Un Tourism, fermento per le prossime elezioni del segretario generale
C’è un po’ di subbuglio all’interno dell’Un Tourism in vista delle prossime elezioni. A quanto si legge in un articolo di fvw, il segretario generale Zurab Pololikashvili vuole candidarsi per la terza volta, ma tra i candidati avversari c’è Gloria Guevara, che sta ricevendo ampio consenso dal settore. Le nuove elezioni Il Consiglio esecutivo del Turismo ... L'articolo Un Tourism, fermento per le prossime elezioni del segretario generale proviene da GuidaViaggi.

C’è un po’ di subbuglio all’interno dell’Un Tourism in vista delle prossime elezioni. A quanto si legge in un articolo di fvw, il segretario generale Zurab Pololikashvili vuole candidarsi per la terza volta, ma tra i candidati avversari c’è Gloria Guevara, che sta ricevendo ampio consenso dal settore.
Le nuove elezioni
Il Consiglio esecutivo del Turismo delle Nazioni Unite, presieduto dal Brasile, si riunirà a Madrid il 29 e 30 maggio. Concorderà la scelta di un candidato che sarà poi formalmente confermato da tutti i membri, come avvenuto in passato. La prossima assemblea generale si terrà dal 7 all’11 novembre in Arabia Saudita. Il Consiglio esecutivo comprende 38 Paesi, con Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Italia, Spagna e Lituania rappresentati per l’Europa. Il nuovo mandato del segretario generale inizierà il 1° gennaio 2026.
Due i candidati favoriti
Il 29 maggio, il Consiglio esecutivo terrà le nuove elezioni per il mandato 2026-2030, con altri cinque uomini e donne che si candideranno accanto a Pololikashvili. Solo due candidati sono considerati avere una possibilità: Gloria Guevara, ex ministro del Turismo del Messico e a capo del World Travel & Tourism Council (Wttc) e l’ex ministro del Turismo greco, Harry Theoharis.
È probabile che Guevara goda di ampio sostegno nel mondo ispanico. Inoltre, qualora venisse eletta, sarebbe un segnale importante per il settore, in quanto sarebbe la prima volta che una donna è alla guida del Turismo delle Nazioni Unite.
Theoharis probabilmente godrà di popolarità in Europa: sei Paesi sono rappresentati nel Consiglio esecutivo. Ha guidato l’industria turistica greca durante la pandemia in modo esemplare. Però, c’è da considerare, si osserva da fvw, che la Grecia è già fortemente rappresentata nel turismo internazionale: Apostolos Tzitzikostas è il commissario europeo per il turismo, mentre la greca Eliza Vozemberg presiede la commissione per i trasporti e il turismo del Parlamento europeo.
Il programma di Guevara
Ciò che Theoharis e Guevara hanno in comune è il desiderio di rendere l’Organizzazione Mondiale del Turismo, con sede a Madrid, molto più trasparente, di stabilire obiettivi chiari e misurabili e di restituire all’organizzazione una nuova rilevanza. Inoltre, vien fatto presente che, a differenza del titolare in carica, che in precedenza era ambasciatore in Spagna e non aveva alcun contatto con il settore turistico, entrambi vantano un’esperienza rilevante nel comparto.
“Abbiamo bisogno di più trasparenza, cambiamento e buona leadership – afferma Guevara nell’intervista -. Non credo nei terzi mandati”. Oltre 100 ceo di aziende del travel internazionali, la maggior parte delle quali sono anche membri del Wttc, hanno promesso il loro sostegno a Guevara. Mentre Pololikashvili ha annullato la più stretta cooperazione con il settore privato avviata invece da Rifai, Guevara desidera rafforzare il legame con le aziende e i membri associati del settore turistico.
“Il settore del turismo delle Nazioni Unite deve offrire un valore reale agli Stati membri. Il settore è composto in gran parte da piccole e medie imprese e dobbiamo creare buone condizioni quadro per loro”. A tal proposito il Wttc ha lanciato Together in Travel, l’iniziativa pensata per sostenere le Pmi nel settore dei viaggi a livello globale. Secondo Guevara è importante anche rendere disponibili a livello globale esempi di buone pratiche in materia di sostenibilità. A suo dire al momento, molte cose sono troppo teoriche e non aiutano. “Se gestisci un ristorante e vuoi ridurre gli sprechi alimentari, hai bisogno di conoscenze che associazioni e organizzazioni possano fornire”. Ci sono molte sfide nel campo della sostenibilità che sono simili in tutto il mondo, Paesi e aziende possono imparare gli uni dagli altri.
Oltre alla sostenibilità, Guevara vuole migliorare la resilienza del settore dopo le esperienze della pandemia. “Non credo che siamo davvero ben preparati per potenziali crisi future”, afferma Guevara.
Un altro punto del suo programma è “sfruttare al meglio le opportunità“. Da un lato, fa riferimento allo sviluppo della tecnologia: il settore del turismo delle Nazioni Unite deve diventare un motore trainante per rendere i viaggi più facili e migliori, ad esempio attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale in molti settori, dall’orientamento dei visitatori alla fornitura di informazioni sulle destinazioni, o attraverso procedure biometriche che velocizzano l’imbarco negli aeroporti e i controlli di frontiera. Dall’altro, l’obiettivo è migliorare le opportunità di carriera per le donne nel settore. L’Organizzazione Mondiale del Turismo ha a disposizione “enormi risorse”, ma spesso non vengono utilizzate in modo mirato, afferma.
Guevara critica il fatto che non sia stato fatto nulla per riconquistare Paesi come Regno Unito e Canada, che hanno lasciato l’Agenzia delle Nazioni Unite per il Turismo. “L’Agenzia delle Nazioni Unite per il Turismo ha 160 membri, ma ne mancano 30. Dopo la mia elezione, cercherò immediatamente di ottenere l’adesione di questi Paesi”, ha detto.
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