
Prepariamoci una dinamica meteo estremamente
altalenante, quasi teatrale nella sua imprevedibilità. Dopo i primi giorni contraddistinti da una
fiammata calda di stampo estivo, gran parte dell’
Italia si è ritrovata nuovamente immersa in un contesto climatico
tipicamente primaverile, ma con tinte decisamente più fredde e instabili. Il cambiamento è stato rapido: il caldo africano si è ritirato verso il
Sud, mentre sul
Centro-Nord è piombata una massa d’aria ben più fresca, responsabile di un sensibile peggioramento delle condizioni meteo. Alla base di questa fase così vivace dal punto di vista atmosferico vi è una
saccatura di origine scandinava, che si è estesa fino all’
Europa centro-occidentale, determinando la formazione di una
circolazione ciclonica posizionata tra la
Francia e il
Nord Italia. Questo assetto barico si oppone di fatto a qualsiasi possibilità di ritorno dell’anticiclone, mantenendo il nostro Paese sotto l’influsso di continui impulsi perturbati e freschi da nord. Le piogge, spesso accompagnate da
rovesci temporaleschi anche intensi, continueranno a interessare molte regioni, specialmente nelle ore più calde del giorno, quando il
riscaldamento solare alimenterà i contrasti termici tra le masse d’aria. Il meteo resterà così particolarmente dinamico, in una situazione in cui l’anticiclone rimane
defilato a latitudini settentrionali, con i suoi massimi che si spingeranno prima sulle
Isole Britanniche, poi addirittura fino alla
Scandinavia. Tale configurazione favorirà ulteriori discese di
aria instabile e fredda verso il
Mediterraneo Centrale. Altalena di Maggio e altro notevole affondo freddo subito dopo metà Maggio Un temporaneo miglioramento potrebbe concretizzarsi nel corso del
fine settimana, grazie allo spostamento verso l’
Iberia del vortice freddo, che consentirà una leggera
rimonta subtropicale sull’Italia. Tuttavia, questo miglioramento sarà
effimero e non rappresenterà affatto l’inizio di una fase stabile o duratura. Anzi, i modelli meteo indicano che proprio subito dopo metà mese si verificherà un nuovo e più deciso affondo freddo. Una nuova perturbazione, alimentata da
correnti polari, dovrebbe scendere coinvolgendo la
Scandinavia e, successivamente, il cuore dell’
Europa centro-orientale fino a lambire anche il bacino del
Mediterraneo. In questo scenario, il meteo sull’Italia tornerà a farsi
decisamente instabile, con
temperature al di sotto della media stagionale e un clima che, per certi versi, potrebbe ricordare l’inverno più che la primavera inoltrata. Le proiezioni del
Centro Meteo Europeo confermano la possibilità che si sviluppi un nuovo
vortice ciclonico proprio sull’Italia, foriero di
maltempo diffuso e di un nuovo raffreddamento anomalo per il periodo. Nessun segnale, dunque, di un’estate in anticipo: la
parentesi calda di inizio Maggio appare sempre più come una
illusione passeggera, destinata a rimanere un episodio isolato in un mese che promette ancora
grandi sorprese meteo con l’Estate che rimarrà ben distante.
Meteo: sorprese fredde di Maggio, correnti polari shock ed Estate lontana