Esperta sostiene che tutti quanti “camminiamo male” e che danneggiamo la nostra salute
Secondo questa esperta di norma noi “camminiamo male”, perché a quanto pare c’è un modo giusto di camminare e non è il nostro. Ecco cosa, secondo lei, sbagliamo Domanda: vi siete mai interrogati sul modo in cui tutti quanti camminiamo? Bé, diciamo che non è il primo dei nostri problemi, ma a quanto pare anche […] L'articolo Esperta sostiene che tutti quanti “camminiamo male” e che danneggiamo la nostra salute proviene da LaScimmiaPensa.com.

Secondo questa esperta di norma noi “camminiamo male”, perché a quanto pare c’è un modo giusto di camminare e non è il nostro. Ecco cosa, secondo lei, sbagliamo
Domanda: vi siete mai interrogati sul modo in cui tutti quanti camminiamo? Bé, diciamo che non è il primo dei nostri problemi, ma a quanto pare anche la “qualità” della nostra camminata può influire sulla nostra salute e sul nostro benessere. A sostenerlo è tal Joanna Hall, “scienziata sportiva” e fondatrice del metodo WalkActive.
Secondo lei, ci sono molte cose e non solo una che sbagliamo quando camminiamo. Uno: “La prima cosa che le persone fanno è sovraccaricare i muscoli flessori dell’anca, che sono naturalmente tesi. In realtà, dovremmo attivare la nostra catena posteriore”. In pratica, usiamo i muscoli sbagliati.
Due, il “piede passivo”: “Ovunque abbiamo un’articolazione, siamo fatti per muoverla. Ma quando camminiamo in modo sbagliato – perché abbiamo un impatto passivo del piede e sovraccarichiamo i flessori dell’anca – annulliamo la nostra capacità di utilizzare tutte le articolazioni dei nostri piedi”. Il piede andrebbe poggiato da tacco a punta, non di piatto.
Tre: “Le persone tendono a inclinarsi in avanti con la testa. Questo ha enormi implicazioni sul modo in cui si muove il corpo. Dovremmo incoraggiare la rotazione della colonna vertebrale perché migliora la nostra mobilità e la nostra postura,” prosegue la Hall. In sostanza: basta guardare il telefono mentre camminiamo.
Ultimo punto, quattro: “Quando il braccio non fa nulla, stiamo perdendo la capacità di avere un movimento del corpo completo”. Questo “limita specificamente la nostra capacità di utilizzare i muscoli addominali e di creare forma attorno alla vita”. Bisogna quindi muovere le braccia, non solo le gambe, come quando andate a correre.
Questi sono i suoi consigli: li applicherete la prossima volta che vi troverete a camminare per un bel tratto?
Fonte: UNILAD
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