Marzo dal Meteo alla riscossa, rinvita INVERNO o forte PRIMAVERA

Il meteo per marzo 2025 in Italia si prospetta caratterizzato da temperature sopra la media stagionale e una distribuzione delle precipitazioni senza anomalie particolarmente significative. Tuttavia, la tipica variabilità atmosferica di questo mese potrebbe determinare differenze tra Nord, Centro e Sud, con oscillazioni più marcate soprattutto nelle regioni settentrionali.   L’arrivo della primavera: temperature in […] Marzo dal Meteo alla riscossa, rinvita INVERNO o forte PRIMAVERA

Feb 18, 2025 - 07:31
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Marzo dal Meteo alla riscossa, rinvita INVERNO o forte PRIMAVERA

Il meteo per marzo 2025 in Italia si prospetta caratterizzato da temperature sopra la media stagionale e una distribuzione delle precipitazioni senza anomalie particolarmente significative. Tuttavia, la tipica variabilità atmosferica di questo mese potrebbe determinare differenze tra Nord, Centro e Sud, con oscillazioni più marcate soprattutto nelle regioni settentrionali.

 

L’arrivo della primavera: temperature in rialzo su gran parte del Paese
Il mese di marzo segna il passaggio dall’inverno alla primavera, portando con sé un progressivo aumento delle ore di luce e un rialzo delle temperature. Le ultime proiezioni meteo indicano un andamento più mite del solito, con valori termici superiori alla norma in gran parte della Penisola.

Le regioni centrali e meridionali potrebbero beneficiare di numerose giornate soleggiate, con un clima piacevole e temperature primaverili. Al contrario, il Nord Italia potrebbe essere interessato da fasi più instabili, con momenti di mitezza alternati a incursioni di aria più fresca proveniente dai quadranti settentrionali.

 

Precipitazioni distribuite in modo irregolare: il ruolo delle perturbazioni atlantiche
Sul fronte delle precipitazioni, non emergono anomalie evidenti rispetto alla media storica. Tuttavia, la loro distribuzione potrebbe risultare disomogenea lungo la Penisola.

Le perturbazioni atlantiche continueranno a influenzare il Nord Italia e parte delle regioni centrali, portando fasi di maltempo alternate a pause più asciutte. Nel Sud e sulle isole maggiori, invece, si prevedono periodi prevalentemente secchi, interrotti solo occasionalmente dall’arrivo di sistemi depressionari provenienti dal Mediterraneo occidentale.

Sulle Alpi, le prime settimane di marzo potrebbero ancora vedere nevicate tardive, prima di un graduale aumento delle temperature che favorirà la fusione del manto nevoso.

 

L’influenza della circolazione atmosferica e del Vortice Polare
Un elemento chiave per comprendere il meteo di marzo è la configurazione della circolazione atmosferica a livello emisferico. In particolare, il comportamento del Vortice Polare potrebbe giocare un ruolo cruciale nell’andamento climatico sull’Europa e sull’Italia.

Se il Vortice Polare resterà compatto, le masse d’aria fredda rimarranno confinate alle alte latitudini, consentendo il predominio di un clima mite sulla nostra Penisola. Al contrario, se dovesse frammentarsi, potrebbero verificarsi ondate di freddo tardivo, con il ritorno di condizioni invernali soprattutto al Centro-Nord.

 

Il ruolo dell’Oceano Pacifico: El Niño e La Niña
Un altro fattore da tenere in considerazione è lo stato dell’Oceano Pacifico e il fenomeno ENSO (El Niño-Southern Oscillation). Secondo alcuni segnali, si potrebbe assistere a una fase di transizione da un episodio di El Niño verso condizioni neutre o una La Niña debole.

Anche se l’impatto diretto di questo fenomeno sul Mediterraneo è limitato, potrebbe comunque influenzare le correnti atmosferiche globali, modificando indirettamente la disposizione delle precipitazioni e la distribuzione delle temperature in Europa.

 

Cosa aspettarsi da marzo 2025 in Italia
Le previsioni meteo per marzo 2025 delineano un quadro dominato da temperature sopra la media, soprattutto al Centro-Sud, mentre il Nord Italia potrebbe essere soggetto a una maggiore variabilità. Le precipitazioni non mostreranno anomalie significative, ma la loro distribuzione potrebbe risultare irregolare, con piogge più frequenti al Nord e fasi più asciutte al Sud.

Non si esclude del tutto il rischio di colpi di coda invernali, anche se, al momento, le proiezioni suggeriscono una prevalenza di giornate miti. Sarà fondamentale monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo per avere un quadro più preciso dell’evoluzione delle condizioni atmosferiche nelle prossime settimane.

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