10 musei da non perdere a Praga
Il Gotico e il Barocco. Il trionfo dell’Art Nouveau tra il XIX e il XX secolo, in architettura come in pittura con le opere di Alfons Mucha, e poi il Cubismo. Ma anche una figura chiave della letteratura del XX secolo come Franza Kafka, la cultura ebraica e quella alchimista. Praga possiede un patrimonio artistico e L'articolo 10 musei da non perdere a Praga sembra essere il primo su Dove Viaggi.

Il Gotico e il Barocco. Il trionfo dell’Art Nouveau tra il XIX e il XX secolo, in architettura come in pittura con le opere di Alfons Mucha, e poi il Cubismo. Ma anche una figura chiave della letteratura del XX secolo come Franza Kafka, la cultura ebraica e quella alchimista.
Praga possiede un patrimonio artistico e culturale sconfinato disseminato nei quartieri centrali e nei suoi musei. Dalle collezioni di arte antica e moderna della Galleria Nazionale a quelle del vetro del Museo delle Arti Decorative, dal DOX con un dirigibile sul tetto che ospita incontri, progetti site-specific ed eventi, al nuovissimo Mucha Museum inaugurato a febbraio nelle sale del monumentale Palazzo Savarin. Ecco 10 musei da non perdere a Praga.
Musei da visitare a Praga: i 10 da non perdere
DOX

Dimenticate la Praga romantica, con le sue facciate barocche, ponti e torri medievali. Qui siamo nel quartiere Holešovice, ex area industriale dove il centro DOX, la più grande istituzione d’arte contemporanea indipendente nella Repubblica Ceca, ha aperto al pubblico nel 2008, grazie a un’iniziativa privata, in un’ex fabbrica.
Il progetto di riconversione è opera dell’architetto Ivan Kroupa che dato vita a uno spazio multifunzionale con oltre 3000 m 2 di aree espositive, un bar, una libreria e un negozio di design.
Nel 2016 il un dirigibile è “atterrato” sul tetto del DOX. La struttura in acciaio e legno lunga 42 metri, ispirata alle linee eleganti dei dirigibili dei primi del Novecento, è uno spazio per incontri e conferenze. Il programma del centro abbraccia arte visiva, letteratura, teatro e musica contemporanea.
Info: dox.cz
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Museo Nazionale

Fondato nel 1818, è la più grande istituzione museale del Paese, un santuario della storia culturale e scientifica della Repubblica Ceca costituito da diverse sedi e dipartimenti, tra cui il Museo storico, il Museo di storia naturale, il Museo ceco della musica e il Museo delle culture asiatiche, africane e americane di Náprstek.
L’edificio storico incombe su piazza Venceslao con la sua grandiosa mole neorinascimentale progettata da Josef Schulz nel 1885-1890. Si trova qui le lo scheletro della balenottera comune, il reperto più famoso e simbolo del museo, lungo 22,5 metri, esposto insieme ad altri 1.500 tra invertebrati, pesci, anfibi, rettili, uccelli e mammiferi in una delle esposizioni di storia naturale più interessanti d’Europa intitolata The Miracles of Evolution.
Info: nm.cz
Museo Antonín Dvořák

Fa parte del sistema del Museo Nazionale anche la barocca Villa Amerika, progettata nel XVIII secolo dal celebre architetto ceco Kilián Ignác Diezenhofer, circondata da uno splendido giardino con statue. Ospita il museo dedicato a uno dei più famosi compositori cechi, Antonín Dvořák (1841-1904), che conserva un’incredibile collezione manoscritti musicali, tra opere e pezzi orchestrali, musica vocale e strumentale, composizioni da camera e pezzi per pianoforte, pezzi corali e canzoni. E poi la sua corrispondenza, la biblioteca, fotografie e ritratti di Dvořák, oggetti personali e mobili provenienti dal suo studio, come il pianoforte, la scrivania e l’orologio.
Info: nm.cz
Franz Kafka Museum

Franz Kafka nasce a Praga il 3 luglio 1883. Muore ad appena quarant’anni nel sanatorio austriaco di Kierling, il 3 giugno 1924, ed è sepolto nel Nuovo Cimitero Ebraico di Praga-Strašnice. La casa natale oggi non esiste più, ma si può visitare la piccola casa celeste nel Vicolo d’Oro, all’interno delle mura del Castello, dove il grande scrittore del XX secolo tra il 1916 e il 1917.
E poi il Museo Franz Kafka, ricavato negli ex mattonifici Herget, a Mála Strana, che indaga il complesso rapporto tra lo scrittore, i suoi romanzi e la città di Praga, ed espone la maggior parte delle prime edizioni delle sue opere, parte della voluminosa corrispondenza con amici, familiari, editori, diari, manoscritti, fotografie e disegni.
Fuori dal museo, si scopre una delle sculture più divertenti di David Černý: intitolata Piss, raffigura due uomini meccanici che ruotano e urinano su una mappa della Repubblica Ceca.
Ma il famoso e irriverente artista ceco ha anche creato un omaggio a Kafka: il gigantesco busto rotante K (2014) nel cortile del centro commerciale Quadrio. Un’installazione costituita da 39 tonnellate di acciaio inossidabile a specchio, in cui il volto di Kafka si scompone e ricompone continuamente.
Info: kafkamuseum.cz
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Galleria Nazionale – Národní galerie

Albrecht Dürer, Vincent van Gogh, Paul Gauguin, Paul Cézanne, Edvard Munch, Pablo Picasso. Ma anche i più importanti artisti cechi, come František Kupka, sono tra i protagonisti della più grande collezione d’arte della Repubblica Ceca, quella della Galleria Nazionale di Praga che conta circa 400.000 opere, esposte in mostre permanenti e temporanee in ben sette edifici della città, tra palazzi barocchi, conventi medievali e castelli.
Tra questi il Palazzo delle Fiere, il barocco Palazzo Sternberg, con un bellissimo giardino, che ospita i maestri antichi come palazzo Schwarzenberg, il Convento di Sant’Agnese di Boemia, una delle più antiche architetture gotiche di Praga, dove si visita la mostra permanente Arte medievale in Boemia e nell’Europa centrale 1200–1550, ma anche le sculture di artisti cechi contemporanei allestite nei giardini.
Info: ngprague.cz
Museo delle Arti Decorative

Si trova in uno splendido edifico neorinascimentale progettato dall’architetto Josef Schulz e costruito tra il 1897 e il 1901 nell’antico quartiere ebraico di Praga, cornice ideale con soffitti riccamente decorati e mobili antichi per esporre le spettacolari collezioni del museo.
Circa mezzo milione di pezzi tra vetri, ceramiche e porcellane, arti grafiche e fotografie, mobili, oggetti in legno e metallo, oro e gioielli, tessuti e moda, giocattoli per bambini.
Fa parte del Museo delle Arti Decorative anche la Galerie Josefa Sudka, allestita nella casa dove visse il fotografo ceco (1896-1976 Praga) dal 1959 fino alla sua morte. dove si visitano anche mostre temporanee: fino a giugno 2025 c’è una mostra dedicata ai suoi scatti delle periferie e degli strati marginali e poveri di Praga.
Info: upm.cz/
Museo del Comunismo
Oggetti, manufatti, manifesti della propaganda, fotografie. Ricostruzioni e mostre multimediali offrono ai visitatori un ampio e suggestivo spaccato della vita nella Cecoslovacchia comunista, dal 1948 fino alla Rivoluzione di velluto del 1989.
Tutti gli aspetti del tempo sono illustrati: dalla vita quotidiana alla politica, dallo sport all’istruzione, dall’arte alla propaganda. E poi l’esercito, la polizia, la censura, tribunali e altri istituti di repressione, tra cui i campi di lavoro durante l’era stalinista.
Info: muzeumkomunismu.cz/
Museo Kampa

Nei mulini della romantica dell’isola di Kampa, un posto con una veduta unica sul fiume Moldava e sul Ponte Carlo, ha sede dal 2003 questa galleria d’arte moderna che custodisce un’impressionante collezione di arte ceca e centro-europea, dagli anni ’60 a oggi: la raccolta di Jan e Meda Mládek, mecenati in esilio in America che sostennero gli artisti e si dedicarono alla promozione della cultura ceca nel mondo nella seconda metà del XX secolo. Fa parte della collezione il più ampio nucleo di opere di František Kupka, tra i maggiori esponenti dell’Astrattismo. Il museo propone anche importanti mostre temporanee.
Info: museumkampa.cz/
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Mucha Museum

A febbraio 2025 ha aperto le porte nel centro storico di Praga il nuovo Museo Mucha, allestito nelle sale del monumentale Palazzo Savarin, edificio barocco del XVIII secolo che imponenti lavori di restauro stanno riportando all’antico splendore.
A raccontare l’intero percorso del più famoso artista ceco, Alphonse Mucha (1860 – 1939), il maestro dell’Art Nouveau che tra Otto e Novecento conquistò Parigi con i suoi manifesti di Sarah Bernhardt e il suo inconfondibile stile dalle linee sinuose e i colori pastello, sono circa novanta opere della Mucha Trust Collection. Dipinti, poster, disegni, libri e fotografie, insieme a proiezioni immersive e digitali.
Info: mucha.eu
Museo Ebraico

La storia degli ebrei in Boemia dal X al XX secolo, le tradizioni e i costumi ebraici, il Monumento alle vittime della Shoah provenienti dalle terre ceche e la storia dei bambini ebrei deportati nel ghetto di Terezín durante la Seconda guerra mondiale raccontata attraverso i loro disegni nella mostra che si trova al primo piano della Sinagoga Pinkas. Uno dei numerosi siti del Museo Ebraico, insieme alla Sinagoga Maisel, la Sinagoga Klaus e la Sala delle Cerimonie (temporaneamente chiuse), la Sinagoga Spagnola, splendidamente decorata con all’interno.
E poi il Vecchio Cimitero Ebraico, tra i più antichi cimiteri ebraici al mondo ancora oggi esistenti, fondato nella prima metà del XV secolo. Circa 12.000 lapidi si trovano qui. La prima risale al 1439.
Info: jewishmuseum.cz/
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