Meteo, dai “Nubifragi” ai “30 Gradi”
Il meteo del fine settimana si preannuncia estremamente instabile su molte aree del territorio italiano, con un quadro atmosferico compromesso soprattutto tra sabato 22 e domenica 23 marzo. Le ultime proiezioni meteorologiche evidenziano l’arrivo di una profonda saccatura sull’Europa centro-occidentale, responsabile di un progressivo peggioramento anche su gran parte della Penisola Italiana. Saccatura in […] Meteo, dai “Nubifragi” ai “30 Gradi”

Il meteo del fine settimana si preannuncia estremamente instabile su molte aree del territorio italiano, con un quadro atmosferico compromesso soprattutto tra sabato 22 e domenica 23 marzo. Le ultime proiezioni meteorologiche evidenziano l’arrivo di una profonda saccatura sull’Europa centro-occidentale, responsabile di un progressivo peggioramento anche su gran parte della Penisola Italiana.
Saccatura in arrivo: meteo instabile e perturbato al centro-nord
Il sistema perturbato che investirà l’Italia nel weekend sarà composto da più impulsi successivi, il che significa che il maltempo non sarà continuo per l’intera durata del fine settimana, soprattutto al Centro-Nord. Si alterneranno fasi più piovose a brevi pause asciutte, durante le quali potrebbero anche aprirsi delle timide schiarite. Tuttavia, l’intero assetto meteo resterà instabile e soggetto a peggioramenti improvvisi, con la nuvolosità prevalente e precipitazioni anche intense in alcuni momenti.
Sabato: piogge al Nord al mattino, rovesci al Centro, scirocco e caldo anomalo al Sud
Sabato 22 marzo, tra la notte e le prime ore del mattino, i primi rovesci più significativi interesseranno Liguria, basso Piemonte e Lombardia occidentale. Le precipitazioni, anche abbondanti in alcune aree, tenderanno a spostarsi rapidamente verso est, raggiungendo in mattinata il Levante Ligure, dove tuttavia tenderanno a cessare già nel corso della seconda parte della mattinata.
Nel frattempo, piogge sparse coinvolgeranno anche l’alta Lombardia e il Triveneto, ma con un’evoluzione simile: attenuazione dei fenomeni già entro il primo pomeriggio. Sulle altre aree settentrionali si farà spazio una tregua asciutta, ma il cielo resterà coperto o molto nuvoloso, con scarsa presenza di sole.
Nel corso della giornata, rovesci più organizzati si concentreranno sul Centro Italia, in particolare sulla Toscana, sull’Umbria occidentale e sul Lazio. Alcune precipitazioni più deboli potranno spingersi anche verso le aree adriatiche, ma in forma più attenuata. La Sardegna, invece, vivrà una giornata asciutta, seppure con cielo variabile.
Sul Sud Italia, la situazione sarà differente: le correnti meridionali, in particolare lo scirocco, trasporteranno aria molto mite e umida, facendo aumentare sensibilmente le temperature. In questo contesto, qualche rovescio isolato raggiungerà la Campania, il Molise e il nord della Puglia, mentre sul resto del Meridione prevarranno condizioni asciutte e calde, con valori termici sopra la media stagionale, localmente superiori ai 20°C.
Sabato pomeriggio: tregua parziale e nuove piogge da ovest
Nel pomeriggio di sabato, le regioni settentrionali beneficeranno di una temporanea pausa dalle precipitazioni, ad eccezione dell’Emilia Romagna, dove non si esclude qualche locale piovasco. Le condizioni meteo si manterranno comunque instabili, con cieli prevalentemente coperti o molto nuvolosi.
Nel frattempo, la Toscana e la parte settentrionale della Sardegna saranno ancora sotto l’influsso di rovesci intermittenti, mentre qualche pioggia passeggera potrebbe raggiungere anche la Puglia e lo Stretto di Sicilia.
Dalla tarda serata, un nuovo impulso perturbato avanzerà da ovest, portando precipitazioni diffuse inizialmente su Ponente Ligure e Piemonte occidentale, per poi estendersi rapidamente a tutto il Nord-Ovest entro le ore notturne.
Domenica: piogge diffuse al nord, instabilità anche al centro e al sud
Nella notte tra sabato e domenica, il maltempo si intensificherà sul settentrione, con piogge abbondanti estese su Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia e Triveneto. Si tratterà di un fronte perturbato ben organizzato, capace di portare accumuli significativi di pioggia, in particolare tra Alta Lombardia e Friuli Venezia Giulia.
Durante la mattinata di domenica 23 marzo, le precipitazioni inizieranno a diminuire da ovest, con un progressivo miglioramento su Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria occidentale, mentre resisteranno ancora piogge sparse su Alta Lombardia e Triveneto. Il miglioramento sarà lento, e solo nel corso del pomeriggio si assisterà a una attenuazione diffusa dei fenomeni.
Le regioni centrali vedranno ancora instabilità marcata, soprattutto su Toscana, Umbria occidentale e Lazio, dove continueranno i rovesci sparsi. Le condizioni meteo rimarranno perturbate anche su Puglia e Basilicata, dove si registreranno precipitazioni moderate, alternate a pause asciutte.
Dal pomeriggio di domenica, le piogge sul Sud inizieranno lentamente ad attenuarsi, grazie a un parziale spostamento del fronte verso nord. Tuttavia, nel tardo pomeriggio e in serata, si profilerà l’ingresso di un nuovo impulso umido da ovest, che potrà nuovamente portare piogge diffuse sul Nord-Ovest, specie tra Liguria, Piemonte e Lombardia occidentale.
Cosa significa “saccatura”?
Quando si parla di saccatura nel linguaggio meteorologico, si fa riferimento a un’area di bassa pressione in quota, che si estende verso sud come un grande “incavo” o “tasca” nella circolazione atmosferica generale. Questa configurazione è associata a un afflusso di aria più fredda dall’Atlantico, la quale interagisce con masse d’aria più calde e umide provenienti dal Mediterraneo, dando origine a perturbazioni attive e forti contrasti termici, condizioni ideali per la formazione di rovesci e temporali.
In altre parole, una saccatura è come un canale attraverso il quale si incanala l’instabilità atmosferica. Quando si posiziona sull’Europa occidentale, come in questo caso, può influenzare per diversi giorni il meteo sull’Italia, generando ondate di maltempo ripetute.
Il ruolo delle correnti meridionali nel meteo del fine settimana
Le correnti di scirocco che accompagneranno questo peggioramento giocheranno un ruolo cruciale nel disegnare la distribuzione delle piogge e delle temperature. Mentre al Nord e sull’alto Tirreno queste correnti saranno cariche di umidità, e quindi facilmente innescheranno piogge e rovesci, al Sud Italia trasporteranno aria calda subtropicale, con conseguente impennata termica e una sensazione di clima quasi primaverile o estivo, nonostante il calendario segni ancora la fine di Marzo.
Questo scenario meteo così articolato è tipico delle stagioni di transizione, come la primavera, durante le quali le differenze di temperatura tra nord e sud Europa sono particolarmente marcate e quindi in grado di attivare dinamiche atmosferiche complesse.