Sanremo 2025, il Festival traina il turismo, ma…
Il Festival di Sanremo si conferma, anche nel 2025, un vero motore per il turismo della Città dei Fiori. Ecco una serie di dati nel dettaglio L'articolo Sanremo 2025, il Festival traina il turismo, ma… proviene da imusicfun.

Il Festival di Sanremo si conferma, anche nel 2025, un vero motore per il turismo della Città dei Fiori. I dati più recenti dell’Osservatorio regionale sul Turismo, ottenuti in anteprima da Riviera24, attestano che durante il mese di febbraio, le strutture alberghiere di Sanremo hanno registrato quasi 52mila presenze. Una cifra che si colloca in linea con il record del 2024, ultimo anno di direzione artistica di Amadeus, segnalando la tenuta di un sistema ormai ben rodato.
Particolarmente significativi sono i numeri della settimana clou del Festival, dall’11 al 15 febbraio, in cui si sono contati circa 16.500 pernottamenti, segno di un interesse crescente anche grazie all’arrivo di nuove strutture ricettive, come l’Hotel Europa. Ma l’impatto dell’evento va ben oltre le presenze alberghiere.
Durante l’ultimo consiglio comunale, l’assessore Alessandro Sindoni ha rivelato dati ancora più sorprendenti. TIM, attraverso l’analisi delle SIM connesse alle celle telefoniche urbane, ha stimato che oltre 89mila persone hanno gravitato su Sanremo durante la settimana del Festival, con un picco di quasi 99mila dispositivi connessi nella sola giornata della finale. Cifre definite “entusiasmanti”, tanto da meritare un approfondimento congiunto in un incontro tra l’amministrazione comunale e l’azienda di telecomunicazioni.
A confermare il trend positivo è anche l’assessore regionale al Turismo, Luca Lombardi, che ha parlato di un evento capace di “accendere i riflettori” su Sanremo ma anche di generare un’attrattiva turistica concreta. Rispetto al 2024, infatti, il 2025 ha segnato un incremento del 5,4% delle presenze totali. A trainare la crescita è stato soprattutto il turismo italiano, in aumento di oltre cinque punti percentuali.
Guardando indietro, i numeri raccontano una parabola ascendente che inizia nel 2015 con l’arrivo di Carlo Conti alla guida del Festival. In quell’anno si registrarono circa 46mila presenze alberghiere a febbraio. Da allora, con l’eccezione del 2021 — l’edizione a porte chiuse per la pandemia, con appena 12.688 presenze — il dato è cresciuto in modo costante: 47mila nel 2020, 50mila nel 2023, quasi 53mila nel 2024. Il 2025 si attesta leggermente al di sotto, ma sempre su livelli altissimi, dimostrando la resilienza del sistema Sanremo.
A rendere tutto questo possibile non è solo la bravura dei conduttori che si sono susseguiti – da Conti a Baglioni fino all’era Amadeus – ma un ecosistema territoriale che ha saputo evolversi. Sanremo si è trasformata in un laboratorio culturale, mediatico e logistico unico in Italia, capace di ospitare un evento di portata nazionale e internazionale nonostante i limiti infrastrutturali.
Tuttavia, il futuro del Festival nella sua città d’origine non è garantito. Dopo la sentenza del TAR della Liguria del dicembre 2024, che ha imposto al Comune di avviare una gara pubblica per l’affidamento del marchio e degli aspetti organizzativi della kermesse, si è aperta una fase di incertezza. L’ipotesi di un Festival fuori da Sanremo appare, alla luce dei numeri e del valore simbolico della città, quasi paradossale. Il rischio di smantellare un modello consolidato e vincente è concreto.
Il Festival di Sanremo non è solo uno spettacolo televisivo: è una macchina economica, culturale e turistica che produce benefici tangibili per il territorio. Con numeri da record, un pubblico sempre più ampio e una capacità unica di attrazione, la kermesse è oggi uno dei pochi “prodotti culturali” italiani con una vera risonanza globale. Pensare di esportarla altrove sarebbe, per molti, un errore strategico.
L'articolo Sanremo 2025, il Festival traina il turismo, ma… proviene da imusicfun.