“Ne vedremo delle belle”, intervista a Lorenza Mario: “Ho accolto questa sfida con grande entusiasmo. Il successo del Bagaglino fu uno choc, ero impreparata”

Da sabato 22 marzo prenderà il via su Raiuno in prima serata “Ne vedremo delle belle“. Nel nuovo programma condotto da Carlo Conti dieci soubrette famose negli anni 80 e 90 si sfideranno in esibizioni di danza, canto e musical. Non mancheranno anche delle sfide a sorpresa. Tra le protagoniste del programma c’è anche un […]

Mar 21, 2025 - 14:45
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“Ne vedremo delle belle”, intervista a Lorenza Mario: “Ho accolto questa sfida con grande entusiasmo. Il successo del Bagaglino fu uno choc, ero impreparata”
Lorenza Mario

Da sabato 22 marzo prenderà il via su Raiuno in prima serata “Ne vedremo delle belle“. Nel nuovo programma condotto da Carlo Conti dieci soubrette famose negli anni 80 e 90 si sfideranno in esibizioni di danza, canto e musical. Non mancheranno anche delle sfide a sorpresa. Tra le protagoniste del programma c’è anche un volto popolare della televisione, Lorenza Mario. Dopo aver partecipato a Tale e Quale Show qualche anno fa, la Mario ha deciso di rimettersi in gioco in questa nuova avventura televisiva.

Noi di SuperGuida TV l’abbiamo intervistata in esclusiva. Lorenza Mario ai nostri microfoni ha rivelato quali sono le sue sensazioni a pochi giorni dal debutto: “Sono contenta perché negli ultimi venti anni mi sono occupata esclusivamente di teatro. L’ultima volta che sono stata in un programma televisivo risale al 2016 quando Carlo mi ha voluto a Tale e Quale Show. Quando mi è arrivata questa proposta di partecipare a Ne vedremo delle belle l’ho subito accolta con grande entusiasmo. Con le altre colleghe stiamo facendo le prove. Essendo un programma nuovo siamo curiose di sapere come andrà e cosa succederà”. 

Tra i giurati c’è Christian De Sica con cui ha condiviso un’esperienza in teatro nel musical “Un americano a Parigi”: “Per me è stato un grande onore poter condividere il palco con lui perché è veramente un fuoriclasse. Ho imparato tante cose da lui, gli voglio un bene dell’anima e so che anche lui prova un grande affetto nei miei confronti. Sono convinta che in veste di giudice sarà obiettivo perché mi aveva già giudicata a Tale e Quale Show”. 

Lorenza Mario esordì al Bagaglino come prima donna prendendo il posto di Valeria Marini: “Pensa che quando Valeria mi ha visto mi ha detto che dovevo ringraziarla se avevo fatto il Bagaglino e io le ho risposto che aveva ragione. Io subentrai a lei proprio in corsa nella stessa edizione. Lei fece quattro puntate, poi lasciò il programma perché doveva girare un film e quindi Pingitore mi chiamò a distanza di una settimana dal debutto”. Per la Mario all’inizio non fu facile vivere il successo e la popolarità: “I primi anni in cui facevo il Bagaglino però fu per me uno choc e ho sofferto perché non ero abituata ad essere fermata per strada, ad essere rincorsa. Ammetto che all’inizio ero impreparata a tutto questo e ho sentito il bisogno di ritrovare le mie origini per non perdermi. Mi sono tenuta stretta però la mia famiglia, la mia forza che era la danza e ho sempre gestito il tutto con normalità cercando di tenermi lontana dalle distrazioni. Terminato il periodo televisivo, ho iniziato a lavorare in teatro e tutto questo si è affievolito molto”. 

Dopo tanta televisione, Lorenza Mario decise di dedicarsi al teatro. Una scelta di cui però non si è mai pentita: “Stavo facendo Domenica In con Magalli e Solenghi e in quegli anni, parliamo della fine degli anni 90, il musical stava cominciando a prendere piede in Italia e io ero affascinata. D’estate andavo in America a New York a studiare, andavo a vedermi i musical, sognavo quel palcoscenico. Quando mi è arrivata la telefonata di Franco Miseria che mi voleva per lo spettacolo “Un americano a Parigi” nei panni della protagonista non ci ho pensato due volte e ho accettato. Volevo misurarmi nel teatro, mi ero resa conto che lo studio televisivo mi era diventato stretto. Il mio agente non era d’accordo con la mia decisione perché mi diceva che per il teatro avrei avuto tempo, che mi sarebbe servita ancora la tv per consolidare la mia visibilità. La mia passione però era talmente forte che io non l’ho ascoltato. Non mi sono mai pentita anzi ho avuto delle bellissime soddisfazioni”.

Sui reality, la Mario ha ammesso: “Mi hanno proposto di partecipare al Grande Fratello e all’Isola dei Famosi ma ho rifiutato. Non ho alcuna attrattiva verso questo genere di televisione”.

Per il futuro, sogna di recitare al cinema o in qualche serie tv e si candida anche come insegnante di Amici. Un’artista come lei a 360 gradi potrebbe portare al servizio degli allievi la sua esperienza, un po’ come sta facendo ora Lorella Cuccarini. Maria pensaci!

“Ne vedremo delle belle”, intervista esclusiva a Lorenza Mario

Lorenza, “Ne vedremo delle belle” segna il tuo ritorno in tv in prima serata. Cosa provi, quali sono le tue sensazioni? 

Sono contenta perché negli ultimi venti anni mi sono occupata esclusivamente di teatro. L’ultima volta che sono stata in un programma televisivo risale al 2016 quando Carlo mi ha voluto a Tale e Quale Show. Quando mi è arrivata questa proposta di partecipare a Ne vedremo delle belle l’ho subito accolta con grande entusiasmo. Con le altre colleghe stiamo facendo le prove. Essendo un programma nuovo siamo curiose di sapere come andrà e cosa succederà. 

Con le colleghe che clima si respira?

Siamo un gruppo molto coeso. Conoscevo già alcune di loro, in particolare Matilde Brandi con cui siamo amiche da ormai trent’anni. Abbiamo fatto insieme i primi passi in televisione come coppia di prime ballerine. E’ stato bello ritrovarsi anche se finora non abbiamo dei numeri in cui balleremo insieme o almeno così pare. Non avverto competizione con le altre colleghe perché prevale la voglia di divertirsi. 

Tra i giurati c’è Christian De Sica con cui hai condiviso un’esperienza in teatro. 

Essere giudicata non mi spaventa, per me è un gioco. L’unica cosa che mi preme è di riuscire a fare bene quello per cui ci stiamo preparando. Di Christian ho un ricordo pazzesco, stupendo. Abbiamo fatto insieme due anni di tournée con il musical “Un americano a Parigi”, uno spettacolo che fece sold out in tutti i teatri italiani. Per me è stato un grande onore poter condividere il palco con lui perché è veramente un fuoriclasse. Ho imparato tante cose da lui, gli voglio un bene dell’anima e so che anche lui prova un grande affetto nei miei confronti. Sono convinta che in veste di giudice sarà obiettivo perché mi aveva già giudicata a Tale e Quale Show. 

E’ un programma che riporta in onda la dimensione del varietà. Cosa manca oggi di quella tv? 

Oggi manca proprio il varietà, la tv è cambiata, è evoluta. Io ho avuto la fortuna come Matilde Brandi di fare tv negli anni 90 quando il varietà esisteva ancora. A partire dal 2000 sono nati poi altri programmi come i reality e i talent. “Ne vedremo delle belle” cavalca questo senso di nostalgia nei confronti della tv di prima strizzando l’occhio al varietà. 

Il pubblico ti ricorda ancora oggi come prima donna del Bagaglino e all’epoca tu eri subentrata a Valeria Marini. Che ricordi hai? 

Ho dei ricordi fantastici. Pensa che quando Valeria mi ha visto mi ha detto che dovevo ringraziarla se avevo fatto il Bagaglino e io le ho risposto che aveva ragione. Io subentrai a lei proprio in corsa nella stessa edizione. Lei fece quattro puntate, poi lasciò il programma perché doveva girare un film e quindi Pingitore mi chiamò a distanza di una settimana dal debutto. 

Arrivò così il successo. Cosa ti ha dato e cosa invece ti ha tolto? 

I primi anni in cui facevo il Bagaglino però fu per me uno choc e ho sofferto perché non ero abituata ad essere fermata per strada, ad essere rincorsa. Ammetto che all’inizio ero impreparata a tutto questo e ho sentito il bisogno di ritrovare le mie origini per non perdermi. Mi sono tenuta stretta però la mia famiglia, la mia forza che era la danza e ho sempre gestito il tutto con normalità cercando di tenermi lontana dalle distrazioni. Terminato il periodo televisivo, ho iniziato a lavorare in teatro e tutto questo si è affievolito molto.

Oltre al Bagaglino, hai recitato al fianco di due giganti, Sandra Mondaini e Raimondo Vianello. Erano così complici davanti e dietro le quinte?

Raimondo e Sandra erano molto uniti. E’ stata una bellissima esperienza, incredibile. Ricordo che quando girai la puntata con loro, Sandra non stava bene, aveva dei problemi di salute. Un po’ di mi è dispiaciuto perché non ho avuto la possibilità di conoscerla veramente come avrei voluto. Sandra per me è sempre stata un mito fin quando ero bambina. Ho conosciuto un po’ meglio invece Raimondo. Aveva una simpatia incredibile. Siccome avevo il ruolo della trapezista nel circo mi era capitato di recitare a testa in giù mentre facevo gli esercizi. Raimondo mi cambiava le battute, improvvisava e io andavo in confusione. 

Dopo tanta televisione, sei passata al teatro. E’ stata una tua scelta oppure ti sei sentita messa da parte dalla tv? 

E’ stata una mia scelta. Stavo facendo Domenica In con Magalli e Solenghi e in quegli anni, parliamo della fine degli anni 90, il musical stava cominciando a prendere piede in Italia e io ero affascinata. D’estate andavo in America a New York a studiare, andavo a vedermi i musical, sognavo quel palcoscenico. Quando mi è arrivata la telefonata di Franco Miseria che mi voleva per lo spettacolo “Un americano a Parigi” nei panni della protagonista non ci ho pensato due volte e ho accettato. Volevo misurarmi nel teatro, mi ero resa conto che lo studio televisivo mi era diventato stretto. Il mio agente non era d’accordo con la mia decisione perché mi diceva che per il teatro avrei avuto tempo, che mi sarebbe servita ancora la tv per consolidare la mia visibilità. La mia passione però era talmente forte che io non l’ho ascoltato. Non mi sono mai pentita anzi ho avuto delle bellissime soddisfazioni. 

Rispetto ad alcune tue colleghe, non hai mai partecipato a dei reality. Ti sono stati mai proposti? 

Mi hanno proposto di partecipare al Grande Fratello e all’Isola dei Famosi ma ho rifiutato. Non ho alcuna attrattiva verso questo genere di televisione. 

Potresti però mettere la tua esperienza al servizio dei ragazzi. Fare l’insegnante ad Amici ti piacerebbe? 

Mi piacerebbe molto. Era capitato che nel 2018 avessi fatto una masterclass all’interno della scuola sul musical Chicago di cui sono stata protagonista assieme a Maria Laura Baccarini e a Luca Barbareschi e la ricordo come una bella esperienza. 

Cosa sogni per il futuro?

Per il futuro spero di poter lavorare tantissimo ancora, sia in teatro che in televisione. Mi piacerebbe che si aprissero anche altre porte. Negli ultimi anni sono cresciuta molto come attrice e mi piacerebbe misurarmi nelle serie tv o nel cinema.