Roma dopo la morte di Papa Francesco: cosa succede ora

Dopo la morte di Papa Francesco, Roma affronta funerali, Conclave e Giubileo in un clima di lutto nazionale.

Apr 23, 2025 - 13:09
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Roma dopo la morte di Papa Francesco: cosa succede ora

Papa Francesco è morto il 21 aprile 2025, durante l’anno Giubilare da lui stesso inaugurato e che non potrà chiudere: l’ultimo precedente risale al 1700, quando la Porta Santa venne aperta da  Innocenzo XII, che morì poi il 27 settembre, e richiusa da Clemente XI. In Italia sono in corso cinque giorni di lutto nazionale, proclamati dal Consiglio dei ministri: il periodo di lutto si concluderà sabato mattina, 26 aprile, quando si terranno i funerali solenni alle 10.00 in Piazza San Pietro.

La città di Roma si trova quindi ad affrontare un periodo molto particolare: il funerale del Papa, l’arrivo dei Cardinali per il Conclave, lo svolgimento stesso del Conclave con la presenza costante di giornalisti da tutto il mondo in piazza San Pietro in attesa della fumata bianca e il proseguimento del Giubileo con gli eventi programmati. Vediamo nella pratica cosa cambierà.

Morte del Papa: cosa cambia per i turisti

I turisti e i pellegrini che si trovano a Roma o che arriveranno nelle prossime ore si troveranno di fronte ad alcuni cambiamenti: l’accesso alla Basilica di San Pietro sarà limitato e ci saranno lunghe code per omaggiare la salma, esposta dal 23 aprile di fronte all’altare maggiore. Alcune aree non saranno probabilmente aperte al pubblico, tra cui la Cappella Sistina, chiusa dal 28 aprile per l’arrivo dei Cardinali e l’inizio del Conclave.

Chiusi il 26 aprile, in segno di rispetto, i Musei Vaticani e il Polo Museale di Castel Gandolfo, mentre saranno chiusi alle visite dal 28 aprile in poi, per motivi di sicurezza, i Giardini Vaticani e la Necropoli della via Triumphalis, che vengono usati come via di transito dai Cardinali in conclave. Previste, almeno nella giornata del 26 aprile, anche modifiche alla visitabilità della Basilica di Santa Maria Maggiore, dove Papa Francesco ha chiesto di essere tumulato.

Confermati i festeggiamenti per il 25 aprile, 80esimo anniversario della Liberazione, ma con la sobrietà imposta dalla circostanza, come indicato dal ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci. Si svolgerà comunque la tradizionale cerimonia all’Altare della Patria, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della premier Giorgia Meloni e di vari ministri.

E’ invece stata annullata la canonizzazione di Carlo Acutis, il nuovo giovanissimo santo per la quale si erano già prenotati 120mila fedeli: la cerimonia è rimandata a data da destinarsi.

Il Giubileo della Speranza prosegue

Inizialmente Mons. Fisichella aveva ventilato l’idea che il Giubileo venisse interrotto per la morte di Papa Francesco, ma l’ipotesi è stata smentita dal direttore della sala stampa Vaticana Matteo Bruni.

Le attività giubilari quindi proseguono con il Giubileo degli adolescenti, che si aprirà venerdì 25 aprile e si chiuderà domenica 27. Poi sarà la volta del Giubileo delle Persone con Disabilità (28-30 aprile); quello dei Lavoratori (1-4 maggio) e quello degli Imprenditori (4-5 maggio). Questi eventi si svolgeranno per forza di cose senza la presenza del Papa, mentre gli eventi estivi vedranno con molta probabilità la presenza del nuovo Pontefice.

Roma blindata, aumentate le misure di sicurezza

In tutta la città è stato innalzato il livello di sicurezza, anche in previsione dell’arrivo dei potenti del mondo per il funerale di Papa Francesco: è stato attivato il livello 1, il più alto previsto dal protocollo, coordinato dalla Sicurezza Vaticana, una struttura interforze che lavora in stretto raccordo con la Gendarmeria Vaticana, la Guardia Svizzera Pontificia e le principali forze dell’ordine italiane, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Aeronautica Militare.

La zona più attenzionata è San Pietro, ma su tutta Roma è scattata la no-fly zone temporanea, sorvegliata da elicotteri della Polizia e dei Carabinieri. Droni dotati di videocamere ad alta risoluzione vengono utilizzati per la sorveglianza tattica e inviano immagini in tempo reale alle centrali operative dislocate sul territorio. Inoltre sono state posizionate altre 200 telecamere, attive 24 ore, nei punti nevralgici della Capitale, controllate da postazioni centralizzate.

Eventi annullati a Roma

Per la morte di Papa Francesco e il successivo periodo di lutto nazionale di cinque giorni, sono state rimandate le partite di calcio di ogni categoria e annullati i festeggiamenti per il Natale di Roma, che cadevano proprio il 21 aprile.

Rimandato anche il concerto di Jovanotti, previsto a Roma proprio sabato 26 aprile, giorno in cui saranno svolti i funerali del Papa: inizialmente il cantante aveva dichiarato che il concerto si sarebbe comunque svolto, per rispetto a chi aveva acquistato i biglietti o programmato il viaggio verso la Capitale. Nella giornata del 23 aprile, però, il ripensamento: il concerto viene rimandato al giorno dopo, domenica 27. Per chi aveva acquistato i biglietti per il 26 è comunque prevista la possibilità di chiedere il rimborso, disponibile da mercoledì 23 aprile alle 10:00 fino a giovedì 24 aprile alle 18:00, attraverso i siti Ticketone e Ticketmaster o nei punti vendita fisici, a seconda di dove il biglietto è stato acquistato.