Viaggi a rate, è boom: l’altro volto della crisi

Grazie al favorevole calendario con Pasqua alta e Ponti d’oro, in soli tre mesi sono stati erogati oltre 100 milioni di euro di finanziamenti per rateizzare le spese le vacanze, con un trend di crescita del +18% rispetto al 2024. È il dato più eclatante reso noto dalle piattaforme Facile.it e Prestiti.it. Da gennaio a marzo le richieste di prestiti personali destinati ai viaggi hanno prevalso su altre tipologie di finanziamenti a riprova che, nonostante le crescenti difficoltà economiche di numerose famiglie italiane, il desiderio di staccare la spina supera anche il timore di non poter far fronte a certe spese voluttuarie come appunto un soggiorno, un viaggio. Continue reading Viaggi a rate, è boom: l’altro volto della crisi at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

May 5, 2025 - 10:00
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Viaggi a rate, è boom: l’altro volto della crisi
Viaggi a rate, è boom: l’altro volto della crisi

Grazie al favorevole calendario con Pasqua alta e Ponti d’oro, in soli tre mesi sono stati erogati oltre 100 milioni di euro di finanziamenti per rateizzare le spese le vacanze, con un trend di crescita del +18% rispetto al 2024. È il dato più eclatante reso noto dalle piattaforme Facile.it e Prestiti.it. Da gennaio a marzo le richieste di prestiti personali destinati ai viaggi hanno prevalso su altre tipologie di finanziamenti a riprova che, nonostante le crescenti difficoltà economiche di numerose famiglie italiane, il desiderio di staccare la spina supera anche il timore di non poter far fronte a certe spese voluttuarie come appunto un soggiorno, un viaggio.

E sorprende anche il dettaglio sul profilo di chi richiede finanziamenti, perché a trainare questo boom di rateizzazioni sono soprattutto i giovani: praticamente un terzo dei richiedenti è al di sotto dei 30 anni, mentre l’età media complessiva di chi ha richiesto un prestito per andare in vacanza si attesta a poco più di 37 anni, ben al di sotto della media generale dei richiedenti prestiti personali in Italia, che si aggira attorno ai 43 anni. Un segnale fin troppo chiaro che sono soprattutto le nuove generazioni a rateizzare la spesa pur di non rinunciare a viaggiare.

La cifra media richiesta per le vacanze si attesta intorno ai 5.700 euro, ma con forti differenze di genere. Il 72% delle richieste è arrivata infatti da uomini, che hanno puntato in media a prestiti da 5.900 euro: quasi un 15%  in più rispetto alle donne che si sono attestate su una media di 5.500 euro. Una differenza che potrebbe riflettere un diverso approccio alla spesa e alla disponibilità economica. O più semplicemente una disparità di comportamento dipesa dal fatto che i soggetti femminili sono proverbialmente più previdenti di quelli maschili.

A incentivare la crescita c’è anche il calo dei tassi di interesse. Il Taeg medio online per un prestito personale è infatti sceso del 3% in un anno, passando dal 10,5% nel primo trimestre 2024 al 10,17% nello stesso periodo del 2025.
Un abbassamento che ha reso il credito al consumo uno strumento più accessibile anche per spese considerate “non essenziali” come le vacanze.