Primavera che fa…la Primavera: nessuna anomalia meteo

  Ci siamo appena lasciati alle spalle un’improvvisa e intensa irruzione di aria fredda artica, che ha fatto il suo ingresso sull’Italia, colpendo con particolare forza la fascia orientale del territorio. A fare da porta d’ingresso a questa nuova offensiva invernale è stato il versante adriatico, che negli ultimi giorni ha vissuto una brusca inversione, […] Primavera che fa…la Primavera: nessuna anomalia meteo

Apr 10, 2025 - 18:16
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Primavera che fa…la Primavera: nessuna anomalia meteo

 

Ci siamo appena lasciati alle spalle un’improvvisa e intensa irruzione di aria fredda artica, che ha fatto il suo ingresso sull’Italia, colpendo con particolare forza la fascia orientale del territorio. A fare da porta d’ingresso a questa nuova offensiva invernale è stato il versante adriatico, che negli ultimi giorni ha vissuto una brusca inversione, con un meteo quasi invernale.

 

L’inizio della settimana è stato segnato da un abbassamento repentino delle temperature, ben visibile soprattutto tra le regioni centrali e meridionali affacciate sull’Adriatico. Piogge sparse, rovesci temporaleschi e un calo termico notevole hanno ridisegnato il panorama meteo, con scenari più consoni ai mesi di Gennaio o Febbraio.

 

In alcune località dell’Abruzzo e della Puglia, si sono registrati crolli termici superiori ai 12°C in meno di due giorni, un salto indietro quasi brutale rispetto alle miti condizioni della settimana precedente. Un’ondata fredda che, seppur veloce, ha lasciato un’impronta decisa.

 

Venerdì sereno da Nord a Sud

La giornata di Venerdì 11 Aprile promette condizioni ancora più stabili sull’intero territorio nazionale. Il sole sarà protagonista da Nord a Sud, con cieli limpidi e solo qualche innocua nube di passaggio, visibile soprattutto in prossimità dei rilievi appenninici centrali durante il pomeriggio.

 

Non sono attese precipitazioni, nemmeno nelle aree solitamente più esposte all’instabilità residua. Il miglioramento è tangibile anche sul versante adriatico, dove la temperatura è attesa in ulteriore rialzo. Le massime potranno toccare i 20°C, avvicinandosi alle medie del periodo e mettendo fine alla parentesi fredda di stampo invernale. Le condizioni di Alta Pressione tenderanno a consolidarsi su tutta la Penisola, portando un incremento termico generalizzato, ma il ribaltone è dietro l’angolo!

Domenica 13: piogge in arrivo al Nord, intense nei giorni successivi

Il quadro meteo stabile degli ultimi giorni sarà messo in discussione a partire da Domenica 13, quando è atteso un primo impulso instabile di matrice atlantica. Questo sistema perturbato raggiungerà l’Italia passando dalla Francia, e il suo primo bersaglio saranno le regioni settentrionali del nostro Paese. Il peggioramento, legato a una saccatura in discesa dalla Penisola Iberica, darà avvio a una fase meteorologica molto più dinamica, che potrebbe protrarsi per diversi giorni, con accumuli ingenti.

 

Il contrasto tra l’aria più fredda in quota e le masse d’aria umida e calda provenienti da sud, alimentate da un flusso meridionale ben strutturato, determinerà lo sviluppo di fenomeni piovosi anche intensi, accompagnati localmente da temporali e possibili colpi di vento. Le prime aree coinvolte saranno Piemonte, Lombardia, Liguria e Triveneto, ma l’instabilità potrebbe rapidamente propagarsi verso il Centro. E non è certo finita qui.

 

Perturbazioni e rischio di fenomeni intensi

La configurazione barica prevista a partire da Domenica suggerisce un cambio di passo deciso nella circolazione atmosferica sull’Italia. L’affondo della saccatura depressionaria sull’Europa sudoccidentale innescherà una risalita di correnti meridionali cariche di umidità, le quali andranno ad alimentare sistemi perturbati capaci di portare piogge diffuse, anche abbondanti in alcune zone.

 

Soprattutto tra Lunedì 14 e Mercoledì 16 le condizioni potrebbero peggiorare sensibilmente su tutto il Centro-Nord, con piogge persistenti e localizzati episodi temporaleschi che potrebbero causare accumuli pluviometrici rilevanti. Il tutto è da attenzionare per bene.

 

Il ruolo dell’Anticiclone Africano: possibile ritorno a metà mese?

Sebbene l’attuale stabilità sia garantita dalla presenza dell’Anticiclone delle Azzorre, non è escluso che, con l’avanzare della seconda metà di Aprile, possa farsi avanti una spinta subtropicale con origine dal Nord Africa. Un’eventualità che porterebbe con sé aria calda e secca, accompagnata da un aumento deciso delle temperature e la possibile comparsa di sabbia sahariana in sospensione. Questo scenario è ancora oggetto di monitoraggio, ma le tendenze a medio termine suggeriscono un possibile cambio di passo. Ne riparleremo.

La Primavera 2025 si sta rivelando dinamica e variabile, come spesso accade in questa stagione. L’alternanza tra fasi fredde e rapide rimonte calde è del tutto tipica del mese di Aprile, che per definizione è un mese di transizione. Le recenti irruzioni fredde non devono sorprendere, così come i rapidi passaggi verso condizioni meteo quasi estive che potranno verificarsi già nei prossimi giorni.

Primavera che fa…la Primavera: nessuna anomalia meteo