Federalberghi Palermo, no all’aumento della tassa di soggiorno
Federalberghi Palermo esprime la netta contrarietà all’ipotesi di aumento della tassa di soggiorno nella città. “Ancora una volta – dichiara Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo – si cerca di far cassa colpendo il turismo, un settore che rappresenta una delle poche leve reali di crescita per l’economia locale. L’aumento ipotizzato non è frutto ... L'articolo Federalberghi Palermo, no all’aumento della tassa di soggiorno proviene da GuidaViaggi.

Federalberghi Palermo esprime la netta contrarietà all’ipotesi di aumento della tassa di soggiorno nella città.
“Ancora una volta – dichiara Rosa Di Stefano, presidente di Federalberghi Palermo – si cerca di far cassa colpendo il turismo, un settore che rappresenta una delle poche leve reali di crescita per l’economia locale. L’aumento ipotizzato non è frutto di una strategia per migliorare l’accoglienza o investire in promozione turistica, ma piuttosto appare come una scorciatoia per coprire costi legati ai servizi locali, come quelli della tari, senza gravare sugli utenti diretti. Questo approccio è miope e profondamente ingiusto”.
“Il settore ricettivo è vivo e dinamico, perché fare impresa oggi, soprattutto nel mondo dell’accoglienza, è un atto di coraggio e di amore verso il territorio – prosegue – . Il turismo non può essere continuamente spremuto come un bancomat. Ogni aumento della tassa di soggiorno rischia di rendere la nostra destinazione meno competitiva rispetto ad altre città, proprio nel momento in cui Palermo sta vivendo una fase di crescita e riconoscimento internazionale. Chiediamo al Comune un confronto serio, trasparente e partecipato, per discutere soluzioni sostenibili che non danneggino un comparto strategico come il nostro”.
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