Andor, Gilroy spiega la scioccante scena dello st**ro

Parla Tony Gilroy, autore di Andor Seguiteci sempre anche su LaScimmiaPensa e iscrivetevi al nostro canale WhatsApp! La serie Andor su Disney+ è stata lodata per aver introdotto una nuova sensibilità drammatica e politica all’interno dell’universo Star Wars. Tuttavia, anche per gli standard maturi dello show, una scena della seconda stagione sta facendo molto discutere i fan. Nel […] L'articolo Andor, Gilroy spiega la scioccante scena dello st**ro proviene da LaScimmiaPensa.com.

May 2, 2025 - 10:13
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Andor, Gilroy spiega la scioccante scena dello st**ro

Parla Tony Gilroy, autore di Andor

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La serie Andor su Disney+ è stata lodata per aver introdotto una nuova sensibilità drammatica e politica all’interno dell’universo Star Wars. Tuttavia, anche per gli standard maturi dello show, una scena della seconda stagione sta facendo molto discutere i fan. Nel terzo episodio, l’ufficiale imperiale tenta di violentare la fuggitiva ribelle Bix Caleen (interpretata da Adria Arjona), che si nasconde in un insediamento agricolo mentre l’Impero raduna cittadini “senza documenti”.

La sequenza si sviluppa gradualmente: dapprima con un approccio apparentemente amichevole, che diventa via via più inquietante e insistente, fino a degenerare in una brutale colluttazione per la sopravvivenza. Bix riesce a prevalere e uccide l’aggressore. Ma la serie non lascia spazio ad ambiguità: la protagonista urla chiaramente, “Ha cercato di violentarmi!”

Si tratta di un momento spartiacque per Star Wars, una saga che in precedenza non aveva mai nemmeno rappresentato esplicitamente rapporti sessuali consensuali. Durante la prima stagione di Andor, erano state mostrate situazioni che alludevano al sesso – in maniera simile al cinema hollywoodiano dell’era del Codice Hays – ma nulla di esplicito.

Intervistato da The Hollywood Reporter, il creatore della serie Tony Gilroy ha spiegato il motivo di questa scelta narrativa, sottolineando la volontà di restituire una rappresentazione realistica della guerra:

Ho una sola possibilità per raccontare tutto quello che so – o che posso scoprire, o che ho imparato – sulla rivoluzione, sulle battaglie, con tutti gli episodi e i colori che riesco a inserire, senza che [la storia] si capovolga – afferma Gilroy.

Voglio dire, siamo onesti: la storia della civiltà ha un’enorme componente arteriosa che è lo stupro. Tutti noi che siamo qui – siamo tutti il prodotto di uno stupro. Voglio dire, eserciti e potere nel corso della storia [hanno commesso stupri]. Quindi non toccarlo, in un certo senso… È stato semplicemente naturale e mi è sembrato giusto, nascere come un’esagerazione di potere per quest’uomo. Stavo davvero cercando di tracciare un percorso per Bix che alla fine lo avrebbe portato alla chiarezza – ma un percorso difficile per tornare alla chiarezza.”

Gilroy ha anche dichiarato che non c’è stata alcuna opposizione da parte della Disney rispetto alla scena:

Nessuno ne ha mai parlato, mai. Ma insomma, abbiamo dei limiti a ciò che possiamo fare. Siamo molto consapevoli di ciò che possiamo fare in termini di violenza sessuale e sessuale. Quei limiti sono chiarissimi

Bix è uno dei personaggi che ha subito le maggiori sofferenze nella serie. Già nella prima stagione era stata torturata dall’Imperial Security Bureau, rimanendo profondamente traumatizzata.

Le reazioni del fandom sono state fortemente polarizzate. Un noto account dedicato a Star Wars ha scritto:

Non voglio vedere stupri in Star Wars… Si possono rappresentare dinamiche di potere e far odiare l’Impero al pubblico in altri modi senza arrivare a un livello così disgustoso. Vader non tollererebbe quella merda né l’Impero la tollera. Non c’è posto in Star Wars. Punto.

Un altro commento simile affermava:

Non mi dispiace avere uno Star Wars maturo, ma non mi piace che si arrivi a rappresentare un tentato stupro. O a pronunciare la parola ‘stupro’. In realtà sono piuttosto disgustato dalla serie di Andor in questo momento.

Dall’altra parte, numerosi fan hanno elogiato il coraggio degli autori per aver affrontato temi così crudi:

Andor ha osato andare nei luoghi più oscuri che Star Wars potesse offrire. Un ufficiale imperiale che abusa del suo status di intoccabile per violentare un migrante senza documenti, mentre le sue truppe radunano altri cittadini senza documenti. Questo è il mondo reale che si insinua nella narrazione di Star Wars; questo è il mondo in cui viviamo, riflesso nella galassia lontana lontana, questa è Star Wars nella sua forma più politica, più potente, più spaventosa. Devo lodare il coraggio del team di sceneggiatori nel non rifuggire da questi argomenti.

Altri utenti hanno ricordato che il franchise ha già fatto allusioni a dinamiche sessuali in passato, senza però nominarle esplicitamente:

Quel genere di cose è già successo in Star Wars, solo che questa volta l’hanno chiamato con il loro nome. Adria Arjona l’ha interpretata brillantemente ed è stato straziante.

Lo stesso episodio include anche una sequenza carica di tensione con Mon Mothma (Genevieve O’Reilly), che balla al matrimonio della figlia mentre è consapevole che un uomo sta per essere assassinato per proteggere i suoi legami con l’Alleanza Ribelle.

Sono convinto che Mon abbia il percorso più difficile di qualsiasi altro personaggio dell’intera serie – dice Gilroy. Gli altri subiscono ogni sorta di sacrifici e sono sottoposti a minacce fisiche. Lei deve fare tutto sotto vetro, essere costantemente sottoposta a esami. È costantemente osservata. Volevo davvero alzare la posta in gioco.

È tacitamente coinvolta in quello che sarà un assassinio e poi deve tornare alla festa, che è un evento gioioso per tutti gli altri, in quel tipo di stato mentale caotico e con quel tipo di senso di colpa. Balla invece di urlare. E la cosa affascinante è che non c’è nessun altro in quella stanza, tranne voi – il pubblico – che capisca cosa le sta succedendo.

Che ne pensate?

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