Tallinn, fiaba medievale sul Baltico

Articolo inviato da un lettore e rivisto dalla redazione Non avevo mai pensato davvero all’ESTONIA. Per me era uno di quei nomi lontani, quasi misteriosi, che evocavano una vaga idea di freddo e silenzio nordico. Poi un giorno, spinto da una curiosità improvvisa e da un volo trovato per caso, mi sono ritrovato a TALLINN, […] Tallinn, fiaba medievale sul Baltico

Apr 19, 2025 - 14:32
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Tallinn, fiaba medievale sul Baltico
Articolo inviato da un lettore e rivisto dalla redazione Non avevo mai pensato davvero all’ESTONIA. Per me era uno di quei nomi lontani, quasi misteriosi, che evocavano una vaga idea di freddo e silenzio nordico. Poi un giorno, spinto da una curiosità improvvisa e da un volo trovato per caso, mi sono ritrovato a TALLINN, la capitale. E ho scoperto un luogo che sembra uscito dalle pagine di un racconto antico, dove ogni pietra racconta una storia e ogni vicolo ti conduce indietro nel tempo. Dove si trova Tallinn TALLINN si affaccia sul MAR BALTICO, nel nord dell’ESTONIA, a soli 80 chilometri a sud di HELSINKI, facilmente raggiungibile anche con un traghetto. È una delle capitali più settentrionali d’EUROPA, posta strategicamente tra RUSSIA e SCANDINAVIA. Questo ha contribuito a creare una miscela unica di influenze culturali: slavi, vichinghi, tedeschi e sovietici hanno tutti lasciato la loro impronta qui. Geografia e fascino urbano Il cuore pulsante della città è la Città Vecchia, un autentico gioiello medievale circondato da mura fortificate e torri di guardia perfettamente conservate. Camminando per queste strade acciottolate, tra edifici gotici, guglie sottili e antichi mercati, ho avuto la sensazione di essermi tuffato in un’altra epoca. Il centro storico si divide tra la parte alta (Toompea), sede del potere politico e religioso, e la parte bassa, antica zona commerciale abitata da mercanti e artigiani. Ma Tallinn è anche una città moderna: appena fuori dalle mura medievali, si apre un tessuto urbano contemporaneo, dove spiccano palazzi di vetro, ristoranti di design e hub tecnologici. Non a caso l’ESTONIA è tra i Paesi più digitalizzati al mondo. Cosa fare e vedere Una delle esperienze più coinvolgenti è salire sulla collina di Toompea, da cui si gode una vista spettacolare sui tetti rossi della città vecchia, incorniciati dal blu profondo del BALTICO. Qui si trovano la Cattedrale di Alexander Nevsky, imponente chiesa ortodossa simbolo dell’epoca zarista, e il Castello di Toompea, oggi sede del Parlamento estone. Scendendo verso la parte bassa, il Raekoja Plats, la piazza del Municipio, è un vero palcoscenico urbano: d’estate si riempie di tavolini all’aperto, musicisti di strada e mercatini artigianali. In inverno invece si trasforma in un villaggio natalizio che sembra uscito da una cartolina. Imperdibile è anche il passaggio di Santa Caterina, un corridoio stretto e ombroso dove botteghe di artisti locali vendono ceramiche, vetri, tessuti e icone realizzati secondo metodi antichi. Per gli appassionati di storia, il Museo della Città di Tallinn racconta l’evoluzione urbana e sociale attraverso secoli di guerre, pestilenze e rinascite. Opportunità di svago e vita culturale Tallinn sorprende anche di sera. I locali del quartiere Rotermann, una zona industriale riconvertita in spazio creativo, offrono cucina innovativa, musica dal vivo e una movida giovane e cosmopolita. Ho assaggiato piatti a base di selvaggina baltica, funghi delle foreste nordiche e birre artigianali che non sfigurerebbero in nessun pub londinese. Gli amanti dell’arte possono esplorare il Kumu, il museo di arte contemporanea più importante del Paese, o scoprire la scena alternativa nei piccoli teatri e gallerie del quartiere Telliskivi, un ex complesso industriale trasformato in villaggio culturale. Il clima: un compagno silenzioso Il clima di Tallinn è senza dubbio uno dei protagonisti del viaggio. Il freddo continentale si fa sentire, soprattutto nei lunghi inverni, quando la temperatura può scendere ben sotto lo zero e la neve trasforma le vie medievali in scenari da fiaba. È un freddo asciutto, tagliente ma affascinante, che invita a rifugiarsi in una caffetteria dal sapore nordico o in una sauna tipica. Le estati, per quanto brevi, sono luminose e dolci. A giugno e luglio le giornate sembrano non finire mai: le notti bianche colorano la città di un chiarore magico che pare sospendere il tempo. È il momento migliore per esplorare a piedi, sedersi nei parchi cittadini, fare un picnic guardando le navi al porto o addentrarsi nei boschi che circondano la città. La primavera e l’autunno sono invece le stagioni del silenzio e dei colori tenui: cieli plumbei, foglie dorate, vento che danza tra i rami. C’è qualcosa di poetico in tutto questo, qualcosa che ti resta addosso anche dopo il ritorno.

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