Uomo di 60 anni che ne dimostra 30. Come è possibile

Chuando Tan, originario di Singapore, nato nel marzo 1966, rappresenta uno degli esempi più eclatanti di longevità estetica nel panorama mondiale. Nonostante il prossimo compimento dei 60 anni nel 2026, il suo aspetto continua a sorprendere per la freschezza e tonicità, tanto da sembrare un ventenne. La sua filosofia di vita si fonda su una […] Uomo di 60 anni che ne dimostra 30. Come è possibile

Apr 29, 2025 - 10:21
 0
Uomo di 60 anni che ne dimostra 30. Come è possibile
Chuando Tan, originario di Singapore, nato nel marzo 1966, rappresenta uno degli esempi più eclatanti di longevità estetica nel panorama mondiale. Nonostante il prossimo compimento dei 60 anni nel 2026, il suo aspetto continua a sorprendere per la freschezza e tonicità, tanto da sembrare un ventenne. La sua filosofia di vita si fonda su una combinazione di abitudini alimentari, esercizio fisico costante, cura della pelle e disciplina mentale. Stile di vita: alimentazione consapevole e allenamento costante Chuando Tan attribuisce il 70% del suo benessere alla dieta e il restante 30% all’attività fisica. Ogni mattina consuma sei uova sode riducendo l’apporto di colesterolo con soli due tuorli, abbinate a latte e talvolta a avocado e frutti di bosco. Durante la giornata privilegia piatti come pollo con riso, verdure grigliate e zuppe di pesce, limitando i peccati di gola come il gelato solo alla prima parte della giornata. Rifiuta caffè e , prediligendo acqua in abbondanza. Il suo regime di allenamento include quattro sessioni settimanali di allenamento di forza, ridotte a tre in caso di impegni, per non più di 30 minuti a seduta. Dopo ogni sessione di pesi, integra con camminata veloce sul tapis roulant a causa di un precedente infortunio al ginocchio, evitando la corsa. Inoltre, si dedica quotidianamente al nuoto serale per un’ora, mantenendo così un’attività cardiovascolare costante. Cura della pelle minimalista e attenzione al sonno Contrariamente a quanto spesso ipotizzato, Tan ha smentito l’uso di chirurgia estetica o trattamenti cosmetici avanzati. Con una pelle particolarmente sensibile, utilizza solo un detergente in gel e una crema idratante. L’unica eccezione fu un’esperienza isolata con il Botox, che non volle più ripetere. Il fotografo pone una particolare enfasi sull’importanza del sonno regolare: evita di rimanere sveglio oltre le 23:00 e si assicura di svegliarsi presto. Per favorire un sonno ristoratore, evita di cenare entro 5-6 ore dall’ora di coricarsi. Questa disciplina nel ritmo circadiano è vista da Tan come una delle chiavi per mantenere energia e giovinezza. Benessere mentale: il potere della positività Chuando Tan sostiene che una mentalità positiva sia indispensabile per rallentare l’invecchiamento. Secondo lui, l’ottimismo, il mantenere relazioni sane e il confrontarsi con nuove sfide sono strumenti potenti per preservare l’energia vitale. Analogamente a lui, anche Tristan Lee, noto come il Dorian Gray inglese, a 53 anni mostra un aspetto giovanile grazie a una cura costante di corpo e mente. La filosofia di Tan si allinea con quanto sostenuto da numerosi studi in psicologia positiva e longevità, come illustrato anche da Harvard Health Publishing e da ricerche apparse sul Journal of Gerontology. Gli integratori e le tecniche di meditazione di Chuando Tan Chuando Tan, nella sua ricerca dell’eterna giovinezza, non si limita alla sola attività fisica e a una dieta equilibrata. Integra anche il suo stile di vita con specifici supplementi naturali e pratiche di meditazione che, secondo lui, rivestono un ruolo fondamentale nel mantenere il corpo giovane e la mente serena. Integratori naturali: vitamina C come pilastro della prevenzione Nel suo racconto quotidiano, Tan ha più volte evidenziato come l’uso regolare di vitamina C sia una delle sue abitudini imprescindibili. Questo potente antiossidante favorisce il processo di riparazione cellulare, sostiene il sistema immunitario e combatte i danni dei radicali liberi. La vitamina C è assunta in una formulazione semplice, priva di additivi chimici, e viene integrata ogni giorno con il pasto serale. Secondo fonti come il Linus Pauling Institute e ricerche pubblicate sul National Institutes of Health, una corretta integrazione di vitamina C può effettivamente rallentare i segni visibili dell’invecchiamento e migliorare l’elasticità della pelle. Chuando non ha mai dichiarato l’uso di una lunga lista di integratori complessi o sintetici, preferendo invece focalizzarsi su poche ma efficaci sostanze naturali, senza sovraccaricare l’organismo. Meditazione e gestione dello stress: la mente come alleato della giovinezza Accanto all’attività fisica, Tan pratica quotidianamente forme semplici di meditazione per mantenere l’equilibrio interiore. Non segue tecniche elaborate, bensì si dedica a brevi sessioni di respirazione profonda, focalizzandosi sulla consapevolezza del qui e ora. In diversi interventi pubblici, ha spiegato che ogni mattina, prima di iniziare le sue attività, si concede dieci minuti di silenzio, seduto in uno spazio tranquillo, concentrandosi sulla respirazione e sull’impostare intenzioni positive per la giornata. Questa pratica si ispira ai principi della Mindfulness, supportati da studi della Harvard Medical School che evidenziano come la meditazione possa ridurre l’infiammazione sistemica, aumentare la longevità e migliorare l’umore. Anche la gratitudine fa parte della sua routine mentale: ogni sera, prima di dormire, ringrazia mentalmente per tre cose positive accadute durante la giornata. Un gesto semplice che, secondo recenti ricerche pubblicate su Psychology Today, rafforza la resilienza psicologica e il benessere emotivo. Come cambia la routine di Chuando Tan durante i viaggi o nei periodi di stress Quando si trova lontano da casa o attraversa momenti particolarmente impegnativi, Chuando Tan adatta con intelligenza la sua routine senza abbandonare i principi fondamentali che lo guidano da decenni. Questo approccio elastico, ma disciplinato, gli consente di mantenere benessere fisico e serenità mentale anche nelle condizioni più sfidanti. Alimentazione flessibile ma consapevole anche in viaggio Durante i viaggi internazionali o quando è impegnato in shooting fotografici intensivi, Tan applica una regola molto chiara: priorità alle proteine e agli alimenti semplici. Predilige cibi locali freschi, come pesce grigliato, carni bianche e verdure cotte al vapore, riducendo al minimo zuccheri raffinati e alimenti trasformati. Nel caso non riesca a trovare pasti ideali, opta per il digiuno intermittente controllato, una pratica che, come riportato dal New England Journal of Medicine, può sostenere il metabolismo cellulare e favorire la rigenerazione corporea. Chuando, infatti, preferisce saltare un pasto piuttosto che cedere a cibi pesanti o non salutari. Allenamento fisico adattato al contesto Se non ha accesso a una palestra o una piscina, Chuando si adatta allenandosi in camera d’albergo. Utilizza esercizi a corpo libero, come flessioni, squat, affondi e addominali, spesso completando un circuito ad alta intensità che non supera i 20-25 minuti. Quando può, sostituisce il cardio in palestra con lunghe camminate esplorative per le città che visita, combinando così movimento e scoperta culturale. Il suo obiettivo è mantenere costante l’attività cardiovascolare senza stressare il corpo con sforzi eccessivi. Gestione del sonno e strategie anti-stress Nei periodi di particolare stress professionale o quando è soggetto al jet lag, Chuando Tan ricorre ad alcune strategie fondamentali per proteggere il suo sonno: Rispettare gli orari locali il più velocemente possibile, evitando pisolini durante il giorno. Esporsi alla luce naturale appena sveglio, aiutando a resettare il proprio orologio biologico. Utilizzare tecniche di rilassamento come il body scan (una scansione mentale del corpo) per facilitare l’addormentamento. Inoltre, Tan continua la sua pratica meditativa, adattandola anche a brevi pause durante i voli o nei momenti liberi. Questo gli consente di mantenere una mente centrata, riducendo il cortisolo e supportando il sistema immunitario, come confermato da studi dell’American Psychological Association.

Uomo di 60 anni che ne dimostra 30. Come è possibile