In attesa di “Casa base” Riki torna con “Carillon”: una ballad tra solitudine e poesia

Riki testo e significato del nuovo singolo intitolato Carillon, brano presentato in anteprima lo scorso 8 dicembre nel salotto di Verissimo, ma che arriva ufficialmente sulle piattaforme digitali venerdì 28 marzo per Columbia/Sony Music. Dopo Quanto sei bella, pubblicata a ottobre 2024, questo è il secondo estratto dall’album Casa Base, in uscita nei prossimi mesi. […] L'articolo In attesa di “Casa base” Riki torna con “Carillon”: una ballad tra solitudine e poesia proviene da All Music Italia.

Mar 27, 2025 - 23:22
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In attesa di “Casa base” Riki torna con “Carillon”: una ballad tra solitudine e poesia

Riki testo e significato del nuovo singolo intitolato Carillon, brano presentato in anteprima lo scorso 8 dicembre nel salotto di Verissimo, ma che arriva ufficialmente sulle piattaforme digitali venerdì 28 marzo per Columbia/Sony Music.

Dopo Quanto sei bella, pubblicata a ottobre 2024, questo è il secondo estratto dall’album Casa Base, in uscita nei prossimi mesi. Un disco molto atteso dai fan che segna il ritorno dell’artista a cinque anni dal precedente progetto Popclub del 2020.

Riki Carillon: testo e significato della nuova canzone

Il brano Carillon si presenta come una ballad intima, riflessiva e notturna. L’autore racconta che il singolo è arrivato “in ritardo” rispetto ai piani iniziali, a causa di alcuni problemi personali che lo hanno tenuto lontano dalla musica per qualche mese.

Il testo è costruito su immagini delicate e solitarie: la luna, le crepe nel soffitto, il vino bevuto in silenzio. Una cornice di malinconia in cui il protagonista affronta la solitudine, osservandola quasi con affetto. Le parole diventano uno specchio dei pensieri notturni, dove la ballerina di un carillon diventa simbolo di un dialogo immaginario, una compagnia discreta per affrontare il silenzio e l’inquietudine.

Con un linguaggio semplice e diretto, Riki riflette su quanto sia difficile restare con se stessi, imparare ad accettarsi e ad abitare il vuoto emotivo. Ma in quella solitudine c’è anche poesia, musica e – forse – guarigione.

IL TESTO del brano

E torno a guardare cosa mi ha stupito
È solo un’altra luna piena
Del resto è sempre ferma anche se mi avvicino
E non ne vale la pena
Cosa vuoi che sia
Fantasticare o parlarle del nulla
Anche se sola lei brilla e mi culla
Perché non ha compagnia

Il silenzio ha un eco nuovo e più dolce se all’ombra
C’è chi lo insegue e c’è chi ci urla sopra
E c’è chi apre una bottiglia l’ascolta e poi aspetta
Che un sorso le bruci la gola
La solitudine tiene distanti
Perché sei fatto per te e non per gli altri
Per chi non sa restare con se

Le crepe un soffitto alle tre del mattino
Cosa cerco d’istinto
Cosa cerco nel frigo
Come cambia il mio aspetto
Quando bevo sul letto
Due bicchieri di vino al volo
Poi quell’altro più lento
Tutto sta per finire
E la magia si scolora
Lì sopra il mio comodino
Il carillon

Gira il mio carillon
Ballerina stai con me
Finché non mi addormento
Gira il mio carillon
Ballerina stai con me
Finché non mi addormento
Gira il mio carillon
Ballerina stai con me

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