Blackout: torna l’elettricità in Spagna e Portogallo, ma trasporti a singhiozzo

Elettricità ripristinata quasi completamente in Spagna e Portogallo, ma gli effetti del devastante blackout di ieri continuano ad avere ripercussioni sui trasporti. Permangono problemi a Madrid, dove circola il 50% dei treni: alla stazione di Atocha molti convogli cancellati in extremis. Traffico ancora a singhiozzo in molte zone del Paese: regolari i principali collegamenti ad Alta velocità, difficoltà in Catalogna dove la rete soffre ancora di instabilità elettrica. Continue reading Blackout: torna l’elettricità in Spagna e Portogallo, ma trasporti a singhiozzo at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Apr 29, 2025 - 12:03
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Blackout: torna l’elettricità in Spagna e Portogallo, ma trasporti a singhiozzo
Blackout: torna l’elettricità in Spagna e Portogallo, ma trasporti a singhiozzo

Elettricità ripristinata quasi completamente in Spagna e Portogallo, ma gli effetti del devastante blackout di ieri continuano ad avere ripercussioni sui trasporti. Permangono problemi a Madrid, dove circola il 50% dei treni: alla stazione di Atocha molti convogli cancellati in extremis. Traffico ancora a singhiozzo in molte zone del Paese: regolari i principali collegamenti ad Alta velocità, difficoltà in Catalogna dove la rete soffre ancora di instabilità elettrica.

Funziona invece regolarmente la metropolitana di Madrid dalle 8:00 di questa mattina.”Circolerà l’80% dei treni”, ha spiegato in un messaggio su X la presidente della Comunità di Madrid, Isabel Diaz Ayuso. Ripresa al 100% anche la circolazione degli autobus urbani e interurbani, “gratis per tutto il giorno”. La direzione generale del traffico ha chiesto agli spagnoli di evitare anche oggi il più possibile gli spostamenti in auto: molti semafori ieri sono saltati e devono essere ripristinati.

Buone notizie anche sul fronte telefoniVodafone Spagna ha informato di aver recuperato il 95% del traffico sui cellulari, mentre OasOrange ha ristabilito il 90% del servizio e prevede di recuperare a breve il 100%. Nel caso della compagnia Telefonica, è stato attivato ieri il comitato di crisi per situazioni di emergenza per mantenere i servizi operativi e dare priorità a quelli essenziali. Anche in questo caso, la compagnia prevede la totale normalizzazione in giornata.

Intanto, si cerca di risalire alle cause del blackout, ma scema l’ipotesi di un cyberattacco. Eduardo Prieto, direttore dei servizi operativi di Red Eléctrica, ha dichiarato in conferenza stampa che, sulla base dei dati finora analizzati e in via preliminare, «possiamo escludere un incidente di sicurezza informatica. Non c’è stata alcuna intrusione nei sistemi di sicurezza».

L’Agenzia meteorologica statale (Aemet) ha invece chiarito che lunedì “non sono stati rilevati fenomeni atmosferici o meteorologici insoliti, né bruschi sbalzi di temperatura nella rete di stazioni meteorologiche”.

Lunedì sera il premier Pedro Sanchez ha parlato di una «forte oscillazione nel sistema elettrico europeo che ha portato a un’interruzione del flusso nella penisola iberica e nel sud della Francia», senza però fornire ulteriori dettagli.

Sanchez che questa mattina ha convocato una seconda riunione straordinaria del Consiglio nazionale della sicurezza, presieduta dal re Felipe V. Alla riunione presenti le tre vicepresidenti del governo, sette ministri, il capo di Stato Maggiore della Difesa, ammiraglio Teodoro Lopez Calderon, la direttrice del Centro Nazionale di Intelligence, Esperanza Casteleiro, e quella del dipartimento di Sicurezza Nazionale, Loreto Gutierrez.

Diversi partiti hanno comunque presentato una serie di mozioni perché il premier si presenti in Parlamento a riferire sull’accaduto. Chiesta l’audizione anche di alcuni ministri, tra cui quello dell’Energia e quello dei Trasporti. Sanchez avrebbe dovuto presentarsi alla Cortes già il 7 maggio prossimo per rispondere del nuovo piano di investimenti in tema di difesa. Non è chiaro se a questo punto l’appuntamento verrà anticipato

VIAGGI ANNULLATI E RIMBORSI

L’enorme blackout che ha colpito Spagna e Portogallo, come detto, ha causato forti disagi al settore trasporti. Voli fermi negli aeroporti e passeggeri costretti a terra in attesa di notizie sulla prossima partenza. L’associazione Codici ha così attivato i suoi sportelli per fornire assistenza a chi aveva in programma un viaggio in queste ore e non è riuscito a partire oppure è intenzionato a rinunciare per paura dei disagi a cui potrebbe andare incontro.

«Il blackout ha generato una situazione caotica – sottolinea Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – e provocato una vera e propria emergenza, considerando i servizi andati in tilt. Di fronte ad un caso eccezionale come questo è bene ricordare che ci sono diritti da rispettare. Il blackout non può diventare un alibi per scaricare sui consumatori i pesanti disagi verificatisi».

«Il ponte del 1° maggio è un’occasione per un viaggio – osserva Stefano Gallotta, avvocato di Codici – ma è chiaro che, alla luce di quanto accaduto, l’idea di regalarsi qualche giorno di svago e di relax sta venendo meno. C’è il rischio di ritrovarsi in situazioni fortemente penalizzate dal blackout. I servizi acquistati, come ad esempio un volo, non sono garantiti e questo mette il consumatore nelle condizioni di annullare la partenza senza penali e di richiedere il rimborso integrale di quanto versato alla compagnia aerea».

I consumatori che hanno prenotato un viaggio in Spagna o in Portogallo e non sono potuti partire a causa del blackout oppure intendono annullare la partenza per la situazione che si è venuta a creare, possono richiedere l’assistenza dell’associazione Codici telefonando allo 065571996, inviando un messaggio whatsapp al 3757793480 o una mail a segreteria.sportello@codici.org.

*Notizia in aggiornamento