Cala Goloritzè, è una delle spiagge più belle della Sardegna e si entra a numero chiuso per proteggerla

In Sardegna ci sono spiagge da sogno ma Cala Goloritzè le batte tutte: considerata una delle più belle al mondo è assolutamente da scoprire, ma solo pochi possono accedervi

Apr 30, 2025 - 07:18
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Cala Goloritzè, è una delle spiagge più belle della Sardegna e si entra a numero chiuso per proteggerla

La Sardegna è ricca di autentiche meraviglie e tra queste spicca Cala Goloritzè, una spiaggia dall’acqua incantevole e così particolare perché complicata da raggiungere. Riconosciuta dal 1993 come uno dei patrimoni UNESCO è accessibile ad un massimo di 250 persone al giorno. Il limite è stato stabilito per proteggere il luogo e mantenerlo al suo splendore evitando che l’overtourism possa rovinare questo angolo di paradiso.

Dove si trova e come raggiungere Cala Goloritzè

Cala Goloritzè  è una splendida spiaggia della Sardegna all’interno del territorio comunale di Baunei, nella zona sud dell’amatissimo golfo di Orosei in provincia di Nuoro. Deve la sua creazione ad una frana nel 1961 e a renderla così particolare ci pensa in pinnacolo calcareo di 143 metri che svetta sulla cala.

Il sentiero è piuttosto impegnativo e a tratti in salita. Per questo motivo è necessario considerare che servono circa 90 minuti all’andata e due ore al ritorno per una camminata di 3,5 chilometri con 500 metri di dislivello. Insomma, prima di godersi il mare e il relax è necessario fare un po’ di fatica e metterla in conto soprattutto al ritorno. Il luogo è così bello da essere stato eletto tra le 10 spiagge più belle al mondo.

Chi non se la sentisse di fare una camminata così intensa ha un’alternativa: ci si arriva anche via mare. Basterà noleggiare una barca oppure aggregarsi ad alcuni tour che portano proprio a scoprire questa baia; è importante ricordare però che il limite di accesso è a 300 metri dalla riva, poi si può procedere a nuoto.

Cala Goloritzè caratteristiche della spiaggia
Fonte: iStock
Come si arriva alla spiaggia di Cala Goloritzè

Le caratteristiche della spiaggia

Il golfo di Orosei in Sardegna custodisce alcune delle spiagge più belle della regione. Tra queste c’è proprio Cala Goloritzè che con le sue caratteristiche lascia tutti a bocca aperta. Seppur impegnativa da raggiungere regala poi vere emozioni con un fondale basso, un arco di roccia di 143 metri che la sovrasta e la sabbia bianchissima mescolata a sassi. Lo sperone è nato da una frana nel 1962 ed è stato riconosciuto come monumento nazionale italiano nel 1995.

La piccola caletta accessibile ad un massimo di 250 persone al giorno per tutelarne la conservazione è dominata proprio dalla guglia, uno sperone di roccia spesso apprezzato da chi pratica arrampicata e accessibile tramite quella che viene chiamata la sinfonia dei mulini a vento aperta a fine degli anni Settanta dagli alpinisti Manolo e Alessandro Gogna. Non è una spiaggia attrezzata con lettini e ombrelloni ed è anche sconsigliato portarli con sé. Meglio affrontare la camminata nella macchina mediterranea il più leggeri possibile, solo con uno zainetto contenente acqua, cibo e un asciugamano.

Cala Goloritzè una delle spiagge più belle della Sardegna
Fonte: iStock
Cala Goloritzè si può raggiungere con un trekking impegnativo oppure in barca fino a 300 metri dalla riva

Perché Cala Goloritzè è accessibile solo su prenotazione

Per motivi organizzativi, tutelare il luogo dall’overtourism e favorire una buona esperienza rilassante è consigliato prenotare l’accesso a Cala Goloritzè. Fondamentale è utilizzare l’app dedicata sia da iOS sia da Android. Il servizio è accessibile da 72 ore prima della data desiderata fino al minuto prima dell’apertura del sentiero. Attenzione: i posti sono limitati, possono accedere un massimo di 250 persone ogni giorno. Per poter accedervi non è obbligatoria solo la prenotazione ma è imprescindibile indossare scarpe chiuse con un buon grip, possibilmente da trekking. Il prezzo d’ingresso è di 7 euro a persona e comprende sentiero, accesso alla spiaggia e parcheggio.