Tre percorsi battuti per lo skialp con vista sul Monte Rosa

Preziosi per principianti e atleti in allenamento, i tracciati si snodano accanto alle piste battute e ai piedi di pendii bonificati. La sicurezza è quindi (quasi) garantita L'articolo Tre percorsi battuti per lo skialp con vista sul Monte Rosa proviene da Montagna.TV.

Mar 22, 2025 - 06:27
 0
Tre percorsi battuti per lo skialp con vista sul Monte Rosa

I puristi dello skialp in questi casi storcono il naso, ma non sono solo loro ad incollare le pelli di foca sotto gli sci. Quindi ben vengano i percorsi battuti per lo scialpinismo, lungo i quali possono mettersi alla prova i principianti o i meno esperti, e amati dagli atleti che possono allenarsi senza problemi e gestendo il ritmo con più facilità.  Ma, soprattutto, questi percorsi gestiti sono a minor rischio di valanghe, visto che di solito si snodano nei pressi delle piste da discesa su pendii bonificati dai gestori degli impianti di risalita (che sono responsabili anche di questi itinerari).

Tra i primi a offrire questa opportunità agli skialper è stato il comprensorio del Monterosa Skii, tra Valle d’Aosta e Piemonte,  che ha allestito tre tracciati riservati. Si raggiungono con gli impianti di risalita (skipass speciale a 15 euro) e sono agibili solo se la società degli impianti è sufficientemente certa dell’assenza di pericoli. Una volta  all’arrivo si torna a valle lungo le normali piste battute, particolare apprezzato da chi alla neve fresca non dà ancora del tu.

Al Colle Bettaforca dalla Val d’Ayas

Partenza: Alpe Ciarcerio  (1.950 m)
Arrivo: Colle Bettaforca (2.727 m)
Dislivello: + 777 m
Tempo: 2.30 ore
Difficoltà: facile

Il tracciato battuto meccanicamente e riservato agli scialpinisti va da Ciarcerio al Colle Bettaforca, sullo spartiacque che separa la Val d’Ayas a quella di Gressoney.  Si raggiunge il punto di partenza a quota 1.950 metri con la funicolare. Da qui si seguono  le bandierine verdi e ci si inoltra nel bosco di conifere secolari fino al ciglio sul quale sorge anche il villaggio walser di Resy. Ora  il tracciato battuto dai gatti delle nevi  si fa più ampio e segue la strada interpoderale, sino alla partenza della seggiovia Bettaforca. La pista ora prende quota salendo sotto i pali dell’impianto per portarsi sotto il muro finale: con due diagonali si arriva al Colle (2.700 m), accanto alla stazione a monte della seggiovia. Si torna a valle sciando sulla pista battuta.

Al Colle Bettaforca da Gressoney

Partenza: Piana di Sant’Anna (2.180 m)
Arrivo: Colle Bettaforca (2.727 m)
Dislivello: + 550 m
Tempo: 1.45 ore
Difficoltà: facile

Dal piazzale di Stafal, ultimo luogo raggiungibile in auto nella Valle di Gressoney, si sale con la funivia sino alla piana di Sant’Anna ( 2180 m). Due bandiere indicano la partenza dell’ampio tracciato, battuto e palinato, che segue la strada interpoderale estiva sino all’Alpe Sitten. Qui è possibile fare una prima sosta presso il Rifugio Sitten. Si prosegue poi su di un tratto un po’ più ripido, a destra dei pali della seggiovia, per riallacciarsi all’interpoderale estiva prima di raggiungere il Rifugio “2727 Colle Betta” accanto allo sbarco della seggiovia Sant’Anna-Colle Betta. Anche in questo caso Si torna a valle sciando sulla pista battuta.

Sul Passo dei Salati

Partenza:  Gabiet (2.320 m).
Arrivo: Passo dei Salati ( 2.971 m)
Dislivello: 651 m
Tempo: 2 ore
Difficoltà: facile

Da Stafal, si raggiunge il Gabiet con la telecabina Gabiet-Passo dei Salati. Il tracciato agevole e segnalato parte, dopo il primo muro, a sinistra della pista Salati. Il percorso segue poi senza grosse difficoltà l’interpoderale. Dopo l’ultimo muro, leggermente più impegnativo, si raggiunge il Rifugio Stolemberg situato al Passo dei Salati a quota 2971 metri. Il panorama è grandioso: guardando verso sud, nelle giornate più terse, è possibile ammirare il Lago Maggiore e le cime degli Appennini; a ovest vedrete stagliarsi all’orizzonte la possente e caratteristica piramide del Monviso;. E il Monte Rosa è proprio di fronte agli occhi.

L'articolo Tre percorsi battuti per lo skialp con vista sul Monte Rosa proviene da Montagna.TV.