Caldo illusorio: quando arriverà il meteo piovoso saranno guai

  Quando si cerca di definire cosa renda il meteo piacevole oppure sgradevole, inevitabilmente si finisce per esplorare il mondo personale dei gusti individuali. Fa caldo e questo è chiaro. Verrà parecchio caldo e non durerà pochissimo. Ma sappiamo che è illusorio. La sua fine sarà dettata da forti temporali.   Meteo e scostamenti dalle […] Caldo illusorio: quando arriverà il meteo piovoso saranno guai

Apr 29, 2025 - 17:21
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Caldo illusorio: quando arriverà il meteo piovoso saranno guai
Quando si cerca di definire cosa renda il meteo piacevole oppure sgradevole, inevitabilmente si finisce per esplorare il mondo personale dei gusti individuali. Fa caldo e questo è chiaro. Verrà parecchio caldo e non durerà pochissimo. Ma sappiamo che è illusorio. La sua fine sarà dettata da forti temporali. Meteo e scostamenti dalle medie stagionali Il nostro sguardo si concentra soprattutto quando il meteo si discosta sensibilmente dai parametri tipici della stagione in corso. Se le temperature deviano in modo evidente dalle medie consuete lo esplichiamo ai nostri lettori. Lo stesso vale per quanto riguarda le precipitazioni, che troppo spesso risultano, come negli ultimi tempi, o estremamente violente oppure pressoché assenti. Prendiamo come esempio il mese di Aprile: quest’anno ha mostrato una straordinaria varietà, capace di accontentare ogni inclinazione. Alcuni hanno assaporato i primi tepori dal sapore tardo primaverile, con giornate addirittura estive, mentre altri hanno affrontato episodi di piogge abbondanti e continue. Non sono mancati nemmeno i ritorni di freddo, con giornate in cui le temperature hanno ricordato più i mesi di Inverno che quelli di Primavera. Anche il mese di Marzo aveva offerto oscillazioni termiche simili, ma a suo tempo lo avevamo analizzato ampiamente. Alta Pressione: la solita protagonista Alcuni elementi tornano costantemente a occupare un ruolo di primo piano, anche se spariscono per settimane. L’Alta Pressione, ad esempio, è una delle protagoniste più silenziose e influenti. Essa regola buona parte delle condizioni atmosferiche che viviamo ogni giorno, specialmente durante la Primavera e l’Estate. Quando l’Alta Pressione domina, il cielo tende a rimanere sereno, le temperature aumentano, e l’umidità diminuisce, regalando giornate stabili e soleggiate. Tuttavia, la sua presenza prolungata può anche causare siccità, accentuare i problemi di inquinamento e favorire il ristagno dell’aria nelle grandi città. Durante la stagione estiva, l’Anticiclone Africano è spesso responsabile delle ondate di caldo estremo, mentre l’Anticiclone delle Azzorre garantisce stabilità e clima più mite durante la Primavera e l’inizio dell’Estate. Ma sappiamo che quest’ultimo è oramai fin troppo raro… Aprile: un clima molto variopinto Nel corso di Aprile, abbiamo assistito a una vera e propria alternanza di configurazioni atmosferiche. Dopo un inizio caratterizzato da perturbazioni e abbassamenti di temperatura, molte regioni hanno vissuto una parentesi più mite grazie all’intervento dell’Alta Pressione. Le massime hanno raggiunto valori prossimi ai 25°C in alcune zone interne del Centro e del Sud Italia, anticipando atmosfere quasi estive. Tuttavia, non sono mancati nuovi affondi perturbati che hanno riportato piogge abbondanti, in alcuni casi accompagnate da grandinate. Al Nord, specialmente in Pianura Padana, si sono registrate oscillazioni termiche repentine, con massime che sono passate dai 24°C ai 12°C nell’arco di poche ore. In montagna, la situazione è stata altrettanto vivace: frequenti nevicate sopra i 1800 metri sulle Alpi, e qualche episodio più sporadico sugli Appennini. Uno scenario in evoluzione Parlando di deviazioni dalla normalità, non si può ignorare il contesto più ampio dei cambiamenti climatici. Le anomalie termiche e le fluttuazioni piovose che osserviamo non sono episodi isolati, ma si inseriscono in una tendenza più ampia di mutamento. Il riscaldamento globale è una realtà documentata da numerosi studi scientifici: l’aumento della temperatura media terrestre favorisce eventi meteorologici più estremi, come ondate di calore prolungate, piogge torrenziali e periodi di siccità severa. Anche in Italia, negli ultimi anni, abbiamo registrato primati storici di caldo estivo, ma anche improvvisi ritorni di freddo tardivo. Le stagioni sembrano meno definite rispetto al passato, con una Primavera che fatica a imporsi tra un Inverno che si prolunga e un’Estate che inizia precocemente. Ma torniamo a noi… Ma, come detto, torniamo a noi. Non sappiamo con certezza quando finirà questa fase calda. Ma possiamo predire già da ora che lo farà tramite fenomeni piuttosto violenti. L’energia in gioco sarà comunque elevata e basterà un piccolo calo dei geopotenziali per stimolare fenomeni meteo di forte intensità, chiaramente non prevedibili se non a poche ore dall’evento.

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