Al Bano ricorda Papa Francesco, ma non andrà al funerale

Dopo l’annuncio della morte di Papa Francesco, anche Al Bano ha voluto rendere omaggio al pontefice con parole piene di affetto e riconoscenza. Tuttavia, il cantante ha deciso di non partecipare ai funerali del Santo Padre né di recarsi alla camera ardente. Una scelta, ha spiegato all’Adnkronos, dettata dal rispetto: «So che non potrei fare un passo senza che qualcuno mi chieda un autografo o un selfie. In un’occasione solenne come questa mi dispiacerebbe molto. Quindi, preferisco evitare sia il funerale sia la visita nella Basilica di San Pietro».

Il legame tra Al Bano e Papa Francesco è stato segnato da quattro incontri. Il primo, avvenuto nel 2016, ha per lui un significato particolare: «Stavo provando per il Concerto di Natale quando fui colpito da un infarto. Mi operarono d’urgenza, ma quattro giorni dopo avevo un appuntamento con il Papa e non volevo mancare. Mi dissero di restare a riposo, ma io risposi: “Se devo morire, meglio che accada di fronte al Papa”. E così andai». Un gesto che racconta la profondità del rapporto e l’ammirazione per un Papa che lo aveva conquistato: «Mi toccò il cuore il suo prodigarsi totalmente da Papa e da papà, il suo accarezzare gli ammalati, donare sorrisi. È impossibile da dimenticare».

Anche il secondo incontro, due anni fa, ha lasciato un segno. Al Bano aveva chiesto udienza per presentare un ospite dal Madagascar, ma inizialmente la visita sembrava saltata: «Mi chiamarono dicendo che non ci avrebbe ricevuto. Non mi arresi, andai alla gendarmeria e il Papa acconsentì. Parlammo di tutto, anche della sua infanzia. Diceva, sorridendo, che aveva imparato tutte le brutte parole ma non le praticava». Di una cosa, però, non parlarono: la scomparsa di Ylenia, figlia dell’artista. «Non tratto mai l’argomento. Mi ero allontanato con rabbia dalla fede, mi sentivo abbandonato da Dio. Ma proprio nella tragedia ho riscoperto la fede. Mi sono detto: da cristiano, chi pensi di essere per non riuscire ad accettare quello che Dio ha provato, ovvero la morte di suo figlio?».

Il cantante ricorda con commozione anche l’ultima esibizione davanti a Papa Francesco, lo scorso 24 maggio: «Cantare per lui è stato bellissimo. Dopo la mia esibizione alzò il pollice in alto come a dire “ho gradito”, per me fu molto emozionante».

E conclude con un pensiero e un impegno: «La sua scomparsa è una grande perdita per tutti. Era un uomo simpatico, affabile, un guerriero animato dalla fede. Sto pensando di dedicare uno dei miei prossimi concerti a Papa Francesco, per ricordare la sua umanità, la sua umiltà e la sua profonda compassione».

Foto dai social di Al Bano

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