimana, con l’arrivo di una vasta saccatura atlantica, andranno a crearsi nuovamente condizioni ideali per lo sviluppo di intensi temporali stazionari che nascono sia per i motivi sopramenzionati sia per lo scontro tra correnti da Nord e venti di Scirocco in ingresso, ossia da convergenze che determinano poi la stazionarietà dei fenomeni temporaleschi. Un mare più caldo determina quindi occasione per lo sviluppo di temporali autorigeneranti con tutti i possibili problemi che possono sorgere con questo genere di fenomeni quali allagamenti, alluvioni per via di piene improvvise con territori ormai saturi, rischio idrogeologico elevato. Tali fenomeni sono meno intensi rispetto alla stagione autunnale, ma ugualmente in grado di arrecare danni e problemi ai territori interessati.

Meteo: fine settimana a rischio fenomeni estremi