Meteo, rottura dell’equilibrio Mediterraneo

  Chi sperava in una primavera stabile e soleggiata dovrà ancora attendere. Le previsioni meteo per l’ultima decade di marzo e i primi giorni di aprile delineano un quadro dominato dall’instabilità atmosferica, con piogge e maltempo diffusi su gran parte del territorio italiano. Le alte pressioni resteranno lontane dalla nostra penisola, lasciando spazio a perturbazioni […] Meteo, rottura dell’equilibrio Mediterraneo

Mar 18, 2025 - 20:04
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Meteo, rottura dell’equilibrio Mediterraneo

 

Chi sperava in una primavera stabile e soleggiata dovrà ancora attendere. Le previsioni meteo per l’ultima decade di marzo e i primi giorni di aprile delineano un quadro dominato dall’instabilità atmosferica, con piogge e maltempo diffusi su gran parte del territorio italiano. Le alte pressioni resteranno lontane dalla nostra penisola, lasciando spazio a perturbazioni che colpiranno con diversa intensità il nord, il centro e il sud.

 

Le tendenze meteo fino a fine marzo: freddo e poi piogge diffuse

L’attuale fase più fredda e asciutta, che sta caratterizzando questa parte del mese, è destinata a concludersi nella giornata di venerdì 22 marzo, quando nuove perturbazioni inizieranno ad affacciarsi sull’Italia. Dal tardo pomeriggio e dalla serata di venerdì, le prime piogge faranno la loro comparsa su diverse regioni, segnando l’inizio di una fase perturbata che potrebbe protrarsi fino alla fine del mese e oltre.

In particolare, si prevede un’alternanza tra giornate piovose e brevi tregue asciutte, ma il comune denominatore sarà un contesto spiccatamente instabile. Le temperature, invece, si manterranno in linea con la media del periodo o, in alcuni casi, leggermente al di sopra, soprattutto nella fase successiva.

Uno degli strumenti utilizzati dai meteorologi per valutare l’evoluzione delle temperature a lungo termine è il grafico “spaghetti”, che mostra l’andamento termico a circa 1.500 metri di quota. Quando le linee risultano molto vicine tra loro, significa che la previsione è piuttosto affidabile; al contrario, una dispersione più ampia indica un’elevata incertezza e possibili variazioni nei prossimi aggiornamenti.

 

Meteo nord Italia: piogge e neve sulle Alpi

Le regioni settentrionali saranno frequentemente interessate da piogge diffuse, con particolare attenzione per il settore alpino e prealpino, dove la neve continuerà a cadere a quote di media montagna. Le nevicate più abbondanti si registreranno oltre i 1.500-1.800 metri, mentre a quote inferiori saranno possibili precipitazioni miste o piogge persistenti.

Le città della Pianura Padana vedranno un’alternanza tra momenti asciutti e nuove piogge, che potrebbero insistere con una certa costanza fino ai primi giorni di aprile. Il rischio di fiumi e torrenti ingrossati sarà da monitorare, soprattutto nelle zone già colpite da precipitazioni abbondanti nei mesi scorsi.

 

Meteo centro Italia: instabilità persistente tra piogge e pause asciutte

Anche il centro Italia dovrà fare i conti con un clima instabile. Lazio, Toscana, Umbria e Marche saranno attraversati da fronti perturbati alternati a brevi fasi di miglioramento. La costa tirrenica sarà spesso esposta a piogge anche di moderata intensità, mentre sulle zone interne si potranno registrare accumuli significativi, specie in presenza di fenomeni temporaleschi.

Le temperature subiranno un graduale rialzo, soprattutto tra il weekend del 23-24 marzo e l’inizio della settimana successiva, quando il flusso meridionale favorirà un clima più mite ma sempre accompagnato da nuvolosità e precipitazioni sparse.

 

Meteo sud Italia: piogge intermittenti e clima più mite

Nel Mezzogiorno, il maltempo sarà meno persistente rispetto al nord e al centro, ma non mancheranno occasioni per piogge e temporali locali. Le regioni meridionali, infatti, saranno interessate da perturbazioni a fasi alterne, con piogge più probabili lungo i settori tirrenici di Campania, Calabria e Sicilia settentrionale.

Le temperature si manterranno superiori alla media del periodo, soprattutto nelle zone più meridionali come Puglia, Sicilia e Calabria ionica, dove i venti di scirocco potrebbero favorire un clima mite, con massime localmente superiori ai 20°C. Tuttavia, anche qui il rischio di temporali improvvisi non sarà da escludere, specie tra fine mese e i primi giorni di aprile.

 

Evoluzione meteo inizio aprile: ancora pioggia?

L’inizio di aprile potrebbe seguire la stessa linea tracciata negli ultimi giorni di marzo, con un proseguimento dell’instabilità su diverse regioni italiane. Nonostante brevi pause asciutte, le perturbazioni atlantiche continueranno a lambire la nostra penisola, mantenendo un clima umido e spesso piovoso.

Secondo le ultime tendenze, le temperature si riporteranno intorno alle medie stagionali, con un lieve calo rispetto ai valori più miti attesi a fine mese. Tuttavia, resta l’incognita di eventuali nuove discese fredde dall’Europa settentrionale, che potrebbero determinare un clima più rigido e instabile anche nei primi giorni del mese.

Le prossime settimane saranno quindi caratterizzate da un meteo movimentato, con piogge, nevicate in montagna e temperature altalenanti. Gli aggiornamenti saranno fondamentali per definire meglio i dettagli regionali, ma una cosa è certa: la primavera faticherà ancora a imporsi in modo stabile sull’Italia.

Meteo, rottura dell’equilibrio Mediterraneo