Pasqua 2025, cosa fanno gli italiani per le feste e i Ponti

A Pasqua quest'anno andranno soprattutto quelle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Il trend di prenotazioni più consistente è quello del turismo slow nelle aeree interne del nostro Paese.

Apr 17, 2025 - 16:52
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Pasqua 2025, cosa fanno gli italiani per le feste e i Ponti

Per le vacanze di Pasqua 2025 è boom di prenotazioni in Italia. Dall’ultima indagine condotta da Isnart per conto di Unioncamere e di Enit, risulta che nel periodo pasquale saranno tantissimi i turisti, italiani e stranieri, in giro per l’Italia. Quali sono i trend delle vacanze di Pasqua quest’anno?

I trend di Pasqua 2025

A Pasqua quest’anno saranno molto in voga soprattutto quelle destinazioni fuori dai consueti itinerari turistici. Il trend di prenotazioni più consistente, infatti, è quello del turismo slow nelle aeree interne del nostro Paese, dove si raggiunge oltre il 70% di camere occupate, con una camera su dieci venduta in più rispetto al 2024. Ottimi anche i dati delle prenotazioni nelle città d’arte (63,9%), nelle località di montagna (61,3%) e nelle destinazioni termali (59,6%).

Su questi numeri, incide sicuramente l’apporto del turismo estero. Come rileva Enit, tra marzo e maggio 2025, gli arrivi aeroportuali complessivi in Italia dall’estero sono previsti in aumento del +4,5% rispetto al medesimo periodo del 2024 (6.826.831 rispetto ai 6.534.725, di cui 96% leisure). Il 28,4% di questi flussi è atteso a Roma, sulla scia dell’effetto Giubileo: da notare, infatti, come nel Lazio, in Umbria e nelle Marche il 30% delle imprese associ la crescita della propria clientela all’evento Giubilare, che sembra confermare il proprio valore in termini di attrattività turistica, grazie alla combinazione con le festività di primavera.

Boom di stranieri in Italia

Del 4,5% di stranieri in più in arrivo in questo periodo in Italia, i primi cinque mercati di provenienza per trascorrere le festività nel nostro Paese sono al primo posto i turisti dal Regno Unito, con una quota del 15,1%, seguiti da quelli dalla Germania con il 10,3%, dagli Stati Uniti con l’8,7%, dalla Francia con l’8,8% e dalla Spagna con il 7,7%. I numeri confermano l’attrattività del nostro Paese, che ancora una volta supera nelle scelte dei turisti i competitor francesi, sostiene Isnart: l’Italia registra, infatti, quasi 7 milioni di arrivi contro i 4,5 previsti negli scali aeroportuali transalpini. Circa il 10% delle partenze verso le mete italiane delle vacanze sono il 17 aprile, proprio a ridosso del weekend pasquale.

“Le festività pasquali e i prossimi ponti rappresentano un momento importante per il nostro Paese, meta di vacanzieri provenienti da tutto il mondo”, commenta Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit. “I numeri ci danno ragione, l’Italia continua a crescere nei diversi comparti del turismo. La nostra offerta è ricca e variegata, dobbiamo proseguire su questa strada per far conoscere sempre più le meraviglie del Made in Italy”. “Un turista su quattro sceglie l’Italia per il buon rapporto qualità/prezzo”, sottolinea Loretta Credaro, Presidente Isnart.