Roma, l’incoming salva il Giubileo. I dati Isnart

Effetto stranieri sul Giubileo. «Tra Natale e gennaio registriamo un +9% di presenze a Roma», fa sapere Loretta Credaro, presidente di Isnart, l’Istituto nazionale ricerche turistiche, citando un’indagine di sentiment rivolta alle imprese per Unioncamere ed Enit. Un dato, questo, che in parte smentisce chi già parlava di flotta turistico della Capitale nell’Anno Santo.

Credaro entra nei dettagli: «Dai nostri dati, che elaboriamo anche ricorrendo alla “location intelligence“, ossia l’utilizzo del traffico telefonico per ricostruire movimenti e cluster di interesse prevalente dei turisti a destinazione, emerge come a cavallo tra le feste natalizie e il mese di gennaio siano cresciute del 9% le presenze straniere a Roma (+8,7% nel Lazio), dato che ci fa sperare in un impatto ancor più positivo sui flussi turistici legati all’anno giubilare nei prossimi mesi».

Le prospettive sono positive, soprattutto pensando alla Pasqua, tra meno di un mese. «Il calendario favorevole – sottolina Credaro – lascia ipotizzare un aprile da record per gli operatori che, già a gennaio, ci hanno segnalato un tasso di occupazione delle camere pari ad oltre la metà delle camere disponibili per Pasqua e i ponti di primavera».

«Un trend analogo – conclude – si registra sul mercato alternativo delle abitazioni private: sono già 6 milioni le notti prenotate sul portale Airbnb per i soggiorni tra marzo e giugno», secondo una rielaborazione Isnart da dati tratti dal database AirDnA.