Artie 5ive – Milano A Ferragosto (testo)

KIID, you ready?
SadTurs, ahah
Ddusi mi dà un beat, lo prometto, glielo fumo

Io non tempo per tirarti fuori dalla m*rda
Devo fare uscire il fumo, non lascio finestre aperte
La mia vita al cinema, Tommy fa le riprese
Se non mi trovi, cercami in un bar dentro al quartiere

Guardami salire in alto, senza mai più scendere
Per trovare un posto dove lasciare le ceneri
Quando di me resteranno soltanto i testi
E dei miei amici soli i resti, еh

Voglio essere sincеro pure questa volta
Perché sono troppo schietto e non mi tengo i rospi in gola
Faccio incontri da otto round con i miei sensi di colpa, ma non vinco mai

Sguazzo in mezzo ai guai, portano guadagno
‘Sta merda non mi basta, voglio altro
Ho fatto giri così lunghi prima di tornare a casa
Prima di vedere mamma ogni volta le settimane

Prima di vedere i soldi non sai quanto ho faticato
Prima di vendere l’anima per cinque o sei collane
Per non vedere del falso in quello che dice un compagno
Mamma faceva i servizi a una donna con la D grande

Sul mio collo cincillà, quasi sembra ancora vivo
Gesù Cristo di oro giallo canta come un canarino
La mia Sprite tutta lilla, nessuno che mi somiglia
Nessuno che mi somiglia, non li ho visti ancora in giro

Con la faccia da rapina, lei mascara sulle ciglia
Tute di ciniglia, vivo la bella vita
Lenticchie e cotechino, sfumo il riso con il vino
Tu mi odii, io ti ammiro. non sembra ci sia equilibrio (

Le mie mani macchiate d’inchiostro
Essere ricco oggi che domani muoio
Non mi fare quella faccia perché ti conosco
E non mi dice niente di buono

Il mio cuore è vuoto, niente di nuovo
Come Milano a Ferragosto
E, se mi conosci come dici di conoscermi
Capirai che ciò che ho avuto non è un dono

Ora che c’è sangue sopra l’orologio
Essere ricco oggi che domani muoio
Non mi fare quella faccia, ti conosco
E non mi dice niente di buono

Il mio cuore è vuoto, niente di nuovo
Come Milano a Ferragosto
E, se mi conosci come dici di conoscermi
Capirai che ciò che ho avuto non è un dono

Ora che c’è sangue sopra l’orologio
Essere ricco oggi che domani muoio
Non mi fare quella faccia, ti conosco
E non mi dice niente di buono

Il mio cuore è vuoto, niente di nuovo
Come Milano a Ferragosto
E, se mi conosci come dici di conoscermi
Capirai che ciò che ho avuto non è un dono

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