Stranger Things – Finn Wolfhard si racconta e rimpiange di non essere andato in terapia

Finn Wolfhard è diventato famoso in tutto il mondo sin da giovanissimo, interpretando Michael “Mike” Wheeler nella serie televisiva di Netflix Stranger Things. Poi la sua carriera lo ha portato in altri progetti come It (2017), It – Capitolo due (2019) e Ghostbusters: Legacy (2021). In passato l’attore aveva rivelato di aver sofferto di attacchi… Leggi di più »Stranger Things – Finn Wolfhard si racconta e rimpiange di non essere andato in terapia The post Stranger Things – Finn Wolfhard si racconta e rimpiange di non essere andato in terapia appeared first on Hall of Series.

Apr 18, 2025 - 00:00
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Stranger Things – Finn Wolfhard si racconta e rimpiange di non essere andato in terapia

Finn Wolfhard è diventato famoso in tutto il mondo sin da giovanissimo, interpretando Michael “Mike” Wheeler nella serie televisiva di Netflix Stranger Things. Poi la sua carriera lo ha portato in altri progetti come It (2017), It – Capitolo due (2019) e Ghostbusters: Legacy (2021).

In passato l’attore aveva rivelato di aver sofferto di attacchi di panico per la fama arrivata da giovanissimo. In una recente intervista ammette che non ha però pensato a un dettaglio che lo avrebbe certamente aiutato a gestire meglio la sua situazione.

Finn Wolfhard ha un rimpianto: non essere andato in terapia quando è diventato famoso per Stranger Things

Il successo di Stranger Things ha lanciato Finn Wolfhard e i suoi colleghi nell’olimpo delle star di Hollywood. L’attore, oggi 22enne, ha rivelato un suo grande rimpianto: non essere andato in terapia quando ha cominciato a diventare famoso.

A People ha infatti detto:

Non credo che tornerei mai indietro per rifare qualcosa, ma se proprio dovessi farlo forse tornerei a quando la serie è uscita per la prima volta ed è esplosa e inizierei subito ad andare in terapia. Ma è stato tutto così folle e improvviso che non c’è stato tempo per pensarci troppo“.

Wolfhard ammette però che, anche con la terapia, avrebbe comunque finito per “commettere qualche errore in un modo diverso. Penso che l’infanzia, e la vita in generale, siano una questione di tentativi ed errori”.

In precedenza, Finn Wolfhard ha rivelato di aver sofferto di attacchi di panico mentre lavorava alla serie, affermando in un’intervista del 2023 con GQ di non aver parlato di ciò che stava vivendo “perché ero immerso in questa folle carriera vorticosa, quindi non c’era tempo, o almeno noi non sentivamo che ce ne fosse”.

Wolfhard ha dunque attribuito le difficoltà vissute durante l’adolescenza al successo arrivato in maniera repentina, senza che fosse pronto ad affrontarlo in modo consapevole.

La quinta ed ultima stagione di Stranger Things

A People Wolfhard ha anche parlato del finale di Stranger Things dicendo:

Sono felice del finale del mio personaggio. Sono soddisfatto, ma anche molto confuso e triste, ma anche molto felice.”

Ricordando le emozioni provate durante le riprese dell’ultima scena dell’ultima stagione, Wolfhard racconta:

“Non riuscivo proprio a crederci. Non ho iniziato a mettere a fuoco la situazione fino al giorno dopo. È stata come una sbornia emotiva. Ma è finita davvero bene, e ho solo cose positive da dire su tutti.”

La quinta e ultima stagione di Stranger Things arriverà su Netflix nei prossimi mesi ma ancora non sappiamo la data di rilascio. Qui tutte le informazioni su trama, uscita, streaming e news.

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