
Dopo un mese di aprile caratterizzato da una
prima decade sostanzialmente asciutta su buona parte dell’Italia e da una seconda
con tanta acqua sulla regione settentrionali, piogge oltre la norma anche
sulla Sardegna e sul Medio Alto Tirreno, ma sempre
asciutta sul medio e basso Adriatico e al Sud, in questa
terza decade un po’
di piogge si stanno portando anche
sulle aree centro-meridionali. Nella sostanza,
i contesti instabili pregressi di aprile hanno avuto
in prevalenza una matrice sud-occidentale e con
incidenza perturbata più settoriale,
verso le regioni del Centronord, solo in
questi ultimi giorni si è instaurata una
circolazione un po’ più settentrionale, con
coinvolgimento a più ampio raggio del territorio nelle
azioni instabili. In questa circolazione, si sono succeduti un
paio di vortici in quota che hanno
disseminato rovesci e temporali da Nord a Sud, in
maniera più estesa nella giornata di ieri, specie sulle
aree centro orientali in genere. Per
oggi ultimi
strascichi instabili legati al transito del secondo vortice,
ma più circoscritti al Sud, localmente
al Centro Appennino e
agli estremi settori occidentali e orientali del Nord. Prima della fine del mese, però,
transiterà un ultimo vortice, sempre in un
solco moderatamente depressionario di matrice nord-atlantica. Esso avrà una
traiettoria, rispetto agli ultimi due,
un po’ più occidentale, con ingresso sull’
Ovest Mediterraneo attraverso il
Golfo del Leone e poi
in evoluzione verso le isole maggiori e lo
ionio occidentale. Il vortice porterà un
peggioramento del tempo tra domani, domenica 27, e
lunedì 28, in particolare su
Ovest e Nord Piemonte e sul Centro Ovest della Sardegna, queste le aree dove
sono attesi i rovesci e anche i temporali più intensi.
Impatto più sostanzioso del passaggio del
vortice, sulle
Alpi occidentali piemontesi, con accumuli finali sui
40/50/60 mm diffusi, ma fino a
100/150 mm sulle Alpi marittime. Naturalmente ci saranno anche a
bbondanti nevicate su questi rielievi, ma a quote elevate,
sopra i 2000 m, per un contesto termico piuttosto alto. Oltre al
Piemonte e alla Sardegna, coinvolti nel
peggioramento dei prossimi 2 giorni anche le
Alpi e le Prealpi centro orientali, ma qui con fenomeni più deboli e circoscritti,
nonchè le aree tirreniche e relative appenniniche, specie centrali, e
la Sicilia centro occidentale. Su questi ultimi settori,
sono attesi rovesci e temporali più sostanziosi, in qualche caso
anche forti, in particolare tra
Sudovest Toscana, Ovest/Sudovest Umbria, tutto
il Lazio, l’
Ovest Abruzzo e il Centro Ovest della Campania. Instabilità
più scarsa e irregolare sul resto del Sud e sul
medio Adriatico, meglio con
tempo più asciutto sul medio e alto Adriatico e un po’ su tutte le pianure del Nord, specie
centro orientali. Migliorerà con
alta pressione crescente e via via
bel tempo prevalente su tutto
il paese negli ultimi 2 giorni del mese, specie
mercoledì 30.Ultimo vortice di Aprile. Ecco dove e quando porterà piogge