Dove andare in montagna in primavera? I luoghi migliori in Italia e in Europa
La primavera è il periodo dell'anno perfetto per raggiungere mete montane da sogno: ecco una selezione dei più bei luoghi di montagna in Italia e in Europa.

Nella stagione in cui la natura torna a rivivere e le ultime nevi salutano l’inverno, sulle montagne più suggestive d’Italia e d’Europa prende vita la danza delle fioriture più colorate e profumate, cullate dalla brezza tiepida e dai primi raggi di sole primaverili. Ci si ritrova così immersi in panorami meravigliosi in cui fare piacevoli escursioni e toccare con mano tutta la forza della natura.
Ecco una selezione dei migliori luoghi di montagna da raggiungere in primavera, da soli, in coppia o in famiglia, tra le vette più incantevoli del Bel Paese e di altre destinazioni europee facilmente raggiungibili anche dal confine italiano.
Dove andare in montagna in primavera in Italia
Quanto scoppia la primavera, in Italia, inizia il periodo perfetto per esplorare i sentieri che si snodano tra alpeggi e valli fiorite, dove la natura veste un nuovo abito profumato e l’aria fresca invita a respirare a pieni polmoni. Ecco la nostra selezione di mete montane italiane ideali per escursioni, avventure, relax e momenti unici da condividere con chi amiamo.
San Vito di Cadore (Veneto)
Cercate una meta alternativa (e bellissima) alla celebre Cortina d’Ampezzo? Vi consigliamo San Vito di Cadore, da cui dista solo 10 km: un piccolo comune incastonato in una conca nel cuore delle Dolomiti bellunesi. A sorvegliarlo ci sono le cime delle Marmarole Occidentali, dell’Antelao, del Pelmo e della Croda Marcora. Il paesaggio montano è immerso in boschi di conifere e latifoglie e in primavera sembra uscire direttamente da una favola.
Cosa fare in Cadore in primavera? Innanzitutto, passeggiare immersi nei prati fioriti e i pascoli, ammirando da vicino il risveglio della natura. Raggiungendo il Lago di Mosigo, poi, si possono trascorrere piacevoli momenti in famiglia, con un chiosco e una zona barbecue attrezzata con tavoli per una grigliata in compagnia. Non può mancare la passeggiata attorno al lago, facilmente percorribile anche con passeggini.
A caratterizzare questo luogo è anche la lunga tradizione enogastronomica: non possono mancare momenti conviviali in cui potrete assaggiare, ad esempio, dei vini con le spezie molto particolari, formaggi e gelato. Ebbene sì, proprio a Pieve di Cadore (dove tra l’altro nacque e visse il pittore d’arte rinascimentale Tiziano), sarebbe nato il gelato.

Trekking ed escursioni: i percorsi che si snodano sui pendii di San Vito di Cadore sono diversi e adatti a tutti. Tra i migliori sentieri da percorrere in primavera segnaliamo:
- Sentiero delle Orchidee: in 1 ora e mezza di facile camminata con numerose finestre panoramiche sulle Dolomiti, incontrerete diverse specie di orchidee spontanee più o meno rare;
- Escursione a Socol: adatta alle famiglie con passeggini, il percorso si snoda tra i boschi di San Vito e di Cortina, sul versante destro del fiume Boite. Si percorre in circa 2 ore e mezza;
- Escursione a Taulà de la regoietes: sentiero CAI n. 458, sterrato, che si immerge nel bosco e dona scorci meravigliosi sulle Dolomiti per circa 3 km.
Attività per bambini: oltre alle passeggiate facili tra i sentieri alla scoperta di prati fioriti e boschi rigogliosi, i bambini possono divertirsi nel parco giochi del Lago di Mosigo.
Come arrivare: in auto, da Sud si percorre l’A27 fino a Pian di Vedoja (Belluno), si continua sulla SS51 d’Alemagna e si seguono le indicazioni fino a San Vito. Chi viene da Nord deve prendere l’autostrada del Brennero fino a Bressanone, poi la SS49 direzione Dobbiaco. Giunti a Cortina d’Ampezzo si segue la SS51 fino a destinazione.
Bormio (Lombardia)
È uno dei luoghi più affascinanti d’Italia, immerso in un territorio, quello della Valtellina, molto amato anche fuori dai confini italiani: Bormio, in provincia di Sondrio, è un gioiello ricco di attrattiva che in primavera veste il suo abito più colorato.
Dalle lunghe passeggiate ammirando panorami mozzafiato sulle Alpi Retiche ai momenti di relax coccolati dalle calde acque termali, Bormio promette esperienze memorabili per tutti, dagli adulti ai bambini. Non solo. Qui gli amanti degli sport invernali possono continuare a sciare anche a fine aprile nei comprensori posti sulle cime più alte.
Le sue terme sono le più famose d’Italia: da quelle più antiche (i Bagni Vecchi di Bormio) fino ai due centri più recenti (i Bagni Nuovi e Bormio Terme) in cui i bambini possono divertirsi nelle piscine a loro dedicate. Infine, per gli appassionati, è possibile anche visitare la cantina Braulio, che produce uno degli amari più famosi del Bel Paese, durante una camminata tra le viuzze che attraversano il centro storico del Comune.
Trekking ed escursioni: Le cime che abbracciano Bormio sono un vero incanto da esplorare durante la primavera. Tra i percorsi facili, adatti a tutti, vi suggeriamo 3 esperienze da provare:
- Panoramica sulla Val Viola: seguendo i sentieri n. 148, n. 128 e n. 290, tra boschi e pascoli, si attraversano paesaggi incontaminati che aprono la vista sulla Val Viola e sulle cime circostanti. Percorso adatto anche ai meno esperti;
- Passeggiata al parco dei Bagni: facile camminata di circa 1 ora che dai Bagni Nuovi di Bormio conduce alla Fonte Pliniana, in cui sgorga acqua termale custodita da una grotta naturale;
- Tour delle chiese: passeggiata (da fare anche in bici) che unisce la natura della Valfurva alle testimoniante culturali e storiche. Il percorso dura 1 ora e tocca: Chiesa del Santo Crocifisso, Chiesa Beata Vergine del Sassello, Chiesa di S. Rocco, Chiesa della Madonnina della Misericordia e Chiesa parrocchiale di Bormio.
Attività per bambini: dalle camminate facili alle giornate sull’ultima neve della stagione, fino al relax alle Terme. Ma c’è un’attività ancor più curiosa: qui vengono organizzate anche camminate con i tenerissimi Alpaca per tutta la famiglia.
Come arrivare: in auto, da Milano, Lecco o Como, si imbocca la SS38, mentre da Bergamo o Brescia, si passa dal Passo Aprica o dal Passo Gavia. Dal Trentino si arriva dal Passo Stelvio o dal Tunnel Munt La Schera di Livigno. Con i mezzi pubblici, si può prendere il treno Trenord che ferma a Tirano e da lì si prende il bus di linea Perego fino a Bormio.
Parco Naturale Locale del Monte Baldo (Veneto)
Quali migliori mete in primavera se non quelle che permettono di ammirare la rinascita della natura dopo l’inverno e di respirare a pieni polmoni i profumi delle fioriture? Tra i luoghi imperdibili che vi consigliamo c’è anche il Parco Naturale Locale del Monte Baldo, sempre in Veneto, chiamato il “Giardino d’Italia”.
Situato tra la Vallagarina e il Lago di Garda, a poca distanza da Torbole, è un’oasi famosa tra i botanici di tutta Europa grazie alla sua straordinaria biodiversità con numerose specie endemiche. Tra maggio e giugno, qui, è tutto un tripudio di fioriture che creano bellissime distese colorate sui pendii: arnica, gigli, genziane, orchidee, botton d’oro e gerani argentati sono i protagonisti indiscussi. Una destinazione ottima per il turismo lento e sostenibile, e ideale per fare camminate primaverili anche con i bambini, vista la facilità dei percorsi.
Trekking ed escursioni: ecco gli itinerari più belli per scoprire questa perla sul Monte Baldo.
- Trekking delle malghe e dei fiori del Baldo: composto da 4 percorsi (rosso, verde, giallo, azzurro), che permettono di ammirare distese dorate di botton d’oro, tappeti di bucaneve e tanti altri colorati prati tra i boschi del monte;
- Trekking Torbole – Altissimo: sentiero (n.601) che in circa 5 ore di camminata da Nago porta a uno dei punti panoramici sul Lago di Garda più incredibili, sul monte più alto del Baldo trentino (2.090 metri). Lungo il percorso si avvistano i resti delle trincee della Prima Guerra Mondiale.
Attività per bambini: oltre ai piacevoli picnic in famiglia da organizzare tra i piati fioriti del Monte Baldo, i più piccoli possono provare bellissime avventure cimentandosi nell’arrampicata assistita e facile ai Massi delle Traole, oppure possono emozionarsi al Busatte Adventure Park, un parco avventura con diversi percorsi a varie altezze con piattaforme, carrucole, corde..pronti a per mettere alla prova abilità e coraggio?
Come arrivare: in auto, da Nord si esce dall’A22 a Rovereto Sud – Lago di Garda Nord e si prosegue fino a Nago-Torbole seguendo le indicazioni; da Sud si esce dall’A4 a Sirmione e si segue la SR 249 che risale lungo il Lago di Garda. A Torbole si seguono le indicazioni per la frazione di Nago-Torbole. Con i mezzi pubblici, si può scendere alla stazione ferroviaria di Rovereto e da lì si prende un autobus di Trentino Trasporti fino a Torbole. Da Sud, si può scendere alle stazioni ferroviarie di Desenzano, Peschiera del Garda o Verona e poi proseguire con l’autobus dell’Azienda Trasporti di Verona.
Parco delle Madonie (Sicilia)
Anche la Sicilia, in Sud Italia, ha luoghi montani splendidi da raggiungere, meno conosciuti, ma che non hanno nulla da invidiare alle più famose catene montuose dello Stivale. Tra questi troviamo il Parco delle Madonie, un’area naturale protetta che comprende quindici comuni della città metropolitana di Palermo e il massiccio montuoso delle Madonie, sulla costa settentrionale siciliana.
In questo contesto naturale, la primavera trasforma le pendici montuose in spettacolari distese di fiori selvatici, che si possono ammirare facendo trekking ed escursioni in mountain bike, oppure da una prospettiva diversa: dalla seduta dell’altalena più alta d’Europa. Dondola tra cielo e terra a 1.050 metri di altitudine e 300 di strapiombo ed è un’attrazione che lascia senza fiato. Da lassù, lo sguardo si apre verso le Madonie a ovest, le Nebrodi a est, mentre a nord il Mar Tirreno si perde all’orizzonte.
Trekking ed escursioni:
- Sentiero ai ruderi dell’Abbazia di San Giorgio: 1,7 km di sentiero facile che parte da Gratteri, nei pressi dei ruderi del castello, e va verso Sud fino ai resti dell’Abbazia di San Giorgio immersi nella vegetazione;
- Sentiero Geologico Rocca di Sciara: escursione di 2 km ricca di spunti naturalistici, geologici e storico culturali, come la Rocca di Sciara, un imponente massiccio calcareo che sovrasta l’abitato di Caltavuturo.
Attività per bambini: anche i più piccoli possono vivere l’esperienza dell’altalena più alta d’Europa (a partire dagli 8 anni) e della zip line con viste mozzafiato. In località Petralia Sottana, inoltre, possono divertirsi nel Parco avventura, con percorsi acrobatici, piste per mountain bike, sensazionali percorsi tattili e gare di orientamento.
Come arrivare: in auto, da Palermo si segue l’A19 e da Messina l’A20 e si seguono le indicazioni in base al punto di accesso al grande Parco delle Madonie. In treno si può arrivare comodamente da Palermo, Catania e Messina, scendendo alle stazioni di Cefalù e Castelbuono.
Dove andare in montagna in Primavera in Europa
Anche sulle montagne europee confinanti, o facilmente raggiungibili dall’Italia, la primavera tinge tutto dei colori della meraviglia. Scopri le destinazioni consigliate per una vacanza in montagna in Europa adatta a tutti, dagli sportivi a chi cerca il puro relax, fino ai bambini più avventurieri.
Bohinj (Slovenia)
Tra ripide montagne della Slovenia e le acque color smeraldo, spicca la paradisiaca valle Bohinj, che ospita l’omonimo lago glaciale, il più grande del Paese.
Se d’inverno gli appassionati della neve vi si recano per raggiungere il comprensorio sciistico, durante la primavera il paesaggio si tinge di colori vividi e sono tante le attività che si possono svolgere in questa perla slovena, dal trekking sui pendii alla pesca sulle sponde del lago (qui si trova la rinomata trota di Bohinj), fino agli eventi più imperdibili. Tra questi, l’annuale Festival Internazionale dei Fiori Selvatici, che ogni anno nei mesi di maggio e giugno offre tour botanici, eventi unici ed esperienze culinarie dedicate alla ricchezza floreale di Bohinj.

Trekking ed escursioni: a Bohinj si possono ammirare panorami sorprendenti durante le escursioni a piedi o in bicicletta. Ecco alcuni dei migliori sentieri.
- Percorso Savica Waterfall: itinerario ad anello abbastanza facile e lungo poco più di 1 km;
- Giro del Lago di Bohinj: percorso facile ad anello di circa 12 km;
- Mostnica Gorge: percorso di circa 12 km con un dislivello di più o meno 300 metri;
- Trekking al Monte Vogel: a bordo della funivia del Lago di Bohinj, si raggiunge a 1.500 metri di altezza il Vogel Sky Resort, che regala una vista mozzafiato su Bled, Bohinj e tutte le Alpi Giulie. Da qui proseguono diversi sentieri di trekking.
Attività per bambini: per i più piccoli, Bohinj è una sorta di paradiso in terra, soprattutto grazie alla presenza dello splendido lago, che in primavera merita di essere esplorato a bordo di una barca. Un’altra idea è quella di noleggiare delle biciclette per fare il giro del lago (con la possibilità di aggiungere seggiolini per bambini), per godere pienamente nel paesaggio.
Come arrivare: in auto, si percorre la strada 209 fino a Ribčev Laz, villaggio che si trova all’ingresso del Lago di Bohinj, immerso nel Parco nazionale del Triglav.
Hintersee (Germania)
Tra le più pittoresche zone montane delle Alpi bavaresi (e d’Europa), quella del Lago Hintersee, in primavera, è un tripudio di fiori sbocciati, colori vividi e un paesaggio mozzafiato, dove la natura sembra uscire direttamente da un dipinto perfetto.
Situato a Ramsau, in Germania, ai piedi del Reiter-Alm, Hintersee è abbracciato da vette imponenti e promette momenti indimenticabili da vivere in compagnia e in famiglia. Trekking, picnic nella natura, viaggi in funivia e panorami unici: sono tante le esperienze che si possono vivere in questo luogo paradisiaco.

Trekking ed escursioni:
- Escursione nel Bosco di Hintersee: camminata facile adatta a tutti che attraversa la foresta incantata;
- Percorso facile alla Cascata di Golling: da lì si può raggiungere il Rifugio di Golling;
- Giro del lago Hintersee: percorso ad anello che parte da Ramsau, immerso nel verde.
Attività per i bambini: oltre alle passeggiate attorno al lago e lungo i pendii circostanti ammirando la flora e la fauna locali, i bambini possono divertirsi con una divertente gita in barca sul lago.
Come arrivare: in auto, arrivando dal Nord Italia, si prende la A4 e poi da Brescia la A22 verso Verona/Bolzano fino all’uscita per Brennero. In Austria, si continua sulla A13 verso Salisburgo e poi si prende la B311 in direzione di Fuschl am See, seguendo infine le indicazioni per Hintersee. In treno, con un Frecciarossa o Eurocity, si scende a Verona o a Bolzano, poi si prende un treno per Innsbruck, dove si cambia con un treno per Salisburgo. Infine, si prenede un autobus o un treno fino a Hallein o Fuschl am See, e un altro autobus fino a Hintersee.
Zermatt (Svizzera)
Famosa perché baciata dal sole per ben 300 giorni all’anno e completamente pedonale (sì, qui non circolano auto e mezzi a motore), Zermatt è la meta da raggiungere in primavera a due passi dall’Italia.
Situata in Svizzera, ai piedi del Monte Cervino (Matterhorn), questa meta green del Canton Vallese offre a chiunque attività, escursioni e avventure unite a paesaggi da cartolina. Da qui partono 400 km di sentieri escursionistici e ci si può rilassare sulle sponde del Lago Schwarzsee (o Lago Nero), da raggiungere con una comoda e suggestiva funivia. Consigliata è anche la visita al Museo del Cervino (Zermatlantis Matterhorn Museum) sulla storia del borgo e del monte che gli conferisce il nome. In primavera, gli amanti dello sport sulla neve possono anche sfruttare le ultime piste imbiancate per sciare.
Trekking e percorsi:
- Escursione alle Gole del Gorner (Gornergrat): sentiero ad anello di 2,3 km facile, percorribile in circa 40 minuti;
- Trekking al Matterhorn glacier paradise (3.883 metri): adatto anche a famiglie con bambini. La vetta permette di sciare anche durante la primavera e l’estate nella stazione di montagna più alta d’Europa. Qui in cima si trova la Galleria del Breithorn, dove è situato il Cinema Lounge;
Attività per bambini: i più piccoli avventurieri non si annoiano di certo a Zermatt. Tra le varie attività, possono cimentarsi nell’avvistamento delle marmotte seguendo un percorso adatto alle famiglie, oppure esplorare il tunnel di ghiaccio del Cervino Glacier Paradise, ammirando diverse sculture di ghiaccio.
Come arrivare: essendo pedonale, il Comune di Zermatt è raggiungibile tramite auto fino al vicino borgo di Täsch, mentre gli ultimi 7 km si percorrono in treno o in taxi. Da lì, infatti, parte un treno navetta h24 che impiega 15 minuti. In treno, invece, dall’Italia il collegamento ferroviario più comodo è quello da Milano Centrale: un treno diretto vi porterà a Visp, da cui potrete proseguire verso Zermatt.