Il peggior Meteo di APRILE: ecco le regioni a rischio

Le ultime proiezioni meteorologiche dei principali centri internazionali disegnano un quadro climatico tutt’altro che rassicurante per l’Italia nei prossimi giorni. I modelli matematici di previsione, infatti, confermano un peggioramento severo e repentino già nelle prossime 24-48 ore, innescato da una nuova perturbazione nord atlantica pronta a colpire duramente il continente europeo occidentale e, di riflesso, […] Il peggior Meteo di APRILE: ecco le regioni a rischio

Apr 16, 2025 - 07:34
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Il peggior Meteo di APRILE: ecco le regioni a rischio

Le ultime proiezioni meteorologiche dei principali centri internazionali disegnano un quadro climatico tutt’altro che rassicurante per l’Italia nei prossimi giorni. I modelli matematici di previsione, infatti, confermano un peggioramento severo e repentino già nelle prossime 24-48 ore, innescato da una nuova perturbazione nord atlantica pronta a colpire duramente il continente europeo occidentale e, di riflesso, l’intero bacino del Mediterraneo

 

Contrasti termici esplosivi: nasce una nuova ciclogenesi Alla base di questa fase di maltempo estremo c’è l’interazione fra aria fredda oceanica, in discesa dalla Groenlandia e dall’Islanda, e aria calda subtropicale proveniente dalle latitudini africane. Questo intenso contrasto termico, altamente instabile, porterà alla formazione di una profonda depressione ciclonica, una struttura dinamica capace di generare precipitazioni molto abbondanti su buona parte del territorio nazionale.

Secondo le ultime simulazioni meteo, le piogge potranno essere torrenziali, con accumuli pluviometrici superiori ai 200 mm in alcune aree particolarmente esposte, soprattutto tra le regioni del Nordovest, la Liguria, l’Alta Toscana e i settori tirrenici centrali. Il rischio di nubifragi localizzati, temporali intensi e grandinate è concreto, soprattutto in presenza di convergenze umide e fronti instabili. Sulle Alpi, invece, è previsto il ritorno della neve, anche a quote relativamente basse, specie durante le fasi più fredde del peggioramento.

 

Pasqua e Pasquetta: scenario instabile, probabile nuovo fronte perturbato Se qualcuno sperava in una tregua del maltempo in vista del fine settimana pasquale, sarà costretto a rivedere i propri piani. Le ultime elaborazioni modellistiche, infatti, mostrano un secondo affondo depressionario in arrivo tra domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta, sempre di origine nord atlantica, il quale potrebbe dare vita a un nuovo fronte perturbato con precipitazioni diffuse e forte instabilità atmosferica.

Le prime aree a essere colpite saranno con ogni probabilità il Nordovest, la Sardegna e le regioni tirreniche centro-settentrionali, con piogge intense, temporali e colpi di vento, in progressiva estensione verso il Centro-Sud nel corso della giornata di Pasquetta. La circolazione depressionaria potrebbe persistere anche nei giorni successivi, prolungando questa fase di maltempo primaverile ben oltre le festività.

 

25 aprile tra estate anticipata e nuovo ciclone: modelli ancora incerti Guardando oltre il weekend pasquale, verso la Festa della Liberazione, le previsioni diventano più incerte. I modelli globali, al momento, si dividono su due possibili evoluzioni diametralmente opposte.

Secondo alcune simulazioni, si potrebbe assistere a una rimonta dell’Anticiclone Africano, con conseguente impennata delle temperature e tempo stabile su buona parte della Penisola. In questo scenario, il meteo virerebbe verso condizioni quasi estive, soprattutto al Sud e nelle isole maggiori, con punte superiori ai 25°C.

Altri modelli, invece, proseguono nella linea ciclonica, proponendo un ulteriore affondo atlantico con nuove piogge, temporali e temperature sotto la media stagionale, in particolare sulle regioni centro-settentrionali.

Per comprendere quale traiettoria prevarrà, sarà fondamentale monitorare l’evoluzione delle prossime 72 ore. I centri meteorologici internazionali, tra cui il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) e il Met Office britannico, indicano che l’interazione fra i flussi zonali e le risalite subtropicali sarà determinante per l’assetto finale del meteo tra fine Aprile e inizio Maggio.

Continueremo a seguire da vicino l’evoluzione meteorologica, fornendo aggiornamenti costanti sull’intensità e la traiettoria delle perturbazioni in arrivo, con un occhio attento ai possibili rischi idrogeologici legati a questa fase climatica fortemente instabile.

Il peggior Meteo di APRILE: ecco le regioni a rischio