La Milanesiana 2025, il programma della 26° edizione
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Dopo il successo della straordinaria edizione del 25° anniversario, LA MILANESIANA, IDEATA E DIRETTA DA ELISABETTA SGARBI prosegue il suo viaggio culturale con una nuova stagione ricca di incontri che si snoderanno tra maggio e luglio 2025, con 64 appuntamenti in 19 città italiane unendo Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport e Fumetto.
Ogni anno La Milanesiana affronta un tema che caratterizza e attraversa l’intero programma. Il filo conduttore di questa 26esima edizione è INTELLIGENZA, una parola dal significato ampio, anima del mondo e virtù da coltivare, suggerita a Elisabetta Sgarbi da Massimo Cacciari (che sarà a La Milanesiana il 3 e il 9 giugno a Milano). La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, quest’anno si tinge delle sfumature del blu rielaborata da Franco Achilli. Un colore spesso associato alla logica, alla calma e all’affidabilità, che trasmette serenità e speranza in un mondo in cui è sempre più difficile orientarsi.
Il 22 maggio per la prima volta la rassegna arriverà a Crotone per sottolinearne il ruolo attivo nel panorama culturale contemporaneo, una città che vanta una storia millenaria come importante polo della Magna Grecia e che oggi offre una combinazione unica di patrimonio storico e bellezze naturali. Intervengono i Premi Pulitzer Michael Cunningham e Andrew Sean Greer, l’autore Enrico Rotelli e il matematico Paolo Zellini che riceve il Premio Scuola Pitagorica / La Milanesiana per le Scienze. Chiude la serata l’intervento musicale di Paolo Fresu accompagnato da Pierpaolo Vacca.
Ad anticipare il primo incontro sarà la mostra a cielo aperto dedicata a Marco Lodola nell’Isola di Albarella, visitabile da domenica 20 aprile. Come in tutte le edizioni, l’arte ricopre un ruolo importante all’interno della rassegna che quest’anno ospita in totale 8 + 1 mostre in varie città italiane.
Grande attesa per il primo appuntamento a Milano, da sempre centro nevralgico della rassegna che in questa città nacque nel 2000 per poi affermarsi in tutta Italia con il suo format itinerante che fa dialogare le discipline, un’oasi di creatività e di confronto che invita a guardare oltre e a scoprire la ricchezza e la bellezza delle arti. Sarà il 26 maggio al Teatro Franco Parenti con JOAN BAEZ, leggendaria cantautrice e attivista, protagonista della musica folk americana e della cultura del ’68, tutt’ora personalità di respiro internazionale, in dialogo con il due volte Premio Strega Sandro Veronesi.
Quest’anno La Milanesiana consegna i seguenti premi:
Premio Scuola Pitagorica / La Milanesiana per le Scienze a Paolo Zellini
Premio Rosa d’Oro de La Milanesiana a Jeffery Deaver
Premio SIAE / La Milanesiana a Donato Carrisi
Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle a Yasmina Reza
Premio Omaggio al Maestro a Cristian Mungiu
Dichiara Elisabetta Sgarbi, Direttore Artistico La Milanesiana: «Ventiseiesima edizione della Milanesiana, dedicata all’Intelligenza. Il tema mi è stato suggerito da Massimo Cacciari, durante un incontro in casa editrice, e la parola Intelligenza mi è parsa subito “da Milanesiana”, una parola dal significato amplissimo, dalle infinite collocazioni, costellazioni, sfumature, in cui nuotare dentro. Per un riflesso condizionato siamo oramai portati subito a tradurla in Intelligenza Artificiale. Ma a me piace pensarla come gli antichi (e anche come la pensava Franco Battiato), come “Anima del Mondo”, come quel respiro universale che anima ogni fibra dell’universo. Intelligenza è un dato di fatto: tutti i viventi, piante comprese ne sono dotati. Esiste una intelligenza della Natura, come insegnano un grande scrittore e un grande romanzo, parlo di Richard Powers, Il sussurro del mondo.
Ma l’intelligenza è anche un dovere, una virtù da coltivare ed esercitare: lo è dal punto di vista organico, di sollecitazione continua e corretta dei nostri neuroni; e lo è dal punto di vista morale, di attenzione alle cose che accadono e agli altri. Scriveva Simone Weil in una lettera a Joë Bousquet nel 1942, un anno prima di morire: “L’attenzione è la forma più rara e più pura della generosità. A pochissimi spiriti è dato scoprire che le cose e gli esseri esistono”. E mai come in questo fosco periodo storico, le menti, annebbiate da una coltre di guerra, avrebbero bisogno di “attenzione”. L’intelligenza riguarda gli individui, ma anche i sistemi complessi: i sistemi organici, la lingua, i sistemi economici, informatici e militari hanno una loro autonoma e innegabile intelligenza, che sovrasta e spesso si rende indipendente (se non nemica) da quella dei singoli individui. E, naturalmente, dunque, parleremo, anche, di intelligenza artificiale. Mi stupisce, affascinandomi, la difficoltà di trovare un contrario esatto, perfetto, di intelligenza. L’assenza completa di intelligenza non si dà. Potrebbe essere la stupidità, ma anche la stupidità ha una sua propria intelligenza. Insomma, “Intelligenza” è un tema filosofico per eccellenza, che come i piani di una fontana, a cascata, riverbera, si “immilla” direbbe Gozzano, in una variopinta quantità di realtà. Viaggeremo anche quest’anno, in 19 città, ma la Milanesiana partirà dal Sud d’Italia, da Crotone, il 22 maggio: terra pitagorica, e di grandi tradizioni culturali. Ne usciremo arricchiti. E l’ultima tappa, quella più a Nord, a fine luglio, sarà il dittico Bormio-Livigno, sede, con Milano e Cortina, delle prossime Olimpiadi, ma anche luogo dove celebrare i 200 anni del Passo dello Stelvio, varco formidabile tra le montagne e teatro di grandi imprese ciclistiche. Un ideale abbraccio di tutto l’arco della Penisola, per rendere Milano una “città migrante” – come sempre lo è la cultura – non più solo “di migranti”. Buona Milanesiana, che è sempre molto più di quello che io so».
Dichiara Giuseppe Sala, Sindaco di Milano: «Il legame tra La Milanesiana e la nostra città si rinsalda e si rinnova di anno in anno. La rassegna ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, oggi alla 26^ edizione, continua a regalare a Milano momenti di riflessione, incontri e approfondimenti di assoluto valore e di qualità. Grazie al caratteristico approccio multidisciplinare e versatile, La Milanesiana è un appuntamento che ha saputo ricavarsi un posto di rilievo nella vita culturale della città, ispirando e coinvolgendo i suoi visitatori attraverso la bellezza dell’arte, della letteratura, della musica e della scienza».
Dichiara Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia: «La Milanesiana è un festival che si distingue per la sua capacità di unire diverse forme artistiche in modo trasversale, creando un dialogo stimolante e diffuso. Ringrazio Elisabetta Sgarbi: grazie alla sua capacità di visione, La Milanesiana si è affermata come una rassegna di successo, edizione dopo edizione, e oggi è uno dei festival culturali più importanti e conosciuti d’Italia, capace di promuovere il benessere sociale e di rafforzare l’immagine della Lombardia e di Milano come polo culturale internazionale».
Dichiara Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura Comune di Milano: «La Milanesiana è uno degli appuntamenti culturali più originali e trasversali del panorama italiano, capace di connettere letteratura, musica, cinema, scienza e arti visive in una trama ricca di suggestioni. Milano è orgogliosa di ospitare questo progetto ideato e curato da Elisabetta Sgarbi, che ogni anno riesce a reinventarsi e a parlare a pubblici diversi, con un linguaggio colto ma sempre inclusivo. È un festival che incarna perfettamente lo spirito della nostra città: aperta, curiosa, sperimentale e in dialogo continuo con il mondo».
Dichiara Francesca Caruso, Assessore all’Autonomia e Cultura Regione Lombardia: «La Milanesiana è un punto di riferimento per chi crede in una cultura capace di unire linguaggi diversi: letteratura, musica, cinema, scienza, arti visive. Un vero laboratorio dove le idee si incontrano e si mettono in dialogo, aprendo spazi di confronto e creatività. È una rassegna che riflette bene la nostra visione: una cultura aperta, concreta, capace di parlare a pubblici diversi, con un forte legame con il territorio lombardo e uno sguardo sempre attento al panorama nazionale e internazionale. Anche quest’anno il programma è ricco, vario e di qualità. Un’occasione importante per riflettere, emozionarsi, scoprire punti di vista nuovi. A Elisabetta Sgarbi rivolgo i miei più sentiti complimenti per l’impegno e la dedizione con cui porta avanti questa iniziativa di grande spessore, contribuendo in modo significativo ad accrescere la vitalità culturale della Lombardia».
Dichiara Piergaetano Marchetti, Presidente del Piccolo Teatro: «La Milanesiana. Il nome rivela delle origini che risalgono ormai a più di vent’anni or sono: alcuni eventi a Milano nello spazio di pochi giorni. Un seme dal quale è nato un albero rigoglioso che continua a crescere. Come in ogni primavera, l’albero “butta” nuovi rami. I saperi si intrecciano. Il dialogo si infittisce e si consolidano i confronti fra le più varie discipline. Non l’ennesima “Repubblica delle lettere”, ma un leonardesco affresco in cui quel seme divenuto albero rigoglioso guarda dall’alto dei suoi rami il mare della realtà, interroga il futuro ricorda che il futuro è figlio del passato. L’ albero rigoglioso genera a sua volta una miriade di semi, sono i semi della curiosità, spinta vitale per tutti».
Per prenotarsi agli appuntamenti a ingresso gratuito: Eventbrite.
Gli appuntamenti saranno visibili anche in streaming su Corriere.it.
LE CITTÀ DE LA MILANESIANA
Per la sua 26esima edizione, La Milanesiana tocca 19 città in 8 regioni italiane confermando lo spirito fortemente itinerante del Festival. Si parte per la prima volta dalla Calabria, con un appuntamento a Crotone. Le città e i comuni coinvolti della Lombardia sono: Milano, Seregno (Monza e Brianza), Pavia, Sondrio, Livigno (Sondrio), Bormio (Sondrio) e Bergamo.
In Toscana la rassegna arriva per la prima volta ad Artimino (Prato) e poi a Viareggio (Lucca). In Piemonte ad Alessandria e a Venaria Reale (Torino). Nelle Marche ad Ascoli Piceno. In Emilia-Romagna a Rimini, Ravenna, Gatteo a Mare (Forlì-Cesena) e Cervia (Ravenna). In Friuli Venezia Giulia a Gorizia. In Veneto nell’Isola di Albarella (Rovigo).
LETTERATURA
Alcuni dei momenti più preziosi e importanti all’interno del programma de La Milanesiana sono da sempre legati agli incontri letterari.
La rassegna si apre il 22 maggio al Teatro Apollo di Crotone con l’appuntamento “L’intelligenza delle storie”, ospiti Michael Cunningham (Premio Pulitzer 1999), Andrew Sean Greer (Premio Pulitzer 2018) e lo scrittore, giornalista e traduttore Enrico Rotelli.
Dal 26 maggio si susseguono una serie di appuntamenti al Teatro Franco Parenti di Milano. Il 26 maggio Sandro Veronesi (Premio Strega 2006 e 2020, da poco uscito con “Settembre nero” per La nave di Teseo) sarà in dialogo con l’iconica cantautrice e attivista Joan Baez, la cui autobiografia “Quando vedi mia madre, chiedile di ballare” uscirà in Italia il 27 maggio per La nave di Teseo.Il giorno seguente si confrontano i maestri del thriller Jeffery Deaver (da poco uscito con “Fatal intrusion” per Longanesi) e Donato Carrisi (il cui ultimo libro è “La casa dei silenzi” per Longanesi) coordinati da Marina Fabbri e Giorgio Gosetti direttori di Noir in Festival. Interviene Salvatore Nastasi, Presidente SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori per la consegna del Premio SIAE / La Milanesiana a Donato Carrisi. Jeffery Deaver, celebre per la serie con protagonista Lincoln Rhyme (l’ultimo “La mano dell’orologiaio” pubblicato da Rizzoli), riceve invece il Premio Rosa d’Oro della Milanesiana.
Il 28 maggio in collaborazione con il Salone Internazionale Del Libro di Torino saranno ospiti de La Milanesiana due Premi Nobel per la Letteratura: Abdulrazak Gurnah (il nuovo romanzo è “Furto” per La nave di Teseo) e J.M. Coetzee (edito da Einaudi), intervengono la scrittrice Antonella Lattanzi, lo scrittore Edoardo Nesi (Premio Strega 2011) e la Direttrice del Salone Annalena Benini. Il 29 maggio la drammaturga e scrittrice francese Yasmina Reza (Prix Renaudot 2016, in uscita con “La vita normale” edito da Adelphi) dialoga con il Premio Strega Paolo Giordano e riceve il Premio Jean-Claude e Nicky Fasquelle da Julien Fasquelle.
Il 30 maggio La Milanesiana arriva per la prima volta alla Villa Medicea La Ferdinanda di Artimino per un altro appuntamento con il Premio Nobel Abdulrazak Gurnah sul tema dell’infinito.
L’11 giugno al Volvo Studio Milano l’appuntamento “L’intelligenza dell’ingiustizia” con ospiti che condividono un forte impegno per il cambiamento sociale: Emma Holten, scrittrice e attivista danese (il suo nuovo libro “Deficit. Perché l’economia femminile cambierà il mondo” è in uscita a giugno per La nave di Teseo), Percival Everett, National Book Award 2024 (uscirà a giugno per La nave di Teseo il nuovo romanzo “Dr. No”), Matthew Desmond, Premio Pulitzer 2017, e il professore e critico letterario italiano Guido Vitiello, introduce Annalisa Cuzzocrea. Il 15 giugno al Teatro No’hma di Milano lo spettacolo “Una storia di autismo normale” dei Terconauti, ovvero i fratelli Damiano e Margherita Tercon, insieme a Philipp Carboni, che hanno appena pubblicato il libro “L’imprevisto di diventare adulti” (La nave di Teseo).
Il 16 giugno all’Almo Collegio Borromeo di Pavia intervengono gli scrittori Kamel Daoud, vincitore del Premio Goncourt 2024 con “Houris” che uscirà in Italia con il titolo “Le vergini Uri” per La nave di Teseo, Giulia Caminito, Premio Campiello 2021, e Hadley Freeman, nota per i suoi contributi sul The Guardian, uscita con “Brave ragazze. Una storia di anoressia” per 66thand2nd. Nello stesso luogo, il 18 giugno letture e dialogo di Peter Cameron (edito da Adelphi), Hisham Matar (Premio Pulitzer 2017, edito da Einaudi) e Bernard Minier (pubblicato da Baldini+Castoldi), modera Roberta Scorranese.
Alla Biblioteca Affori di Milano, sempre il 18 giugno l’appuntamento “L’intelligenza del noir” che esplora il genere del noir attraverso le letture di Bernard Minier, scrittore francese noto per i suoi thriller e romanzi polizieschi (pubblicato da Baldini+Castoldi), Paolo Bacilieri, fumettista italiano di gialli e noir, e Cecilia Scerbanenco, figlia di Giorgio Scerbanenco, che porta la sua visione personale sul genere letterario, introduce Sara Chiappori. Il 19 giugno a Seregno il prologo letterario di Antonella Boralevi, scrittrice, giornalista e conduttrice televisiva italiana.
Il 9 luglio a Rimini, a quarant’anni dalla pubblicazione di “Rimini”, uno dei romanzi più intensi e controversi di Pier Vittorio Tondelli, interviene Enrico Palandri.
MUSICA
Il 22 maggio Paolo Fresu con Pierpaolo Vacca inaugura la 26esima edizione esibendosi al Teatro Apollo di Crotone (insieme torneranno a La Milanesiana il 30 maggio ad Artimino e l’11 giugno al Volvo Studio di Milano).
Il Teatro Franco Parenti di Milano ospita tre concerti: il 27 maggio “Exploration” dei Calibro 35, uno dei progetti più interessanti della scena musicale alternativa italiana, il 28 maggio Raphael Gualazzi e il 29 maggio il pianista iraniano Ramin Bahrami (che tornerà a La Milanesiana in occasione dell’appuntamento del 4 luglio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno con un omaggio a Robert Schumann).
Il concerto della pianista Gile Bae,introdotto da Francesco Micheli, emozionerà il pubblico de La Milanesiana il 3 giugno al Piccolo Teatro Paolo Grassi di Milano e il 18 giugno all’Almo Collegio Borromeo di Pavia.
Luca Barbarossa e Social Band portano lo spettacolo “100 storie per cento canzoni” (dall’omonimo libro uscito per La nave di Teseo) il 7 giugno al Teatro Eden di Viareggio e il 13 giugno al Teatro Sociale di Sondrio. Luca Barbarossa tornerà a La Milanesiana il 21 luglio a Livigno in dialogo con Elvira Serra.
Il concerto “Spiriti guida” di Cristina Donà & Saverio Lanza conclude l’appuntamento in programma il 10 giugno al Volvo Studio di Milano.
Il 12 giugno Ornella Vanoni e Pacifico presentano il libro “Vincente o Perdente” (La nave di Teseo), impreziosendo il dialogo con interventi musicali, accompagnati al pianoforte da Fabio Valdemarin.
Il 16 giugno all’Almo Collegio Borromeo di Pavia si tiene il concerto “Unlimited” di Enrico Pieranuzi Trio (Enrico Pieranunzi al pianoforte, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Mauro Beggio alla batteria).
Il 26 giugno la pianista Giuseppina Torre si esibisce a Milano presso la Centrale dell’Acqua MM. Lo stesso giorno al Palazzo LCA di Milano Simone Cristicchi porta in scena con Amara il concerto “Lo chiederemo agli alberi”.
Il 2 luglio ad Ascoli Piceno torna protagonista de La Milanesiana Rita Pavone (all’esordio narrativo con “Gemma e le altre” per La nave di Teseo) con il concerto “Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro”, preceduto da un dialogo con Mario Andreose.
Il 9 luglio a Rimini Enrico Ruggeri,affiancato dal giornalista Alessandro Gnocchi, portauno spettacolo di canzoni e parole che ripercorre i 40 album della sua straordinaria carriera raccontata nel libro “40 vite (senza fermarmi mai)” (La nave di Teseo).
Il giorno successivo in Piazza San Francesco a Ravenna si tiene il concerto degli Extraliscio guidati da Mirco Mariani, questa volta affiancato da Mirko Casadei.
L’11 luglio il protagonista dell’appuntamento all’Arena Rubicone di Gatteo a Mare è Fausto Leali, che si esibisce in concerto accompagnato da Vito Berteramo (tastiere), Nicola Maffione (piano), Tony Moffa (batteria), Luigi Pellicano (basso), Francesco Loparco (basso) e Germana (vocalist).
Il 12 luglio in Piazza Garibaldi a Cervia Stefano Fresi, accompagnato da Cristiana Polegri (voce e sax) ed Egidio Marchitelli (chitarra), porta in scena lo spettacolo “Dell’amore, della guerra e degli ultimi” con canzoni e pensieri di Fabrizio De André, con un intervento di Dori Ghezzi.
Il pianista e compositore statunitense Uri Caine chiude con il suo concerto l’evento in programma il 13 luglio al Piccolo Teatro Giorgio Strehler di Milano.
Elio è protagonista di due serate: il 18 luglio all’Isola di Albarella con il recital “La rivalutazione della tristezza”, con Alberto Tafuri al pianoforte, e il 23 luglio a Livigno con lo spettacolo “Quando un musicista ride”, accompagnato da Alberto Tafuri (pianoforte), Martino Malacrida (batteria), Pietro Martinelli (basso e contrabbasso) e Matteo Zecchi (sassofono).
Piazza del Kuerc a Bormio vede il 25 luglio in concerto i Modena City Ramblers (è uscito “Nati per la libertà. Racconti resistenti” per La nave di Teseo), mentre il giorno dopo Ermal Meta con Alessandro Gnocchi presenta, in un appuntamento tra musica e parole, il suo nuovo libro “Le camelie invernali” in uscita a maggio per La nave di Teseo.
La Milanesiana si conclude il 28 luglio a Bormio con lo spettacolo “Voce umana” di Eugenio Finardi (in uscita con il nuovo album “Tutto”) con Giuvazza Maggiore e la regia di Marco Caronna.
CINEMA
Gli appuntamenti dedicati al cinema cominciano il 4 giugno dall’Anteo Palazzo del Cinema di Milano con “Il nome della rosa. Dal romanzo, al film, alla graphic novel” in occasione dei 45 anni dall’uscita del celebre romanzo “Il nome della rosa” di Umberto Eco. Intervengono Jean-Jacques Annaud, regista del film del 1986 con Sean Connery, Milo Manara, che ha firmato l’adattamento a fumetti del romanzo per Oblomov Edizioni, e Mario Andreose, editore amico e collaboratore di Umberto Eco, coordina Antonio Gnoli.
Sempre all’Anteo Palazzo del Cinema,La Milanesiana omaggia tre grandi registi: Martin Scorsese, Cristian Mungiu e Aleksandr Sokurov.
La giornata di domenica 9 giugno è dedicata a uno dei più grandi cineasti della storia del cinema: Martin Scorsese. Si comincia con la proiezione di “L’ultima tentazione di Cristo” (1988), un film che ha suscitato dibattito ed emozione in tutto il mondo: diretto da Scorsese e tratto dal romanzo di Nikos Kazantzakis, racconta il tormentato percorso spirituale di Gesù, esplorando il confine tra il divino e l’umano, e il sacrificio in una chiave mai vista prima. A introdurre il film Giulio Sangiorgio e Pierluigi Di Pasquale. La seconda parte della giornata esplora in modo ancora più profondo il rapporto tra Gesù, il Vangelo e la visione di Scorsese. L’incontro, dal titolo “Dal Vangelo di Marco all’ingiusto processo del Gesù di Scorsese”, inizia con un prologo di Francesca Masiero, seguono le letture di Tommaso Ragno e Sandro Veronesi (Premio Strega nel 2006 e nel 2020) da “Non dirlo. Il Vangelo di Marco”, un’opera di Sandro Veronesi. Il dialogo tra Sandro Veronesi, Pierluigi Di Pasquale e Francesca Masiero offrirà uno spunto di riflessione sulle implicazioni filosofiche e teologiche del film di Scorsese, in un confronto tra il Vangelo, la letteratura e il cinema, coordina Cristina Battocletti.
Il 27 giugno c’è l’appuntamento dedicato a Cristian Mungiu, un omaggio al maestro rumeno celebre per la sua capacità di raccontare storie intense e complesse. Alle 15.00 la proiezione dei suoi film “Un padre, una figlia” (2016) e “Animali selvatici” (2022), con introduzione di Giulio Sangiorgio. Alle 21.00, il programma prosegue con il dialogo “L’intelligenza e altri occidenti”, che vede Mungiu in conversazione con lo scrittore rumeno Mircea Cărtărescu, moderati da Bruno Mazzoni e Paolo Mereghetti. Durante la serata, Mungiu riceve il Premio Omaggio al Maestro de La Milanesiana, preceduto dalla proiezione di uno dei suoi capolavori “4 mesi, 3 settimane, 2 giorni” (2007) che gli valse la Palma d’Oro al Festival di Cannes.
Il terzo grande appuntamento con un maestro del cinema è il 15 luglio con l’Omaggio ad Aleksandr Sokurov, icona del cinema russo e Leone d’Oro a Venezia nel 2011. La serata, intitolata “Elegie tra cinema e letteratura”, si apre con una lettura dell’autore, seguita dalla proiezione in versione restaurata del film “Maria” (1988). A seguire, un dialogo tra Sokurov e Aliona Shumakova, e infine la visione del celebre “L’Arca Russa” (2002), straordinario piano sequenza che attraversa tre secoli di storia russa. Un incontro unico tra poesia visiva e riflessione storica.
Il giorno seguente Aleksandr Sokurov è protagonista anche al Teatro Verdi di Gorizia in collaborazione con GO! 2025. Novagorica/Gorizia Capitale Europea della cultura 2025. La serata si apre con una lettura di Claudio Magris, Premio Strega 1997. Segue un dialogo tra Aleksandr Sokurov e Aliona Shumakova, che accompagna lo spettatore nell’universo poetico del regista. In programma le proiezioni in versione restaurata di “Zhertva vecernjaja / Il sacrificio serale” (1988) e “Elegia dorogi” (2001), due opere che incarnano la cifra elegiaca e visionaria del cinema di Sokurov.
Il 28 maggio a Milano la proiezione del contributo cinefotografico “Ai margini” di Theo Volpatti. Anche l’attrice Laura Morante è ospite a La Milanesiana per lo spettacolo “Il Ballo”, basato sull’omonimo racconto breve di Irène Némirovsky, il 17 giugno a Pavia. Carlo Verdone il 27 luglio a Bormio, in dialogo con Candida Morvillo, racconta la sua carriera e la passione per la fotografia, con un pensiero speciale dedicato a Eleonora Giorgi e la proiezione di “Borotalco” (1982), iconica commedia che ha consacrato la coppia Verdone-Giorgi.
SCIENZA
La scienza è uno dei temi de La Milanesiana che ogni anno offre lo spunto per nuove riflessioni. A Crotone, città celebre per aver dato i natali alla Scuola Pitagorica, il matematico Paolo Zellini (i cui saggi sono pubblicati da Adelphi) riceve il Premio Scuola Pitagorica / La Milanesiana per le Scienze. Torna poi il 30 maggio a La Milanesiana per un appuntamento alla Villa Medicea La Ferdinanda di Artimino sul tema dell’infinito.
Il 10 giugno al Volvo Studio Milano intervengono Maria Sole Sanasi d’Arpe, giornalista e autrice italiana, conosciuta per il suo impegno nel campo della comunicazione e della divulgazione scientifica (a La Milanesiana anche il 5 luglio ad Ascoli Piceno), Michela Matteoli, medico e ricercatrice italiana, nota per il suo lavoro nel campo della neuroscienza e delle malattie neurodegenerative, Eliana Liotta, giornalista scientifica e autrice, specializzata in temi legati alla salute, al benessere e alla nutrizione, e Alberto Mantovani, medico e immunologo.
Il 26 giugno alla Centrale dell’Acqua MM l’appuntamento “Milano, città che scorre” un incontro che celebra la città di Milano, esplorandone la sua storia, il suo sviluppo e la sua evoluzione attraverso letture e interventi di Diego Marani, Piero Colaprico e Giulio Boccaletti, scienziato di fama internazionale che ha dedicato all’acqua la biografia di successo “Acqua. Una biografia” (Mondadori).
ARTE
Il Festival dà grande spazio anche alle mostre, visitabili nel corso dell’estate in diverse città italiane e accompagnati dai cataloghi della Fondazione Elisabetta Sgarbi. Quest’anno sono 8 +1.
La prima mostra “MARCO LODOLA. AVVISI LUMINOSI” viene inaugurata il 19 aprile alle ore 18.00 sull’Isola di Albarella. Si tratta di una mostra diffusa con 8 sculture di Marco Lodola, curata da Elisabetta Sgarbi e in collaborazione con l’Associazione Comunione Isola di Albarella, Isola di Albarella e Ciaccio Arte. All’evento interverranno Michele Grossato, Andrea Cavallari ed Elisabetta Sgarbi. La mostra sarà visitabile dal 20 aprile fino al 10 settembre.
Dal 3 giugno al 9 settembre, al Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera, Milano ospita “BUON COMPLEANNO LINUS. 1965-2025: 60 ANNI DI FUMETTO D’AUTORE A MILANO”, per celebrare i 60 anni di una rivista che ha cambiato la storia culturale italiana, e che nasce in una vivacissima Milano, con un omaggio ad Altan in occasione dei 50 anni di due dei suoi più celebri personaggi: la Pimpa e Cipputi. Curata da Elisabetta Sgarbi e Marcello Garofalo, con la collaborazione di Igort, la mostra è realizzata in collaborazione con Burgo Spa e Ciaccio Arte. L’inaugurazione si terrà il 3 giugno alle ore 12.00 alla presenza del Ministro della Cultura Alessandro Giuli, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi, del Direttore della Pinacoteca di Brera Angelo Crespi, dell’Amministratore delegato di Burgo Ignazio Capuano, Altan, Igort ed Elisabetta Sgarbi. Il progetto di allestimento è firmato Luca Volpatti.
Dal 12 giugno al 2 agosto, presso la Carlocinque Gallery di Milano, si tiene per la prima volta in Italia la mostra “PERCIVAL EVERETT. LOGICA PREDICATIVA” con le opere pittoriche dello scrittore americano pluripremiato, curata da Elisabetta Sgarbi e Luca Volpatti, in collaborazione con Show Gallery, Margot Ross e Carlocinque Gallery. L’inaugurazione è fissata il 12 giugno alle ore 17.00, con la partecipazione di Percival Everett, Carlo Cinque, Giovanna Dossena ed Elisabetta Sgarbi. Il progetto di allestimento è firmato Luca Volpatti.
A Sondrio, al MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte, dal 13 giugno al 27 luglio la mostra “MICHELE BERNARDI. FOTOGRAMMI SONORI”, dedicata all’artista noto per i video musicali che ha realizzato nei suoi oltre 30 anni di carriera, curata da Elisabetta Sgarbi con allestimento di Luca Volpatti. L’inaugurazione si terrà il 13 giugno alle ore 18.30, con interventi di Michele Bernardi, Luca Barbarossa, Marcella Fratta ed Elisabetta Sgarbi. La mostra è realizzata con Comune di Sondrio, Banca Popolare di Sondrio, BIM, Lions Club Sondrio Host, Lions Club Sondrio Masegra, Acinque Energie e Ciaccio Arte.
Alla Reggia di Venaria Reale, “ALTAN. MERAVIGLIOSE CREATURE. LE CHINE” con i disegni del celebre fumettista rappresentanti soggetti animali e figure umane; inaugurerà il 25 giugno alle ore 19.00 alla presenza di Altan, Mario Andreose, della Direttrice della Reggia di Venaria Reale Chiara Teolato ed Elisabetta Sgarbi. La mostra, visitabile fino al 10 settembre, è curata da Elisabetta Sgarbi e allestita da Luca Volpatti.
Dal 30 giugno al 25 settembre, la Galleria Ceribelli di Bergamo ospita la personale dell’artista viareggino “GIUSEPPE BIASI. VS – VERSUS”, a cura di Arialdo Ceribelli. L’inaugurazione è in programma il 30 giugno alle ore 12.00 con la partecipazione di Giuseppe Biagi, Vittorio Sgarbi ed Elisabetta Sgarbi. In collaborazione con Galleria Ceribelli.
Ad Ascoli Piceno, presso la Pinacoteca Civica, si tiene la mostra di uno degli artisti figurativi più apprezzati del panorama europeo “MAURIZIO BOTTONI. IL PENSIERO SVELATO NELL’ANATOMIA DELLA NATURA” dal 4 luglio al 28 settembre. L’inaugurazione è fissata il 4 luglio alle ore 18.00 con Maurizio Bottoni, Vittorio Sgarbi, Francesca Filauri (Presidente Associazione Cultural-mente Insieme) e Stefano Papetti (Curatore delle Collezioni Comunali di Ascoli Piceno). L’esposizione, a cura di Elisabetta Sgarbi, è realizzata in collaborazione con Comune di Ascoli Piceno, Circolo Cultural-mente Insieme, Fondazione Marche Cultura, Fainplast srl, AMAT – Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Impresa Edile Gaspari Gabriele e Ciaccio Arte.
Carlo Verdone torna protagonista a La Milanesiana con le sue opere fotografiche raccolte in due mostre dal titolo “CARLO VERDONE. L’INTELLIGENZA DEL SILENZIO – NUOVI SILENZI”, una allestita a Bormio presso il Museo Civico di Bormio e l’altra nella sede della Banca Popolare di Sondrio (via Roma, 64) con fotografie inedite, entrambe dal 27 luglio al 30 settembre. L’inaugurazione del 27 luglio prevede la presenza di Carlo Verdone, Mario Pedranzini, Paola Romerio Bonazzi (Assessore alla Cultura di Bormio) ed Elisabetta Sgarbi. Con l’allestimento di Luca Volpatti, la mostra è in collaborazione con Banca Popolare di Sondrio, Comune di Bormio, Bormio Servizi e Ciaccio Arte.
Oltre alle 8 esposizioni, sempre nell’ambito delle mostre, il 6 giugno Viareggio accoglie “MARCO LODOLA. LA ROSA DELLA MILANESIANA SBOCCIA A VIAREGGIO”, scultura luminosa e sonora che verrà installata in Viale Giosuè Carducci. Saranno presenti per l’inaugurazione, alle ore 20.00, il Sindaco di Viareggio Giorgio del Ghingaro, l’Assessore alla Cultura Sandra Mei e la Presidente del Carnevale di Viareggio Marialina Marcucci, introduce Elisabetta Sgarbi. La mostra è in collaborazione con Comune di Viareggio, Fondazione Carnevale di Viareggio e Ciaccio Arte; progetto di allestimento Luca Volpatti.
Sempre nell’ambito dell’arte, Vittorio Sgarbi sarà il 4 luglio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno con “Natività”, dall’ultimo saggio omonimo pubblicato per La nave di Teseo, il 10 luglio a Ravenna con “Arte e musica contro il fascismo. Una breve lunga notte” e il 25 luglio a Bormio con “La montagna nell’arte”.
FILOSOFIA
Il 3 giugno al Piccolo Teatro Paolo Grassi si tiene la Lectio magistralis “La macchina spirituale” di Massimo Cacciari. Il 26 giugno alla Fondazione AEM di Milano l’appuntamento “Carlo Cattaneo. La civilizzazione della modernità” offre un’opportunità unica per esplorare il pensiero e l’eredità di uno dei più importanti intellettuali italiani del XIX secolo, con il prologo di Lucrezia Lerro e gli interventi di Alberto Martinelli, Mariachiara Fugazza, Carlo Lacaita, David Gibbons e Claudia Rotondi, per approfondire il contributo di Cattaneo alla modernità, mettendo in luce la sua visione della civiltà, della società e della politica.
TEATRO
Anche quest’anno La Milanesiana dedica al teatro un grande spazio, affiancando pièce iconiche a spettacoli contemporanei, grandi attori a stand up comedian. Il 6 giugno a Viareggio e il 19 giugno a Seregno va in scena “L’inferiorità mentale della donna”, spettacolo con Veronica Pivetti di Giovanna Gra, liberamente ispirato al trattato “L’inferiorità mentale della donna” di Paul Julius Moebius.
Il 15 giugno al Teatro No’hma di Milano si tiene lo spettacolo dei Terconauti “Una storia di autismo normale”, tra cabaret, sketch comici, dialoghi col pubblico, proiezione di video e canto lirico. La performance parla di autismo e relazioni in chiave comica, alternandosi con momenti di riflessione. Il trio tornerà a La Milanesiana il 3 luglio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno per uno spettacolo a sorpresa.
Il 17 giugno a Pavia”Il Ballo”, uno spettacolo basato sull’omonimo racconto breve di Irène Némirovsky, con Laura Morante e Eugenia Costantini, madre e figlia anche nella vita reale. Ad accompagnarle al pianoforte Francesca Giovannelli.
Il 20 giugno al Teatro San Rocco di Seregno “Mordere il cielo”, uno spettacolo ideato e interpretato dallo psichiatra e sociologo Paolo Crepet, che affronta temi come le sfide contemporanee, l’alienazione emotiva e l’importanza di riscoprire la propria unicità.
Alessandro Bergonzoni porta ad Alessandria un monologo inedito, ideato in esclusiva per La Milanesiana “Arrivano i dunque (avannotti, sole blu e la storia della giovane saracinesca)”.
Il 25 giugno nella Cappella di Sant’Uberto nel complesso della Reggia di Venaria Reale e il 5 luglio al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno va in scena Giacomo Poretti con “Fare un’anima”, spettacolo con la collaborazione di Luca Doninelli, musiche originali di Ferdinando Baroffio, scene Ilaria Ariemme, regia Andrea Chiodi.
Il 30 giugno al Piccolo Teatro Giorgio Strehler di Milano lo spettacolo “Anelante” di Flavia Mastrella e Antonio Rezza (che nel 2018 si sono aggiudicati alla Biennale di Venezia il Leone d’Oro alla carriera; in uscita giugno il libro “La noia incarnita. Il teatro involontario di Flavia Mastrella e Antonio Rezza” per La nave di Teseo), e con Ivan Bellavista, Manolo Muoio, Chiara Perrini, Enzo di Norscia, (mai) scritto da Antonio Rezza, un habitat di Flavia Mastrella.
Il 13 luglio nello stesso teatro la Lectio magistralis di Aldo Cazzullo “Il grande romanzo della Bibbia”, spettacolo tratto dal suo bestseller uscito per HarperCollins.
Il 24 luglio a Bormio lo spettacolo “Il sogno di una cosa” di e con Elio Germano e Teho Teardo liberamente tratto dal capolavoro di Pier Paolo Pasolini, produzione Pierfrancesco Pisani per Infinito Teatro e Argot Produzioni, in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana, con il contributo di Regione Toscana.
DIRITTO ed ECONOMIA
Anche per questa edizione de La Milanesiana, Piergaetano Marchetti (insigne giurista e presidente del Piccolo Teatro) cura la sezione dedicata al Diritto composta da 4 appuntamenti al Santuario San Giuseppe di Milano: il 9 giugno un dialogo tra Massimo Cacciari, filosofo e figura di riferimento della cultura europea, e Agostino Carrino, giurista e docente di diritto costituzionale. Al centro del confronto, l’eterna tensione tra la legge dello Stato e la legge morale, incarnata dai due personaggi tragici di Sofocle: Creonte e Antigone; il 10 giugno quattro protagonisti del dibattito giuridico ed economico italiano si confrontano sul tema del lavoro: Elsa Fornero, economista ed ex ministra del Lavoro, Pietro Ichino, giuslavorista e docente universitario, Umberto Ambrosoli, avvocato e saggista, da sempre attento ai temi della responsabilità pubblica, e Franco Toffoletto, esperto di diritto del lavoro e consulenza aziendale; l’11 giugno il topic “L’individuo e i suoi diritti” viene affrontato da Oreste Pollicino, giurista esperto in media digitali e Costituzione, Marta Cartabia, già presidente della Corte Costituzionale e Ministra della Giustizia, e Alessandra Facchi, filosofa del diritto, esperta in diritti umani e bioetica. Il ciclo si conclude con la lectio magistralis Il conflitto fra Psiche (Io) e Società (Noi) del professor Vittorino Andreoli, psichiatra tra i più autorevoli in Europa, prologo di Francesca Filauri.
SPORT
Il 22 luglio a Livigno Federico Buffa, assieme al pianista Alessandro Nidi, porta sul palco una delle sue storie più belle: Italia Mundial. Il giornalista e volto noto di Sky racconta l’indimenticabile vittoria della Nazionale Azzurra ai mondiali di calcio che si tennero in Spagna nel 1982.
Il 25 luglio a Bormio, l’appuntamento “L’intelligenza della montagna. Una breve lunga notte” celebra il legame profondo tra natura, sport e cultura in occasione dei 200 anni della Strada del Passo dello Stelvio, costruita nel 1825. Damiano Cunego e Gianni Bugno, leggende del ciclismo, dialogano con Tiziano Marino sulle sfide e le emozioni legate all’alta quota. A seguire, la montagna viene esplorata da un punto di vista artistico nella lectio di Vittorio Sgarbi, che ne racconta la rappresentazione nell’arte attraverso i secoli.
FUMETTO
Nel 1965 nasceva “linus”, la storica rivista italiana di fumetti, che prende il nome dal personaggio dei Peanuts. Per celebrare i 60 anni dalla prima edizione, al Cortile d’Onore della Pinacoteca di Brera di Milano viene allestita la mostra “Buon Compleanno linus. 1965-2025: 60 anni di fumetto d’autore a Milano”, con un omaggio ad Altan.
A La Milanesiana, infatti, si celebrano anche i 50 anni di due dei più celebri personaggi del fumettista veneto: la Pimpa e Cipputi. Lo stesso Altan sarà protagonista con le sue chine della mostra alla Reggia di Venaria dal 25 giugno, in contemporanea con l’uscita del libro “Chine” per La nave di Teseo.
In occasione dei 45 anni dall’uscita del romanzo “Il nome della rosa” di Umberto Eco, La Milanesiana ospita il celebre fumettista Milo Manara, che ha firmato l’adattamento a fumetti del libro per Oblomov Edizioni, il 4 giugno all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano.
La Milanesiana è organizzata da Fondazione Elisabetta Sgarbi e Imarts International Music and Arts, con il Patrocinio del Comune di Milano e di Regione Lombardia.
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Main Sponsor de La Milanesiana: A2A, Fondazione Cariplo, Volvo Car Italia, Intesa Sanpaolo, Banco BPM, Regione Emilia-Romagna, Comune di Bormio, Comune di Livigno, Grafica Veneta S.p.a.
Partner de La Milanesiana: Almo Collegio Borromeo, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, La Venaria Reale, Regione Marche, Associazione Comunione Isola di Albarella, Albarella SRL, Fondazione Il Carnevale di Viareggio, Corriere della Sera, Nazione Verde, MM SPA, LCA Studio Legale, FNM, Odissea Cinema, PDE, RVL, Praia Resort Group, Burgo SpA, Fondazione Giuseppe Olmo, Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo, Fondazione AEM, Gerardo Sacco.
La Milanesiana ringrazia: Comune di Ascoli Piceno, Fondazione Marche Cultura, Comune di Seregno, Comune di Alessandria, Comune di Rosolina, Comune di Sondrio, Comune di Viareggio, GO! 2025. NovaGorica / Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, CiviBank S.p.A., Comune di Crotone, Comune di Gorizia, Comune di Rimini, Comune di Ravenna, Comune di Gatteo a Mare, Comune di Cervia, Rotary Club Bormio Contea, Visit Romagna, Piccolo Teatro di Milano, Teatro Franco Parenti, Anteo Palazzo del Cinema, Spazio Teatro No’hma, Pinacoteca di Brera, Galleria Carlocinque, Camera di Commercio delle Marche, Musei Civici Ascoli Piceno, Fondazione Elisabetta Sgarbi, Fondazione Cavallini Sgarbi, Betty Wrong, Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Cultural-Mente Insieme, CiaccioArte, @Video, Studio Toffoletto De Luca Tamajo, Studio Volpatti, Noir in Festival, Salone Internazionale del Libro di Torino, Bookcity Milano, Feltrinelli, A+G, Galleria Ceribelli, Ornella Bramani, Fainplast srl, Impresa Edile Gaspari Gabriele, Errestampa, Banca Popolare Sondrio, BIM, Pro Valtellina Onlus, Schena Assicurazioni, LIONS CLUB SONDRIO HOST, LIONS CLUB SONDRIO MASEGRA, LIONS CLUB BORMIO, LIONS CLUB TELLINO, Acinque Energia, Franciacorta, Prometecia, Braulio Amaro dello Stelvio, Bormio Località, Comunità montana Alta Valtellina, Levissima.
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